Chiarita, Michelangelo e gli altri: le novità musicali della settimana

Chiarita, la giovane venticinquenne questa settimana lancia un nuovo brano: Dimmi

Chiarita, con Dimmi, è la novità più bella di questa settimana musicale 

 

La seconda settimana musicale di agosto, la vogliamo raccontare partendo da Chiarita. Mentre i Big sono in vacanza, nell’attesa di poter sfornare nuovi successi autunnali, agosto rappresenta l’occasione per farci conoscere tanti emergenti che vale la pena ascoltare. La giovane cantante, classe 1997, lancia un ritmato e ballabilissimo Dimmi, che le consente di esprimere al meglio la sua voce in grado di toccare falsetti davvero affascinanti. La sua canzone racconta di un amore pieno di sentimenti ma soprattutto sensazioni difficili da descrivere. Sarà merito della luna? Della mezzanotte? Della musica? O forse degli occhi blu del partner in cui sembra perdersi la protagonista?

In ogni caso Chiarita presenta un brano di un amore bello proprio perché non si pone troppe domande e ancor meno cerca risposte: si è creata una sinergia fortissima e l’unica cosa che merita di essere fatta è di vivere quel momento.

Chiarita, prodotta da Orangle Records, fa quindi ballare con un ritmo diverso dal solito latino o dal consueto reggaeton.

Per questo si fa notare e potrebbe essere davvero una perla rara del nostro panorama musicale contemporaneo. Teniamola d’occhio, perché tra qualche tempo Chiarita potrebbe rappresentare uno di quei nomi che sentiremo più spesso nominare dai giovani, che finalmente hanno l’occasione di ascoltare musica autentica.

Di proposte innovative, rispetto ai canoni a cui ci ha abituato il mercato discografico ultimamente, ce ne sono diverse in questa settimana. Una di queste è Tatooine, dedicata al deserto che abbiamo conosciuto in Star Wars. Michelangelo, noto produttore di Blanco, la fa cantare da un coro in pieno stile orientale. Sembra di ascoltare un rito propiziatorio, capace di donare serenità con le sole voci umane e qualche tamburo. Essenzialità e originalità in una sola canzone.

C”è molto pop ballabile nel Tanger Cafè di Paolo Karim, mentre Carola e Camille Cabaltera aggiungono quella sensualità che, unitamente ad atmosfere più che mai internazionali, fanno di I just told you no una delle novità più interessanti degli ultimi tempi. Raro infatti trovare due giovani donne che hanno voglia di collaborare come loro con un brano che propone entrambe allo stesso modo come protagoniste. Anche loro, come Chiarita, sono prodotte da Orangle Records.

L’etichetta milanese questa settimana presenta ben quindici nuovi brani. Uno di questi è il rap di Fusorario con Alix Cole: Ogni volta ha anche un assolo piuttosto lungo di note alte che sembra riportarci al celebre I like Chopin di gazebiana memoria. Più proiettato verso la trap Davide Calandra col suo Sere d’estate che, tuttavia, canta senza servirsi ambiguamente di un pedissequo autotune.

Pertanto è chiaro come anche in questa nuova settimana, a cominciare da Chiarita, vi siano tante novità rispetto ai generi a cui siamo ormai stati abitutati.

Le classifiche Fimi intanto continuano a premiare sempre le stesse canzoni che da due mesi trionfano in hit parade: La dolce vita, Giovani Wannabe, Tropicana sono costantemente posizionate nei primi quattro posti dei singoli più venduti della settimana.

Ormai è chiaro che per ascoltare le grandi novità dei Big dovremo attendere settembre. Non tutti, probabilmente, saranno presenti quest’autunno. Per esempio, Gigi D’Alessio starebbe pensando di fare uscire solo a febbraio, al Festival di Sanremo, il suo nuovo duetto con LDA. Il ragazzo, ex Amici, mira al palcoscenico dell’Ariston e il cantautore napoletano potrebbe essere il passepartout vincente per entrare in quella magica cornice. Non ci resta che attendere quando, sempre a settembre, forse Amadeus inizierà a scoprire qualche tessera del puzzle che via via va costruendo per il Festival.

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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