Silvia Cal, Cambareri, Simba: le migliori novità della settimana

Silvia Cal, Cambareri, Simba: le migliori novità della settimana
Silvia Cal questa settimana lancia il suo nuovo singolo

Silvia Cal la voce femminile jazz più convincente degli ultimi anni: ecco “Dai estate”

Se avessimo parlato di Silvia Cal, Stefano Cambareri e Simba in altre settimane, nessuno si sarebbe accorto. Invece questi tre giovani hanno avuto la pazienza (e l’intelligenza) di aspettare a uscire con i loro singoli. Arrivano ora, a inizio agosto, quando ormai i Big che dovevano sfornare la loro hit estiva lo avevano già fatto. Quando chi è in attesa di un successo autunnale sta attendendo il suo momento giusto. Quando finalmente c’è più spazio per i giovani che vogliano farsi conoscere. Ed è una grande occasione anche per il pubblico. Ascoltare quei ragazzi di cui altrimenti difficilmente si parla, è una bella sorpresa per tutti. Si scopriranno straordinarie novità che meritano davvero di essere sottolineate. Non capita spesso, anzi talvolta sembra di assistere a produzioni appositamente buttate lì per fare un favore in più ai cosiddetti Big. Questa volta non è così. Abbiamo scelto dunque le tre migliori uscite discografiche settimanali.

Silvia Cal con Dai estate propone un piacevole swing che regala spensieratezza e leggerezza.

Esattamente come le sensazioni a cui allude il brano, che inneggia alla vitalità più che mai stagione capace di liberare da ogni pensiero e da ogni problema.

Una bella idea musicale, interpretata con quell’atmosfera jazzistica che Silvia Cal conosce bene e che ora anche il grande pubblico deve potere ammirare. Si faccia caso anche al suono: la voce di Silvia Cal è pulita, scevra di ogni autotune: sembra anzi amplificarsi proprio in virtù unicamente della sua musicalità. Fossero tutti così…

Stefano Cambareri ha uno sprint e una grande vivacità nel suo Felici con poco.

Un pop dinamico, con il ritmo incalzante tipico dei primi anni 2000, sebbene il brano citi la nostalgia degli anni ’80. E di tutte quelle situazioni in cui si era felici senza esagerare e si provava gioia solo con la voglia di amarsi e stare bene. Cambareri realizza così una canzone molto orecchiabile e convincente dal punto di vista autorale e interpretativo. Anche l’arrangiamento non scherza: i rumori dei tuoni sono la ciliegina di un brano che, mentre lo si ascolta, lo si può anche immaginare al punto da poterne focalizzare visivamente la scena.

C’è grande dinamismo anche in Non si sa mai, il nuovo brano di Simba prodotto da Samuele Murdaca.

Il rapper conferma il suo talento senza sprecarsi nella banalità. Vale per il testo (si parla di amore, ma soprattutto c’è un chiaro “vaffanculo ai soldi” mentre tanti suoi colleghi sembrano ormai volere inneggiare solo alla forza del denaro) ma anche per la musica. Il ritornello è appiccicoso, con un ritmo spumeggiante e uno degli arrangiamenti più interessanti. Ma anche le strofe sono la fotografia di un artista che sa rappare velocemente oltre che cantare le note, sintetizzando bene ogni sensazione. Il videoclip girato sul lago di Como è firmato Daniele Furini e Daniel Monga: produzione di alto livello.

Mentre parliamo di Silvia Cal e degli altri giovani artisti, però, le classifiche Fimi nel frattempo danno verdetti che ormai, a inizio agosto, suonano già come dei giudizi quasi definitivi sull’estate musicale.

Difficilmente ci saranno sorprese nell’hit parade delle prossime settimane. Italodisco è nuovamente prima in graduatoria tra i brani più venduti della settimana, davanti a Capo Plaza e alla sua Vetri neri. Si invertono di posizione Drillionaire e Fedez, col primo che passa sul podio e l’altro che vede la Disco Paradise scendere al quarto posto. Forse uno dei singoli estivi di minor successo per mr. Ferragni che, tuttavia, non può certo lamentarsi per i risultati.

Interessante come Meltdown di Travis Scott sia oltre il ventesimo posto tra i singoli più venduti. Eppure l’album, appena uscito, è al primo posto nella classifica dei long play. La graduatoria dei vinili, invece, premia Laura Pausini: le riedizioni in formato 33 giri dei suoi album le garantiscono il secondo, terzo e quarto posto dietro a Tedua con La Divina Commedia.

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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