Yuman, Tananai e Romano: ecco chi sono

Verso Sanremo 2002: Yuman e gli altri nuovi Big

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Yuman, Tananai e Matteo Romano. Sono loro tre i nomi nuovi della musica che, tra poco più di un mese, saranno tra i Big di Sanremo. Dopo aver vinto infatti tra i Giovani il 15 dicembre, Yuman, Tananai e Romano sono entrati di diritto a far parte della rosa dei 25 cantanti in gara dall’ 1 al 5 febbraio 2022. I precedenti storici sono decisamente confortanti. L’ultima volta che un Giovane divenne immediatamente Big fu Mahmood nel 2019: alla fine, a sorpresa, fu proprio lui il trionfatore dell’edizione davanti al favorito Ultimo. Ma andò così anche in passato. Nel ‘95 Giorgia e nel ‘97 i Jalisse vinsero tra i Big dopo una miniselezione tra i Giovani dell’anno prima. Nel ‘98 Annalisa Minetti fu incoronata vincitrice nella categoria delle Novità e, il giorno dopo, divenne regina assoluta dell’edizione. Addirittura, quell’anno, anche il terzo posto fu ad appannaggio di una Giovane diventata Big in una notte: Lisa.


Insomma, per Yuman, Tananai e Romano ci sono buone possibilità seguendo la cabala.

Ma, oltre alle statistiche, a dare loro sicurezza è il talento. Quello che ha già convinto le giurie a portarli all’Ariston dopo selezioni di vari mesi. Non sono nomi completamente nuovi per la musica, la loro gavetta già c’è. E allora, dopo aver analizzato la carriera sanremese dei tre veterani settimana scorsa, andiamo a vedere i tre Giovani.

Yuman, cantante che divide le sue origini tra Italia e Capoverde, dopo varie esperienze tra Londra e Berlino nel 2016 incontra i produttori Francesco Cataldo e Alberto Quartana.

 

“Twelve” è il titolo del suo primo singolo, seguito da “Run” e “The Rain”. L’artista infatti predilige cantare in lingua inglese, rendendo così più internazionale anche il suono dei suoi brani. A Sanremo 2022 Yuman vi arriva dopo aver vinto le selezioni tra i Giovani con la canzone Mille notti. Porterà l’inedito Ora e qui. Lecito aspettarsi un altro brano melodico che strizza l’occhio a un nuovo modo di interpretare la musica senza sfiorare la trap.

Tananai è il nome d’arte di Alberto Cotta Ramusino.

Dopo aver partecipato tra i Giovani quest’anno con Esagerata, a febbraio si presenterà con Sesso occasionale. Il brano potrebbe fare discutere già dal titolo, ma chissà che non sia la possibilità per lanciare messaggi importanti e positivi ai giovani. Tananai, al contrario di Yuman, è già famoso per canzoni interpretate in italiano. Tra queste soprattutto Le madri degli altri, presente nel nuovo album di Fedez. Propone uno stile indie.

Infine c’è Matteo Romano.

Classe 2002, piemontese, Matteo è popolare su Tik Tok dove ha sfondato con il singolo Concedimi un anno fa. Sa tutto di social e di promozione musicale con i nuovi media, non a caso a Sanremo porterà la canzone Virale. Intanto, tra i Giovani, ha stupito tutti con Testa e croce, cantata al pianoforte da autentico cantautore.

La voce di Yuman, lo stile di Tananai e la forza poetica di Romano possono puntare al podio. Riusciranno nell’impresa ti riuscita a Mahmood & co? Intanto ormai è ufficiale la notizia che vuole Marco Mengoni ospite fisso di tutte le cinque serate, proprio come accaduto negli ultimi due anni con Ferro e Achille Lauro.

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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