Legal Pop, quali diritti per gli interpreti?

LegalPop, come muoversi tra musica e diritto 1
Nuova puntata di LegalPop: ecco chi tutela i diritti degli interpreti delle canzoni?


Da undici anni ai diritti degli interpreti ci pensa Nuovo Imaie.


Interpreti e diritti d’autore: sveliamo finalmente il loro legame.

Se per chi ha scritto il testo o la musica di una canzone è abbastanza normale pensare che ci sia un ritorno economico legato alla loro opera d’arte, non è abbastanza chiaro cosa succeda agli interpreti.

Come viene tutelata l‘unicità nell’esecuzione di un brano da parte degli interpreti? 

È quello che chiede Francesca nella lettera di questa settimana, a cui risponde come sempre l’avvocato Renato Moraschi per la nostra rubrica LegalPop. In fondo alla pagina la nostra tradizione della risposta dal linguaggio legal a quello pop.

Se anche tu hai una storia da raccontarci in tema di musica e legalità e cerchi una risposta a certi quesiti, scrivici a redazione@musica361.it!

Gli interpreti originali di un brano di cui non sono però minimamente autori, godono di maggiori diritti su quella canzone rispetto a qualunque altro cantante?


Gli interpreti possono scegliere chi e se deve coverizzare il brano?

Francesca (Milano)

Risponde l’Avvocato:

Per rispondere alla domanda è necessario fare un breve digressione sui diritti spettanti agli autori del testo, autori della musica, tutelati dalla SIA, nonché degli Interpreti esecutori, tutelati dal Nuovo Imaie.

Come noto, alla SIAE (Società Italiana Autori Editori) è affidato il compito di autorizzare le utilizzazioni delle opere, ricevere da chi le utilizza i compensi dovuti e distribuirli agli aventi diritto (autori ed editori) e ciò viene svolto per tutti i generi artistici: musica, lirica, cinema, teatro, letteratura, arte visiva, radiotelevisione.

Tuttavia se un soggetto non è autore del testo e della musica ci si chiede legittimamente se sia privo di tutela oppure se esitano diritti diversi ed eventualmente ulteriori. 

La risposta presuppone che un soggetto sia iscritto al Nuovo Imaie (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori),

colleting nata nel 2010, che si occupa della tutela dei diritti connessi dovuti allo sfruttamento di opere audiovisive e musicali che vengono trasmesse via radio, tv, web, esercizi pubblici.

Tale Istituto intermedia i diritti che spettano agli Artisti Interpreti Esecutori, come attori, doppiatori, cantanti, musicisti, direttori d’orchestra e di coro; negozia e incassa dagli utilizzatori l’equo compenso a favore degli Artisti Interpreti Esecutori, ripartendo la somma dovuta per lo sfruttamento delle opere a cui hanno preso parte. 

E’ bene ricordare che i brani musicali, film e serialità, infatti, maturano il diritto a una remunerazione per gli artisti ogni volta che vengono trasmessi via radio, tv, web, esercizi pubblici.

Quanto all’ulteriore quesito è opportuno precisare che le cover possono essere fatte

a condizione che vengano riportati nella label copy gli autori, compositori ed editori originari e che non venga effettuata alcuna elaborazione o adattamento dell’opera musicale.

DAL LEGAL AL POP

Come la SIAE tutela i diritti d’autore, dal 2010 il nuovo IMAIE si preoccupa dei diritti degli interpreti.

IMAIE concede loro ogni remunerazione economica in caso di trasmissione del brano che li vede protagonisti.

Gli interpreti (come chiunque) non hanno alcuna possibilità di scegliere chi possa fare una cover di una canzone; queste devono però mantenere il brano senza elaborazione alcuna perché questo sia considerato una cover. Inoltre devono essere sempre dichiarati autori ed editori originali.

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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