Viaggio nel mondo dei tormentoni: gli anni ’80

Da “Vamos a la playa” a “People from Ibiza”, la playlist delle migliori hit estive che hanno fatto da colonna sonora alle vacanze di milioni di italiani

Viaggio nel mondo dei tormentoni: gli anni '80
Tutti i successi commerciali estivi del decennio, da “Un’estate al mare” alla “Lambada”

Dopo aver inaugurato il viaggio nel mondo dei tormentoni partendo dagli anni ’60 e dagli anni ’70, in questo terzo appuntamento ci occuperemo della decade successiva, un decennio fortemente influenzato da sonorità internazionali. La musica pop raggiunge la sua massima espansione con Michael Jackson, Madonna, Prince e diverse popolarissime rock band, dai mitologici Queen agli U2, passando per i Depeche Mode, fino ad arrivare ai più commerciali Duran Duran e Spandau Ballet. Tra i generi minori, in ascesa il post-punk e la new wave, capeggiata dal genio avanguardista di David Bowie.

Tra le canzoni estive più gettonate, ricordiamo: “Maracaibo” di Lu Colombo, “Luna” di  Gianni Togni, “Kobra” e “Lamette” di  Donatella Rettore, “Gioca Joeur” di Claudio Cecchetto, “Un’estate al mare di Giuni Russo, “Non sono una signora” e “In alto mare” di Loredana Bertè, “Tropicana” del Gruppo Italiano, “Vamos a la playa” e “L’estate sta finendo” dei Righeira, “People from Ibiza” di Sandy Marton, “Girls just want to have fun” di Cyndi Lauper, “Kalimba de luna” di Tony Esposito, “Tarzan boy dei Baltimora“Easy Lady” e “Call me” di Ivana Spagna, “Run to me” di Tracy Spencer“Boys boys boys di Sabrina Salerno, “La bamba” dei Los Lobos, “Bamboleo” e “Baila me” dei Gipsy King e la celeberrima “Lambada” dei Kaoma.

Tra quelli già citati, abbiamo raccolto per voi i dieci pezzi che rappresentano al meglio le proposte musicali estive dell’intero decennio. Sfoglia la gallery per scoprire i tormentoni più popolari degli anni ’80 e i relativi aneddoti per ogni singola canzone.

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Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
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