Maurizio Solieri: “Questa sera rock’n’roll”

#NOTEDICARTA: “Questa sera rock’n’roll” autobiografica di Maurizio Solieri, guitar hero del rock italiano

Maurizio Solieri: “Questa sera rock’n’roll”
Maurizio Solieri: “Questa sera rock’n’roll”

Torna in libreria, in un’edizione riveduta, corretta e ampliata, l’autobiografia di Maurizio Solieri, guitar hero del rock italiano.

Il suo nome è legato in maniera indissolubile a quello di Vasco Rossi con il quale ha collaborato per oltre trent’anni, componendo brani poi divenuti celebri come “Canzone”, nell’album “Vado al massimo”, “Dormi, dormi”, contenuta in “Cosa succede in città”, ma anche “C’è chi dice no” che dà il titolo all’omonimo album, “Lo show” che compare nella track-list di “Gli spari sopra” e “Rock’N’Roll Show” in “Buoni o cattivi”.

Nel 1980 è tra i fondatori della “Steve Rogers Band”, gruppo nato nel giugno 1980 dopo la registrazione dell’album di Vasco Rossi “Colpa d’Alfredo”. Proprio quando fu programmato il tour per la promozione dell’album, Vasco volle sul palco la “sua” band.

La prima formazione della “Steve Rogers Band” era composta da Massimo Riva e Maurizio Solieri alle chitarre, Mimmo Camporeale alle tastiere, Andrea Righi al basso e Roberto Casini alla batteria.

Maurizio Solieri: “Questa sera rock’n’roll” - Vasco Rossi
Maurizio Solieri e Vasco Rossi

Nacque allora quel sodalizio artistico con Vasco Rossi che, per quanto riguarda Solieri, durò appunto 30 anni.

“Questa sera rock’n’roll”, edito da Rizzoli, è una lunga intervista realizzata da Massimo Poggini che non solo rispetta l’intervistato ma ne restituisce con precisione la voce narrante con il vantaggio che il libro acquista, pagina dopo pagina, leggibilità e riesce a narrare con un ottimo ritmo i ricordi di tournées, delle bevute, dei concerti uniti a quelle di ore “spericolate” passate assieme.

Nel libro c’è anche spazio per un garbato ricordo di Massimo Riva, stroncato da un’overdose. Sicuramente si tratta di un libro che si legge volentieri anche se non si è appassionati della “combriccola del Blasco”.

Maurizio Solieri: “Questa sera rock’n’roll” - book cover
Maurizio Solieri: “Questa sera rock’n’roll” – book cover

Nel tempo Solieri ha collaborato costantemente con il gruppo “Custodie Cautelari”. La band ed Ettore Diliberto, il suo cantante, compaiono in numerosi aneddoti del libro.

Inoltre, e lo evince dal racconto di Solieri, gli oltre cento concerti realizzati assieme, furono la chiave di volta per la nascita della “Notte delle chitarre”.

Dalla Ovation che Vasco portava con sé quando, nel marzo del ’77, Solieri lo incontrò per la prima volta a oggi, sono molte le chitarre su cui Maurizio ha posato le mani: Telecaster, Chet Atkins, Strato, Framus, Les Paul, Charvel, sino a Schon-Larrivée.

In ognuna di loro Solieri ha trovato il carattere necessario per esprimere al meglio quanto doveva suonare.

«Narrare la storia di Maurizio Solieri, in un certo senso, vuol dire addentrarsi nelle vicende della più bella storia rock italiana, però da un punto di vista diverso perché, come in ogni storia, le prospettive appaiono differenti in funzione dei punti di osservazione» ha dichiarato Massimo Poggini a proposito di questa nuova edizione aggiornata con quattro capitoli inediti del libro.

Steve Rogers Band
Steve Rogers Band

Massimo Poggini, co-autore di questo libro, è uno dei più noti giornalisti musicali.

Nella seconda metà degli anni Settanta ha scritto sul settimanale Ciao 2001, poi, dopo aver collaborato con svariati quotidiani e periodici, ha lavorato per ventotto anni alla rivista “Max”, intervistando tutti i più prestigiosi musicisti italiani e molte star internazionali.

Forse solo lui, dopo i suoi “Vasco Rossi, una vita spericolata”, “Liga, la biografia”, la biografia ufficiale dei Pooh “I nostri anni senza fiato”, “Testa di basso” con Saturnino, “Lorenzo, il cielo sopra gli stadi”, “Massimo Riva vive!” con Claudia Riva e “70 volte Vasco” con Marco Pagliettini, poteva mettere nero su bianco non tanto la storia di un mito in un libro che, nelle sue 226 pagine, grazie al ritmo narrativo imposto da Poggini, tutto scorre, anche grazie al rinnovato inserto fotografico chiesto dallo stesso Solieri.

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Roberto Greco
Roberto Greco
Giornalista. Nel tempo si è occupato di musica, teatro e cinema. Studioso di storia contemporanea, scrive per diverse testate occupandosi di cultura, costume e società.
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