Quelle storie di rock italiano di Daniele Biacchessi

Il rock come filo conduttore per raccontare la storia d’Italia? È quello che ha fatto Daniele Biacchessi in questa sua “controstoria” dal boom dei consumi alla crisi economica internazionale. Discografia consigliata compresa.

Quelle storie di rock italiano di Daniele Biacchessi

Il rock può dare traccia di cosa è successo dagli anni ’50 ad oggi in Italia? Per Daniele Biacchessi, storico giornalista di Radio24, scrittore, conduttore radiofonico e autore teatrale sì e lo spiega in Storie di rock italiano. Non perché il rock sia un genere rappresentativo della cultura italiana ma perché Biacchessi si riferisce ad esso come sano stimolo di affermazione di anticonformismo. E in questo libro rilegge in maniera interessante la storia d’Italia utilizzando come pretesto narrativo il rock o, se preferite, racconta cinquant’anni di musica italiana iscrivendola nel flusso della storia contemporanea.

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“Storie di rock italiano” (Jaca Book), vincitore del premio “Macchina da scrivere” 2016.

Come in un grande romanzo popolare, seguendo lo stile d’inchiesta che gli è proprio, Biacchessi rilegge le pagine più buie dell’Italia repubblicana attraverso “storie di rock” per raccontare episodi di chi si è ribellato allo status quo: da “Mondo Beat” alla morte di Tenco, dal sogno di “abolire le differenze tra musica e vita” come diceva Demetrio Stratos, alla strage piazza Fontana. Poi i violenti anni Settanta e le battaglie civili, in alcuni casi riportate in maniera diretta come il festival pop di Parco Lambro e l’avvento delle radio libere, quando non in maniera autoreferenziale riferendosi alle sue esperienze musicali e teatrali di impegno civile. E poi i decenni ’80 e ’90 contraddistinti da generale riflusso e disimpegno, fino al nuovo ruolo della tecnologia durante la crisi economica globale di inizio millennio.

Scoprite queste “storie di rock” capaci di ridare voce a quei cantori italiani di antieroi sempre coerenti a una visione ma spesso dimenticati o messi in disparte dal mercato discografico, seguendo un filo rosso internazionale che li collega anche a Bob Dylan, il punk o i Pink Floyd. E in appendice gli album consigliati dalla propria discografia (trentamila dischi).

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Luca Cecchelli
Luca Cecchelli
Giornalista, laureato in linguistica italiana e da sempre curioso indagatore dei diversi aspetti del mondo dello spettacolo. Conduttore radiofonico e collaboratore per diverse testate e rubriche di teatro e musica, svolge parallelamente l’attività di ufficio stampa e comunicazione. Spettatore critico e melomane, è assiduo frequentatore di platee e sale da concerto oltreché batterista per passione e scrittore. Quello che ama di più però è scovare nei libri o in originali incontri e testimonianze retroscena culturali della storia della musica e incredibili aneddoti rock, di cui in particolare è appassionato conoscitore.
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