The Doors: finalmente in uscita l’ultimo concerto all’Isola di Wight

Disponibile da venerdì, dopo quasi 50 anni, la storica esibizione della band di Jim Morrison al Festival di Wight 1970, uno straordinario documento restaurato con interviste inedite

The Doors: finalmente in uscita l’ultimo concerto all’Isola di Wight
Cover del docu-film “The Doors live at the Isle of Wight Festival”

 

Il Festival dell’isola di Wight, regolarmente organizzato ogni estate dal 2002, viene soprattutto ricordato per le sue prime storiche edizioni. Nel 1968 e 1969 vi suonarono Jefferson Airplane, Bob Dylan, The Band e Joe Cocker ma l’edizione passata alla storia nell’immaginario collettivo fu quella del 1970. Nell’estate del 1970 si creò grande attesa per quello che verrà definito “The Last Great Festival”: dal 26 al 30 agosto si radunarono sull’isola 600,000 persone per vedere e ascoltare dal vivo la crema del panorama musicale contemporaneo e non solo rock, se si considera anche la presenza di Miles Davis. Da allora quell’evento venne sempre più ritenuto, per diversi motivi, ancora più importante dell’emblematico Woodstock.

Il festival del 1970 fu immortalato da Murray Lerner nel documentario Message to love, pubblicato per la prima volta, per problemi finanziari, solo nel 1995. In realtà Lerner, morto lo scorso settembre, ha poi trascorso gran parte degli ultimi decenni a ordinare tutto il materiale girato pubblicando periodicamente documentari monografici dedicati a singoli artisti come Jimi Hendrix, immortalato nella sua ultima memorabile esibizione completa (Blue Wild Angel), Miles Davis (A Different Kind of Blue), The Who (Live at the Isle of Wight Festival 1970), Jethro Tull (Nothing Is Easy: Live at the Isle of Wight 1970), Emerson, Lake & Palmer (The Birth Of A Band: Isle of Wight 1970), The Moody Blues (Threshold of a Dream: Live at the Isle of Wight Festival 1970), Leonard Cohen (Leonard Cohen Live at The Isle of Wight 1970), Free (Free Forever) e, ultimi in ordine di tempo, Taste (What’s Going On Live At The Isle of Wight 1970).

Il prossimo venerdì, 23 febbraio, sarà ufficialmente disponibile anche l’attesissima apparizione dei Doors al festival, a fotografare un avvenimento fondamentale nella storia della band. Quando i Doors arrivano al festival di Wight Jim Morrison è ancora in attesa dell’esito del processo per atti osceni a seguito del concerto di Miami del 1969. La condanna, anche se in realtà per un fatto mai totalmente appurato, arriverà il 30 ottobre e in quel momento le polemiche intorno al nome della band sono tanto calde quanto incerto è il futuro dei Doors. Alle due del mattino del 30 agosto però, dopo essere stati presentati, a dispetto dei rumours i Doors accolgono il pubblico con una potente versione di Roadhouse Blues: ha così inizio quella che, secondo la dichiarazione del tastierista Ray Manzarek “fu un’esibizione sommessa ma molto intensa: suonammo con una furia controllata, Jim era in perfetta forma e cantò con tutta l’energia che aveva”. Secondo altri invece non fu una delle loro migliori performance, soprattutto perché si percepivano i rapporti tesi all’interno della band al punto che Morrison, come confermato anche dallo stesso Manzarek, “non mosse un muscolo per tutta la durata del concerto: Dioniso era stato incatenato”.

Break on through (Live at the Isle of Wight 1970)

Negli anni sono circolati solo alcuni frammenti di questo concerto che per la prima volta da venerdì sarà integralmente disponibile. Le immagini documentano un’atmosfera magica creata dalla suggestione delle canzoni della band di Los Angeles in piena notte, un’alchimia sonora tanto più intensa e irripetibile soprattutto se, mentre la si ascolta, si pensa che a meno di un anno da quel momento i Doors non si sarebbero mai più esibiti. “Live At The Isle Of Wight Festival 1970” è, ad oggi, la testimonianza filmata dell’ultimo concerto pubblico dei Doors con uno dei loro migliori repertori dal vivo, poco prima di incidere l’album L.A.Woman (1971), ultimo atto della discografia in studio con Jim Morrison.

Il concerto è stato completamente remixato e restaurato grazie all’uso della tecnologia più avanzata, con largo uso delle tecniche di grain-reduction e color-correction per migliorare le immagini originali, comprese riprese mai viste come la sequenza della folla accorsa all’Isle of Wight per ascoltare Light My fire, Break on trough e The end. “The Doors: Live at the Isle of Wight 1970” sarà disponibile in una raccolta di DVD e CD, in Blu-ray e CD o in formato video digitale. Entrambe le versioni in DVD e Blu-ray includeranno un filmato di 17 minuti, intitolato “This is the End”, con le interviste di Lerner al chitarrista dei Doors Robby Krieger, al batterista John Densmore e al manager della band, Bill Siddons, più un’intervista del 2002 all’organista Ray Manzarek, tutta da scoprire.

 

THE DOORS LIVE AT THE ISLE OF WIGHT FESTIVAL 1970

Tracklist

  1. Roadhouse Blues
  2. Band Introduction
  3. Back Door Man
  4. Break On Through (To The Other Side)
  5. When The Music’s Over
  6. Ship Of Fools
  7. Light My Fire
  8. The End (Medley: Across The Sea / Away In India / Crossroad Blues / Wake Up)
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Luca Cecchelli
Luca Cecchelli
Giornalista, laureato in linguistica italiana e da sempre curioso indagatore dei diversi aspetti del mondo dello spettacolo. Conduttore radiofonico e collaboratore per diverse testate e rubriche di teatro e musica, svolge parallelamente l’attività di ufficio stampa e comunicazione. Spettatore critico e melomane, è assiduo frequentatore di platee e sale da concerto oltreché batterista per passione e scrittore. Quello che ama di più però è scovare nei libri o in originali incontri e testimonianze retroscena culturali della storia della musica e incredibili aneddoti rock, di cui in particolare è appassionato conoscitore.
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