Tormentoni estate 2023: facciamo il punto (ormai definitivo)

Cover, Morandi primo. Quest’anno la serata speciale è uno show! 1
Jovanotti e Morandi hanno lanciato Evviva, uno dei tormentoni dell’estate. Eccoli nella foto di Marco Piraccini

Tutti hanno cercato di incidere tormentoni: quest’anno ci sono riusciti in molti. Ecco i migliori

Poche novità settimanali, ma tanti tormentoni ancora in circolazione. In queste due settimane centrali di agosto, che scarseggeranno dal punto di vista delle nuove uscite, cercheremo una sintesi di questa prima parte dell’anno. Cominciamo dunque oggi con il punto sui  brani estivi. Sono ormai diversi anni che i cantanti tengono a posizionarsi nei primi posti dell’hit parade ad agosto.

Un tempo la parola tormentoni era considerata quasi offensiva dagli artisti.

Evitavano attentamente di vedere i loro brani classificati come tali. Anche per questo un certo tipo di cantanti non ci teneva a lanciare un brano in estate. Per carità, esempi di grandissimi artisti con un successo estivo ce ne sono sempre stati, ma la stagione calda per molto tempo ha fatto paura a tanti. Poi c’è stato un cambiamento, complice anche il nuovo modo di vedere la musica e le innumerevoli produzioni realizzate ogni mese. Nel 2023, però, sembra che anche la qualità ne abbia giovato particolarmente.

A onor del vero non si vedevano così tanti tormentoni di grido da molto tempo.

Italodisco è ormai inappellabilmente la canzone regina di questa estate 2023, che rilancia i The Kolors con convinzione, restituendoci tutto il talento vocale e l’estro compositiva di Stash. Ma non c’è solo quello. Tra i tormentoni non dimenticheremo di sicuro quello di Angelina Mango. Il suo ritornello Come se come se come sere d’estate lo cantano tutti ormai da mesi. Anche Evviva, il pezzo di Gianni Morandi firmato Jovanotti, ha avuto una partenza più lenta per poi proporsi come un diesel in tutte le radio (anche se non ha mai inciso classifiche). E che dire di Mon Amour? Annalisa non ha sbagliato un colpo (parleremo di lei nello specifico settimana prossima). È curioso come tutte queste canzoni siano state lanciate tra fine aprile e inizio maggio. Un po’ come accadeva un tempo col Festivalbar. In effetti, a ben guardare, continuiamo a celebrare la nostalgia di quelle kermesse estive di un tempo, come se non esistesse più nulla di simile, ma non è esattamente così.

Tra Battiti Live e Hit Summer, la tv continua a far ballare e cantare anche nelle estati digitali dei social.

Magari non avranno la stessa atmosfera magica del Disco per L’estate e Festivalbar, dove si attendeva la gara oltre all’ospite in se. Dove un cantante interpretava una canzone nella stessa serata e non tornava sul palcoscenico tre volte a cantare nei diversi featuring. In ogni caso esistono e, da quando si  sono imposti come tradizioni irrinunciabili, hanno contribuito a sviluppare un diverso mercato discografico estivo. Le canzoni devono essere lanciate già qualche settimana prima dell’estate, in modo da arrivare all’appuntamento televisivo che tutti già le conoscono. Per intenderci, negli anni del solo Radio Italia Live (che andava in onda su Italia Uno in differita di qualche settimana non a caso) non era così necessaria questa regola.

Lanciare un brano a luglio ormai è troppo tardi.

Dunque ecco che l’estate 2023 rimette in carreggiata un vecchio modo di fare musica. E che musica. Oltre alle sopracitate, non si può far finta di nulla di fronte al successo di Fedez con la sua Disco Paradise. Non avrà avuto il successo delle sue precedenti estive, ma rimane il fatto che quel ritornello lo conosciamo tutti.

Anche Mani in alto, il brano di Elettra Lamborghini, e Fragole di Achille Lauro sanno dare quel tocco di leggerezza e allegria in più. Rimarrà nel ricordo dell’estate anche La Discoteca Italiana di Rovazzi e Orietta Berti. E poi Pazza musica di Mengoni-Elodie o Un briciolo di allegria di Blanco-Mina (uscita prima di tutte le altre e tuttavia in grado di arrivare fino all’estate). Stesso discorso vale per Lazza.

Ci pensate che Cenere può quasi essere annoverata tra i tormentoni estivi pur essendo arrivata seconda a Sanremo ormai sei mesi fa?

In tutto questo abbiamo citato i grandi successi estivi, tutti italiani. La nostra musica è tornata a farla da padrona. Per la prima volta dopo tantissimo tempo non abbiamo avuto bisogno di ritmo latinoamericani, interpreti spagnoli o musica da esportazione. Nell’arte, siamo ancora i più forti. Anche in estate.

Condividi su:
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
Top