La sua voce rappresenta il soul in Italia. Nina Zilli ha deciso di dedicare il suo brano “Senza appartenere” alla luce della resilienza che risiede nelle donne.
![Nina Zilli](https://www.musica361.it/wp-content/uploads/2018/02/nina-zilli-celebro-la-luce-delle-donne.jpg)
Chi si aspettava una swingata o un pezzo reggae da Nina Zilli si metta in coda oppure ascolti il nuovo disco in uscita, Modern Art. Nina decide di partecipare lanciando un messaggio importante a favore delle donne, anzi delle femmine come ama dire lei. Scelta giusta considerando il peso mediatico del palco dell’Ariston: “(Senza appartenere) celebra la bellezza della donna, la luce della resilienza. Celebra le donne che hanno subito dei traumi, che ce l’hanno fatta, prendendo la paura e trasformandola in coraggio. I dati sul femminicidio sono ancora allarmanti”. Nasce subito la curiosità di conoscere chi sono le donne che l’hanno ispirata: “Nel privato mia madre e mia nonna sono state i miei modelli, sono creature meravigliose. Mi chiamo Nina in onore di Nina Simone, la quale ha lottato per tutti i diritti delle donne e degli afroamericani. Lei mi ha ispirato, come anche Ella Fitzgerald e tante altre.”
Fiera di portare un messaggio così importante sul palco dell’Ariston, non sente la pressione delle responsabilità: “Il peso del messaggio sociale è sempre stato importante nella musica. Una volta, in cui c’era più censura, si scalpitava, si rischiava per dire determinate cose. Penso a “Vecchio Frack” di Modugno sul tema suicidio. Oggi condividiamo tutto e la musica è vista come intrattenimento, quindi vengono messi in risalto amore e divertimento, ma anche altri messaggi sono importanti”.
Michelle Hunziker e Nina Zilli in sintonia sia sul palco, sia sul sociale. La loro complicità si vive in diretta e Nina lo conferma: “C’è una grandissima stima da parte mia verso di lei. Lavoratrice instancabile da quando era giovanissima, è una donna forte, una grande madre, che brilla della luce della resilienza citata prima”. La conferenza stampa si conclude con un pensiero sul duetto di venerdì con Sergio Cammariere: “Ha un lato artistico raffinato ed elegante, questo lo rende perfetto per cantare una canzone dedicata alle donne”.