Will: “La musica è la parte migliore di me”

A tu per tu con il giovane cantautore veneto, fuori con il nuovo EP intitolato “Chi sono veramente”

Will 1
Will si racconta ai lettori di Musica361, in occasione dell’uscita del nuovo EP “Chi sono veramente”

Tempo di nuova musica per William Busetti, in arte Will, artista che ha conquistato un’intera generazione con Estate, singolo già certificato disco d’oro, e che debutta con il suo primo EP “Chi sono veramente”, disponibile dallo scorso 10 giugno per Capitol Records Italy.

Come si è svolto il processo creativo di “Chi sono veramente Ep”? 

Il mio processo creativo parte da qualsiasi cosa, mi segno delle frasi anche ad esempio se sono in un bar, mi appunto tutto nell’immediato, in generale scrivo in studio o in camera e non ho un momento preciso durante la giornata, dipende dall’ispirazione quotidiana. A volte scrivo prima il testo, altre volte parto dalla strumentale dipende veramente dalle varie situazioni che si creano intorno ad ogni singolo brano o progetto.

Quali skills pensi di aver acquisito durante la lavorazione di questo progetto? 

Dopo qualche anno vissuto in pandemia e dopo qualche problemino personale che mi ha dato fastidio, ora mi sento completamente me stesso, libero da ogni tipo di pensiero anche negativo. Sono sicuramente più maturo e nella stesura dei testi c’è davvero molto di me, una nuova consapevolezza di quello che sono mi ha aiutato molto nella realizzazione di questo lavoro.

Credi con questo progetto di essere riuscito a raggiungere il giusto equilibrio tra chi sei e chi, a livello artistico, vorresti essere?

Si assolutamente “chi sono veramente” rappresenta quello che sono in questo momento sia dal punto di vista personale che musicale, il perfetto equilibrio della mia personalità umana e artistica che riescono a convivere in armonia. Spero che questa sensazione di “serenità” mi accompagni per un bel po’ perché ora so di certo chi sono veramente e la direzione in cui voglio andare.

Che ruolo gioca la musica nel tuo quotidiano Will?

La musica è la parte migliore di me, mi aiuta ad esprimermi e a tirare fuori le emozioni nel migliore dei modi. Ascolto parecchia musica durante la giornata e non posso pensare di stare senza di lei. Sono molto emozionato di iniziare il primo vero tour il prossimo autunno in quanto finalmente riuscirò a scambiare l’energia con il pubblico che fin ora mi ha sempre sostenuto, non vedo ora di incontrarli dal vivo!

A livello di ascolti, tendi a cibarti di un genere in particolare oppure ti reputi abbastanza onnivoro?

Come ti accennavo ascolto davvero tanta musica, poi sono cresciuto con una cultura musicale molto anglosassone in quanto mia mamma è di Manchester per cui puoi immaginare. Ho avuto per anni influenza di band come i Beatles, adorati da mia mamma, anche per me sono diventati religione, mio papà invece mi ha portato alla scoperta del cantautorato italiano. Ascolto anche artisti contemporanei ovviamente e sono molto attento alle novità, bisogna essere molto aperti musicalmente anche a contaminazioni, la forza della musica credo stia proprio in questo, mai porsi limiti e barriere!

Se dovessimo definire “Chi sono veramente Ep” con uno stato d’animo, quale sceglieresti?

Forse un pelo malinconico, ma in realtà ogni pezzo ha poi il suo stato d’animo per cui lascio l’interpretazione agli ascoltatori, la musica sicuramente riuscirà a far arrivare le giuste good vibes ad ognuno di loro. Le emozioni sono estremamente personali.

Condividi su:
Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
Top