Michielin, Malika, Aloia: i nuovi singoli della settimana

Michielin, Malika, Aloia: i nuovi singoli della settimana
Francesca Michielin questa settimana ha lanciato la sua nuova canzone, Bonsoir


Andiamo a scoprire le principali novità musicali della settimana: la Michielin e Malika sorprendono


È Francesca Michielin la grande novità musicale di questa settimana. Con Bonsoir sembra tornare agli albori, portando atmosfere ed eco emozionanti che spesso le appartengono come a pochi altri. La canzone con cui Francesca Michielin si appresta a farci vivere questo mese di luglio ha un sapore estivo che affascina. Immaginiamoci questa dedica a un amore che non consideriamo ancora finito, fatta intorno a un falò sulla spiaggia. L’immagine ci appare già nitida, grazie alla forza con cui prende slancio il ritornello.

Francesca Michielin dunque è tornata.

Torna con la sua semplicità nei testi e quella raffinatezza musicale che si fa ancor più ascoltare proprio in virtù di parole che arrivano a tutti.

È una settimana tutta al femminile, perché anche Malika Ayane sorprende e ci fa ballare come pochi col suo bellissimo pop, Una ragazza. Il ritmo fresco e divertente accompagna la descrizione di una ragazza fiduciosa è ottimista, che sa rispettare i valori della vita. Non sappiamo se sia una canzone autobiografica, certo è che quell’onestà morale cantata in questo pezzo è qualcosa da cui dovremmo prendere spunto un po’ tutti. Intanto, senza accorgerci, mentre la ascoltiamo al primo ritornello commentiamo: “Molto carina!”. Al secondo ritornello sottolineiamo: “È proprio divertente”. Al terzo ritornello ormai cantiamo con Malika: “Una ragazza come me…”.

Obiettivo raggiunto, il nuovo tormentone forse ce l’abbiamo.

Non solo Francesca Michielin e Malika.

C’è spazio per un’altra donna centrale nella nostra musica in questo venerdì.

Non c’è estate senza reggeaton: e allora eccoti Playa nera, il brano con cui Bianca Atzei un po’ svolta e un po’ si snatura rispetto ai canoni di melodie a cui ci aveva abituati. Ritmo frizzante, con qualche accenno vagamente orientaleggiante per una canzone dal clima sereno. Proprio come deve essere l’estate d’altronde. La playa nera cantata da Bianca vede anche la partecipazione di Get Far e Bombai. Ballabile, ma non sembra distinguersi troppo da tanti altri pezzi dello stesso genere, che vengono ripetutamente sfornati nel periodo estivo. 

Non originalissimo nemmeno Emanuele Aloia che però, riprendendo quei refrain anni ‘60 come si usa fare da un po’ tempo, fa scatenare tutti in una danza irresistibile. Radio entusiasmo ha tutti i crismi per rimanere in testa (prima a noi e poi nelle classifiche). Già perché storicamente, negli ultimi anni, la classifica Fimi in estate si divide in due o tre fasi. La prima, quella di giugno, è stata ampiamente vinta da Fedez & co con La dolce vita. Poi c’è già bisogno di un nuovo tormentone. Radio Entusiasmo potrebbe farcela. Aloia meriterebbe Sanremo per farsi conoscere dal grande pubblico, ma la sua forza sta proprio nel non aver fretta di bruciare le tappe. Umile e onesto, sarà ripagato.

Lo scettro però, oltre che con la Michielin e Malika, dovrà contenderselo anche con J Ax e Shade.

Tori seduti, infatti, sembra il solito rap ma quando esplode nel ritornello ci conquista con le sue atmosfere da Inti Illimani.

Si vive tutta la passione musicale iberica con Tori seduti: ancora una volta J Ax non sbaglia un colpo. Canzone destinata a crescere mano a mano che la si ascolta.

Fa piacere riascoltare, a cinque mesi di distanza dal Festival di Sanremo che l’ha visto arrivare nei Big, il giovane Matteo Romano. Anche la sua Tramontana è fresca e piena di voglia di estate, con un valore aggiunto in più: quegli acuti che lui sa fare e lo caratterizzano. Avere giovani che sanno trovare così presto una propria cifra, senza voler imitare nessun altro, è la migliore notizia che la musica possa avere di questi tempi.

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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