Premio Pierangelo Bertoli 2023: i “super finalisti”

Grande successo per la decima edizione del Premio Pierangelo Bertoli

Premio Pierangelo Bertoli 2023: i "super finalisti"
Premio Pierangelo Bertoli 2023: i “super finalisti” (Foto da FB del premio)

Grande successo per la decima edizione del Premio Pierangelo Bertoli, due serate condotte da Andrea Barbi e realizzate con la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini, conclusosi il 5 novembre, al Teatro Storchi di Modena, con Emanuele Conte che si è aggiudicato il Premio Pierangelo Bertoli – Nuovi Cantautori.

Dei 350 nuovi cantautori candidati, 25 si sono sfidati il 6 luglio a Sassuolo (MO).

Tra questi sono stati selezionati gli otto finalisti che si sono esibiti sul palco del Teatro Storchi il 4 novembre portando un proprio brano e la reinterpretazione di un brano di Pierangelo Bertoli.

Tutti i finalisti hanno riproposto il proprio brano nella serata del 5 novembre e solo 4 di questi sono passati alla finalissima, riproponendo il brano di Bertoli.

I Nuovi Cantautori e Alberto Bertoli sono stati accompagnati dalla band composta dai musicisti di Pierangelo Bertoli che vede Marco Dieci al pianoforte e chitarra, Moreno Bartolacelli alle tastiere, Guido Pelati alle chitarre, Gigi Cervi al basso, Marco Bolgiani alla batteria e dalla voce di Monica Guidetti per i cori.

I 4 super finalisti che nella serata del 5 novembre hanno portato sul palco dello Storchi il loro brano e una interpretazione di un brano di Pierangelo Bertoli, sono stati:

Emanuele Conte, da Treviso, vincitore del “Premio Pierangelo Bertoli – Nuovi Cantautori”, e del premio Nuovo Imaie, consistenti in € 10.000 finalizzati alla realizzazione di un tour.

Inoltre, nella serata del 4 novembre si è aggiudicato la “Targa Michele Merlo” per il suo brano “Proiettile bambolina”.

Il testo interpretato alla luce di una guerra incredibilmente truce in Medio Oriente lo ha portato a conseguire il premio per il miglior testo.

Il vincitore ha, inoltre, reso omaggio al giovane cantautore scomparso Michele Merlo interpretando il suo brano “Aquiloni”. Il brano di Pierangelo Bertoli che Emanuele Conte ha reinterpretato in un tripudio di consensi è stato “Chiama piano”.

Marco Arati, da Reggio Emilia, che ha portato il suo brano “Quattro anni luce” e la reinterpretazione del brano in dialetto “La Bala” di Bertoli, contenuta nell’album “Eppure soffia” (1976).

Pier, da Pescara, che ha portato il suo brano “L’abbraccio di Pompei” e la reinterpretazione del brano “E così nasce una canzone” di Bertoli, contenuta nell’album “Oracoli” (1990).

Marco Sforza, da Reggio Emilia, che ha portato il suo brano “Italia Divina Commedia” e la reinterpretazione del brano “Una strada” di Bertoli, contenuta nell’album “Sedia elettrica” (1989).

Video interviste a cura di Domenico Carriero e Vincenzo Salamina

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