Nina Zilli: “Celebro la luce delle donne”

La sua voce rappresenta il soul in Italia. Nina Zilli ha deciso di dedicare il suo brano “Senza appartenere” alla luce della resilienza che risiede nelle donne.

Nina Zilli
Nina Zilli in Sala Stampa Lucio Dalla

Chi si aspettava una swingata o un pezzo reggae da Nina Zilli si metta in coda oppure ascolti il nuovo disco in uscita, Modern Art. Nina decide di partecipare lanciando un messaggio importante a favore delle donne, anzi delle femmine come ama dire lei. Scelta giusta considerando il peso mediatico del palco dell’Ariston: “(Senza appartenere) celebra la bellezza della donna, la luce della resilienza. Celebra le donne che hanno subito dei traumi, che ce l’hanno fatta, prendendo la paura e trasformandola in coraggio. I dati sul femminicidio sono ancora allarmanti”. Nasce subito la curiosità di conoscere chi sono le donne che l’hanno ispirata: “Nel privato mia madre e mia nonna sono state i miei modelli, sono creature meravigliose. Mi chiamo Nina in onore di Nina Simone, la quale ha lottato per tutti i diritti delle donne e degli afroamericani. Lei mi ha ispirato, come anche Ella Fitzgerald e tante altre.”

Fiera di portare un messaggio così importante sul palco dell’Ariston, non sente la pressione delle responsabilità: “Il peso del messaggio sociale è sempre stato importante nella musica. Una volta, in cui c’era più censura, si scalpitava, si rischiava per dire determinate cose. Penso a “Vecchio Frack” di Modugno sul tema suicidio. Oggi condividiamo tutto e la musica è vista come intrattenimento, quindi vengono messi in risalto amore e divertimento, ma anche altri messaggi sono importanti”.

Michelle Hunziker e Nina Zilli in sintonia sia sul palco, sia sul sociale. La loro complicità si vive in diretta e Nina lo conferma: “C’è una grandissima stima da parte mia verso di lei. Lavoratrice instancabile da quando era giovanissima, è una donna forte, una grande madre, che brilla della luce della resilienza citata prima”. La conferenza stampa si conclude con un pensiero sul duetto di venerdì con Sergio Cammariere: “Ha un lato artistico raffinato ed elegante, questo lo rende perfetto per cantare una canzone dedicata alle donne”.

 

 

Condividi su:
Andrea De Sotgiu
Andrea De Sotgiu
Laureato in Comunicazione, appassionato di musica e di tecnologia. Se qualcosa nasconde una dietrologia non si darà pace finché non avrà colmato la sua sete di curiosità, che sfogherà puntualmente all'interno dei suoi articoli.
Top