Stern des Sudens: l’inno del Bayern Monaco

Stern des Sudens: l'inno del Bayern Monaco
Orgoglio del Sud Germania, il Bayern Monaco ha già vinto 6 Champions’. Nell’inno pop vengono citati anche i successi europei..


Il Bayern Monaco ha un inno dal forte significato sociale e geografico

Il Bayern Monaco è una delle favorite alla vittoria finale della Champions’ League. Già trionfatrice nell’Europa che conta per sei volte, la squadra tedesca era certamente tra le avversarie meno ambite per tutte le nostre italiane. Il sorteggio, per fortuna, è stato benevolo. Se, come ci auguriamo con tre possibilità su quattro, avremo una tra Milan, Inter e Napoli in finale, sarà solo in quell’occasione che si avrà a che fare con i campioni in carica del Real Madrid o con il temuto Bayern Monaco.

Una squadra dalla storia gloriosa, che persino nelle stagioni meno convincenti è stato comunque capace di creare non poche ansie ai rivali. Oltre alle sei finali vinte, infatti, ne vanta altre cinque in cui però il risultato non è stato favorevole. Una di queste proprio contro l’Inter di Mourinho nel 2010. Insomma, parliamo di una leggenda del calcio. Giustamente, come di consueto accade in questi casi, anche l’inno musicale ne racconta le gesta sportive.

In questa nuova puntata di Musicalcio raccontiamo quindi l’inno del Bayern Monaco.

Parliamo di quello più recente. Il suo titolo è Stern des Sudens che, tradotto, significa Stella del Sud. Una canzone che ha inevitabilmente risvolti anche sociopolitici, oltre che geografici. Il senso di appartenenza del Sud Germania alla propria terra, infatti, si potrebbe paragonare a quello che avviene nel Meridione italiano.

Il Bayern, indiscutibilmente, è una delle squadre più forti del mondo e quindi rappresenta più di ogni altra la storia calcistica del Sud Germania. Le parole dell’inno sono da subito incisive, di chi si vuole imporre grazie ai suoi successi con cui si identifica.

Quale squadra di calcio è conosciuta a Monaco in tutto il mondo? Come si chiama il club che detiene ogni record in questo Paese? Chi ha vinto tutto quello che c’era da vincere e trionfa da decenni nella Bundesliga?

Inizia così, con queste domande retoriche, l’inno del Bayern Monaco.

Viene quindi paragonato per l’appunto a una stella, che rimarrà sempre la più splendente senza mai cadere. Tutto questo grazie al sostegno, nella buona e nella cattiva sorte, che i tifosi promettono con questa canzone. Un inno che va oltre ogni polemica messa in piedi dalla stampa: guardiamo ai risultati, il Bayern è la squadra che gioca sempre con lo stadio tutto esaurito, creando pressione agli avversari. Così, questa passione per la squadra si traduce in un sentimento assoluto che comprende amore, gioie e dolori. E’ quanto viene raccontato da Stern des Sudens.

Si tratta di un brano particolarmente forte anche dal punto di vista musicale.

Ricco di strumentazioni, con un arrangiamento pop tipico della tradizione tedesca contemporanea, l’inno del Bayern Monaco è avvincente, cantabile. Scritto evidentemente già pensando all’atmosfera da stadio. Ascoltatelo facendo attenzione più che alla melodia, comunque godibile, all’uso delle chitarre elettriche. Oltre alla passione dei tifosi troverete dei veri e propri assoli che ne fanno un capolavoro musicale. Come tutti gli inni, però, anche questo rischia di vedere la propria storia ridotta all’amore della curva. Vale la pena soffermarvisi.

Da non dimenticare, tuttavia, un altro inno del Bayern che fu composto in precedenza e poi riproposto nel 2013. 

Si tratta di quello scritto dal Maestro Lorin Maazel e suonato in occasione della finale giocata dai bavaresi contro i connazionali del Borussia Dortmund. La partita si giocava a Londra e, per celebrare l’evento, lo storico inno che aveva accompagnato la squadra di Monaco nei decenni precedenti veniva introdotto da un omaggio all’inno inglese. Fu quindi suonato dall’Orchestra Filarmonica di Monaco, diretto proprio da Maazel. Il Maestro morì l’anno successivo, ma l’emozione di quel momento in cui si univano tre inni (quello inglese, quello storico del Bayern – che già rievocava quello tedesco – e quello della Champions’) rimane indelebile. E naturalmente portò fortuna, visto che poi la finale si trasformò nel quinto successo del Bayern nella Coppa Campioni. Insomma, quando musica e calcio sanno unirsi insieme alla storia, il risultato è sempre strepitoso. Sotto ogni punto di vista.

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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