Sanremo 2019: terza serata, le ultime 12 canzoni in gara

Ieri sera abbiamo ascoltato le ultime 12 canzoni in gara al Festival di Sanremo. Le opionioni sul secondo ascolto

Sanremo 2019: da “Tv, Sorrisi e canzoni”, testo dei testi

Con ieri sera abbiamo concluso il secondo ascolto di tutte e 24 le canzoni in gara al Festival di Sanremo. Com’è andata?

Mahmood apre la serata con Soldi”. Ottimo inizio, bella energia, ritmo. Bravo, scioltissimo. Le radio saranno sue (in parte già lo sono). Una delle cose più attuali sentite in questo Festival.

Enrico Nigiotti tutto sentimento per “Nonno Hollywood”, una coperta calda in cui avvolgersi. Anche se con qualche imprecisione Enrico sa come lasciare il segno. E il brano resta in testa, “non dormirò, non dormirò, non dormirò”.

Anna Tatangelo canta bene“Le nostre anime di notte”, che resta un brano profondamente sanremese nel suo dna. Eppure, il suo nuovo album va in tutt’altra direzione.

Ultimo continua a essere tra i candidati per la vittoria. “I tuoi particolari” sta proprio bene sul palco del Festival.

Francesco Renga: per la seconda esibizione non ci sono problemi di audio, così si può comprendere il testo di “Aspetto che torni”. Ma da Renga ci aspettiamo la sufficienza, o pretendiamo di più?

Irama“La ragazza con il cuore di latta”. La canzone ha una costruzione interessante. Forse il coro gospel non è così essenziale. Comunque punta al podio.

Patty Pravo e Briga con “Un po’ come nella vita”. Dalla “strana coppia” ci aspettavamo scintille ma non ci sono state – anche se la divina Patty è oltre ogni possibilità di giudizio.

Simone Cristicchi con la sua“Abbi cura di me” conferma il suo stile inconfondibile. Sul palco dell’Ariston ci sono tutti gli elementi (racconto, emozione, interpretazione) perchè colpisca al cuore. E infatti, ecco la standing ovation.

Boomdabash ci portano aria d’estate con “Per un milione”, come nella prima esibizione. Forse non proprio da ferragosto, ma a febbraio ci sta.

Motta ieri sera era più a fuoco e rilassato, e ha cantato meglio “Dov’è l’Italia”. Seconda esecuzione decisamente più riuscita.

Zen Circus, questa “L’amore è una dittatura” è una canzone da capire, visto il fiume di parole del testo. Ed è bella.

Nino D’Angelo e Livio Cori martedì avevano subito qualche problema audio.“Un’altra luce” è un pop contaminato come ne possono nascere solo a Napoli. Affascinanti.

Condividi su:
Francesca Binfaré
Francesca Binfaré
Giornalista, si occupa di musica, spettacolo e viaggi; parallelamente svolge attività di ufficio stampa. Autrice e conduttrice radiofonica dal 1989. Ha vissuto qualche tempo a Dublino, ma non ha mai suonato al campanello di Bono. Ha visto i "duri" Metallica bere un the e Slash senza l’immancabile cilindro. Affezionata frequentatrice del Festival di Sanremo e dei meandri del Teatro Ariston.
Top