Fernando Paggi, il primo Direttore d’Orchestra che vinse l’Eurovision

"Musica Maestro": i grandi Direttori d'Orchestra si raccontano 1
La nuova puntata di Musica Maestro è dedicata a Fernando Paggi


Nel 1956 era Fernando Paggi a dirigere l’orchestra per la Svizzera. Scopriamo chi era


Fernando Paggi è uno di quei nomi che, probabilmente, in pochi ricordano ma fondamentali per la musica europea.

Colpevole anche l’assenza di una pagina Wikipedia a lui dedicata, nell’era digitale il Maestro è ormai diventato un personaggio conosciuto solo dalla nicchia. Eppure estremamente importante.

Perché ne parliamo all’inizio di questo mese di maggio? Semplice, Fernando Paggi è stato il primo direttore d’orchestra a vincere l’Eurovision Song Contest. A due settimane dal grande evento, quest’anno più che mai sentito per l’organizzazione tutta italiana, ripercorriamo allora la carriera di questo brillante artista.

La puntata di oggi di Musica Maestro è dedicata a Fernando Paggi.

Nato a Torino nel 1914, a soli otto anni si dedica allo studio del violino privatamente. Si accorge ben presto che la musica è la sua strada. A 17 anni, infatti, Fernando Paggi abbandona gli studi commerciali per dedicarsi a corsi di armonia impartiti dal Maestro Simoncini. La nuova esperienza lo vede allievo dell’Accademia di Santa Cecilia. Lì Paggi può studiare tromba, sassofono e clarinetto.

Le sue prime occasioni lavorative, Fernando Paggi le ritrova a fine anno ‘30, quando pratica musica ricreativa presso gli alberghi e nelle sale da ballo.

Nel 1940, in pieno periodo bellico, entra a far parte dell’Orchestra del Kurssal di Lugano. È un anno particolarmente ricco di novità per lui. Viene infatti chiamato anche dalla Radio della Svizzera Italiana come violinista della Radioorchestra. Nel 1941 diventa direttore dell’Orchestra Radiosa, nata da un complesso di musica leggera reclutato dal batterista Marco Sanvido.

Nel frattempo compone varie canzoni, tra cui Sarò mammina, la Marcia del Giro della Svizzera e Ti ricorderai di me.

Fernando Paggi può così chiamare a sé nell’orchestra tanti arrangiatori e compositori che faranno la fortuna di celebri voci quali Taioli, Reno, Otto, Pizzi, Consolini, Dallara e Quartetto Cetra.

L’Orchestra Radiosa infatti si pone l’obiettivo di intrattenere il pubblico anche nell’immediato dopoguerra, con veri e propri varietà musicali.

Nel 1949 si dedica anche all’opera lirica. Compone infatti la musica di Edgardo e Margherita.

Nel frattempo, su RSI, inizia la programmazione settimanale con Capriccio notturno, insieme al suo quintetto. Insieme a Musica oltre frontiera si tratta di un appuntamento con cui Paggi può regalare intrattenimento a un vasto ed eterogeneo pubblico.

Nel 1956 per l’Orchestra diretta dal Maestro arriva la grande occasione. La prima edizione dell’Eurovision Song Contest, infatti, si tiene a Lugano. Ad accompagnare i cantanti in gara per Olanda, Germania e Svizzera, quindi, è proprio Paggi. Ogni Paese ha due canzoni in gara. C’è anche l’Italia, che però non raggiunge il podio.

La cantante eleveriva Lys Assia vince la manifestazione con la canzone Refrains.

Per Fernando Paggi si tratta di una grande vittoria, ottenuta con il 70% dei voti disponibili per le giurie.

All’Orchestra Radiosa il Maestro vi rimane fino al 1969, quando lascia tutto nelle mani del giovane Mario Robbiani. Fernando Paggi rimane così caposervizio della musica leggera alla RSI.

Muore a Cannobio nel 1973. Tra due settimane, nella sua Torino, si celebrerà la nuova edizione dell’Eurovision Song Contest. Ci sarà anche un po’ di Fernando Paggi. Questa rubrica, ancora una volta, ci consente di ricordare personaggi importantissimi della nostra storia.

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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