Norman: il cantante intimista che sogna Sanremo

Disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo brano
dell’artista “Dimmi se”

NORMAN

Antonio Casarolo in arte Norman, classe ’95, è un cantautore lucano pop trap emo. Si avvicina alla musica all’età di 11 anni grazie ad una passione del padre. Tra eventi e serate in vari locali, esce a settembre, disponibile su tutte le piattaforme digitali, il nuovo brano dell’artista “Dimmi se” dove l’artista racconta una storia d’amore piena di emozioni e sentimenti. Noi di Musica 361 lo abbiamo incontrato e abbiamo parlato della sua musica intimista e autobiografica e dei suoi punti di riferimento, uno dei quali ci ha davvero stupiti…

 

Ciao Norman, è disponibile su tutte le piattaforme digitali il tuo nuovo brano “Dimmi
se”, vuoi parlarcene?

Certo, dal primo settembre è online il mio nuovo singolo “Dimmi se” dove come nelle altre mie canzoni ho voluto raccontare una storia d’amore, raccontando ovviamente anche parte di un mio vissuto. Sentivo il bisogno di dover esternare determinate sensazioni e sentimenti che sentivo e come sempre grazie alla musica l’ho fatto scrivendo questo brano.

Hai detto: “Ho voluto raccontare ancora una volta una storia d’amore perché, forse, questo è quello che mi riesce meglio, mi sento più a mio agio con questo tipo d’argomento.”, il brano ha carattere autobiografico?

In ogni brano e storia che racconto attraverso la musica metto sempre un qualcosa di mio vissuto in prima persona, perché come già detto, con la musica racconto le mie sensazioni e le mie storie, come ho fatto anche in questa dove ho detto cose realmente vissute da me.

Come pensi che vivano le storie d’amore i ragazzi della tua età, forse sono troppo legati ai social?

I social in qualche modo hanno cambiato le vite di tutti noi, in bene e in male e credo che anche l’amore un po’ ne abbia risentito anche se poi i social o internet in generale hanno aiutato: se si pensa alle storie a distanza oppure a ragazzi che si sono conosciuti tramite i social; l’importante poi è poter creare un qualcosa anche al di fuori, nella vita reale, perché senno l’amore attraverso un social ha un inizio e una fine anche abbastanza brevi.

Oltre all’amore nelle tue canzoni affronti anche altri argomenti, come ad esempio, l’impegno sociale?

Solo in un brano non ho parlato d’amore ma semplicemente perché in quel periodo avevo altre cose per la testa e volevo buttarle fuori, infatti ho parlato di me stesso e della mia vita. Come già detto più volte preferisco parlare d’amore , mi riesce meglio e mi trovo più a mio agio.

Come definiresti il tuo genere?

Non amo etichettare le cose e non amo etichettare la mia musica. Preferisco dire che faccio musica o faccio musica triste che rispecchia tutto quello che è poi la mia musica.

Ti sei avvicinato alla musica molto presto, a 11 anni e grazie a tuo padre, quali sono stati i tuoi punti di riferimento, a quali cantanti o gruppi ti ispiri?

Mi sono avvicinato alla musica all’età di 11 anni grazie a mio padre, poi ho iniziato un mio percorso imparando a scoprire e capire i miei veri gusti, che sono poi la musica che faccio oggi. Diciamo che mi ispirano molto quelle persone di successo che sono partite dal nulla e sono arrivate a far cose grandi come ad esempio Sylvester Stallone. Poi se devo citare degli artisti italiani posso dire Dalla e Celentano, artisti che amo cantare e che mi trasmettono ogni volta vibes bellissime.

Oggi imperversano i talent, cosa ne pensi? Ti piacerebbe partecipare?

Non dico che non vorrei partecipare ad un talent, anzi, ti danno una possibilità enorme e, se vali, in quel contesto hai buone possibilità. Ci sono artisti contenti di “avercela fatta” senza l’aiuto dei talent, perché magari quel contesto li avrebbe potuti cambiare, anche se credo che possa essere un grande aiuto e, ripeto, mi piacerebbe poter vivere un’esperienza del genere.

Segui un grande classico come il Festival di Sanremo e qual è il tuo punto di vista?

Seguo Sanremo e mi piace il fatto che negli ultimi anni si sta avvicinando molto ai giovani, io lo seguo ed è, anche se forse questo è sognare troppo, uno dei miei sogni.

Prima di salutarci vuoi parlarci dei prossimi progetti?

Sto lavorando a nuova musica che a breve verrà pubblicata, ho tante cose ancora che voglio raccontare e sto sistemando tutto per ricominciare a suonare in strada e trovare posti come locali dove esibirmi e cantare le mie canzoni.
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Ruggero Biamonti
Ruggero Biamonti
Autore con esperienza decennale presso importanti realtà editoriali quali Rumors.it (partner di MSN), Vivere Milano, Fondazione Eni e Sole 24 Ore Cultura, si occupa di temi che spaziano dall'intrattenimento al lifestyle.
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