Michielin, Ferro, Moroni versione Celentano: ecco la nuova musica di settembre

Francesca Michielin, la lunga storia di una giovane artista
Dopo Bonsoir dello scorso giugno, riecco Francesca Michielin con un nuovo brano tutto da ascoltare nella storia che racconta: “Occhi grandi grandi”

Francesca Michielin, con “Occhi grandi grandi” sforna la migliore novità della settimana

Dopo pochi mesi da Bonsoir, è tornata Francesca Michielin. La cantante, quest’anno reduce anche dall’esperienza di direttore d’orchestra a Sanremo accompagnando Emma Marrone, lancia il suo nuovo singolo, Occhi grandi grandi, al termine di questa prima settimana di settembre. Subito fa breccia nel cuore di tutti, perché Francesca Michielin sa bene cosa piace al pubblico, sia dal punto di vista della melodia che da quello delle parole. Risultato, non c’è mai una sua canzone che risulti banale o una musica che non si faccia ricantare subito dopo il secondo ascolto. Anche questo nuovo pezzo, complice una cadenza ritmata facile da ricordare e un ritornello ripetuto quattro volte, rimane immediatamente in testa.

Andiamo quindi ad ascoltare la nuova canzone di Francesca Michielin e analizziamola insieme.

Con le parole di Davide Petrella (ormai una certezza tra gli autori della musica italiana, solo quest’anno già ai vertici delle classifiche con La ragazza del futuro, O forse sei tu, Propaganda, Caramello) e la composizione del produttore Stefano Tognini, Occhi grandi grandi è la storia di un amore che fatica a nascere per l’emozione. Quanto sia difficile raccontare i propri sentimenti alla persona amata, lo aveva già descritto straordinariamente Mogol per Celentano più di vent’anni fa. In questa canzone, però, Francesca Michielin racconta proprio una storia. Sembra di viverla con lei questa avventura di sguardi alla ricerca di quello giusto che permetta di far cadere definitivamente ogni paura e tutte le vergogne possibili.

La situazione è questa: lei ogni mattina in metropolitana incontra la stessa persona che, altrettanto abitudinario, ha in mano sempre il medesimo libro e non cambia nemmeno posto rispetto al giorno prima. I due si guardano. E’ evidente che si piacciano, ma non si sono mai parlati. Lei vorrebbe avvicinarsi, ma non conosce il nome di questa persona. Quando si trova a un passo dal superare la paura dell’approccio, ecco che l’emozione la fa padrona. Così lei vorrebbe un suo abbraccio, che come un paracadute che la salvi dal disagio che sta vivendo mentre le scompare la voce.

Un grande classico dei flirt che tutti noi abbiamo vissuto e che, tante volte, ci ha lasciato con qualche rimpianto, così come in altri casi rimane il ricordo più tenero dell’inizio di una relazione. La frase “questa notte sembra inchiostro” sembra lasciare intendere che quando si vedono fortuitamente una sera, in altro contesto, sembra arrivato il momento per cambiare le cose e fare diventare indelebile l’incontro.

Una bella canzone che Francesca Michielin interpreta con la sua consueta e naturale sensualità, capace farci perdere beatamente nella sua narrazione. 

Ieri, 9 settembre, è uscito anche il nuovo singolo di Tiziano Ferro, La vita splendida. Attesissimo dai fan, il singolo anticipa l’album in arrivo tra due mesi (e molto probabilmente a sua volta propedeutico alla partecipazione sanremese di febbraio). Il brano è scritto dallo stesso Tiziano con Di Martino e Brunori Sas ed è una lirica classicheggiante, dai toni profondi e importanti, che prende lo slancio melodico solo dopo il primo ritornello, restando comunque sostanzialmente un sussurro tutto da ascoltare.

Con La vita splendida Tiziano si rivolge a una persona che non si è mai fermata di fronte ad alcun ostacolo e ha sempre cercato di raggiungere traguardi impossibili, sicura di potercela fare. Ora quella persona è in difficoltà: si ritrova a essere più fragile di quanto non potesse immaginare e ha perso tante certezze. Da troppo tempo non si dedica tempo per sé stessa, fermandosi a capire la sua vita che era splendida prima e lo è anche adesso con tutti i suoi alti e bassi. Non esiste età che permetta più di un’altra di accettarsi e di divertirsi; non ci sono giudizi altrui che davvero possano condizionarci. Insomma, La vita splendida è un inno a comprendere con dolcezza questa esistenza non sempre facile.

Da rilevare, in questa settimana musicale, anche la cover del brano di Adriano Celentano, Svalutation, cantata dall’italofrancese Jean Christophe Moroni.

Il video è un vero e proprio film, introdotto da quella Aria sulla quarta corda di Bach, che tutti conosciamo anche per essere la celebre sigla di Quark. Tutto di bianco vestito, il cantante arriva in una villa lussuosissima dove, immerso nello sfarzo, attraversa tutti i sette vizi capitali, rifiutandoli rigorosamente. Una chiave di lettura contemporanea dell’intramontabile (purtroppo verrebbe da dire, visto quel che racconta il testo) successo del Molleggiato. In effetti, senza dare sempre la colpa agli altri, dipende anzitutto da noi la capacità di fare diventare bello questo mondo. E, senza andare in là, saremmo in grado di avere la ricchezza in casa.

Classifiche Fimi, al primo posto ormai da due settimane ci sono i Pinguini Tattici Nucleari con Giovani Wannabe. Scivola al sesto posto La dolce vita di Fedez & co: l’estate è proprio terminata. Spazio alla musica autunnale, che sembra promettere molto bene.

 

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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