Marco Simeoli: “La musica? Storia di famiglia”

Musica a Teatro: Marco Simeoli, attore ecclettico e di razza

Marco Simeoli: "La musica? Storia di famiglia" Gigi Proietti è stato per me più che un maestro
Marco Simeoli e Gigi Proietti – Gigi Proietti è stato per me più che un maestro

Marco Simeoli si è diplomato presso il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Gigi Proietti.

Attore eclettico e di razza, regista e insegnante, ha studiato, tra gli altri, con Orazio Costa, Ennio Coltorti, Alvaro Piccardi, Elisabetta Pozzi, ha seguito uno Stage internazionale di Commedia dell’Arte diretto da Antonio Fava e di teatro corporeo diretto da Yves Lebreton.

Ha approfondito la tecnica del Doppiaggio presso la Fonoroma, acrobatica con i fratelli Colombaioni, e ha studiato anche musica e canto.

Numerosi i premi vinti e le menzioni speciali: Finalista al X Concorso Nazionale di Recitazione Wanda Capodaglio, Menzione speciale Premio alla vocazione Montegrotto Europa ’93, 2° classificato al Comic Festival Teatro Tenda di Roma con ‘O Vico di Raffaele Viviani, 3° classificato alla XIX Rassegna Attori in cerca d’autore diretta da E. Coltorti con “Tempo” di S. Graziani, Finalista al Golden Graal 2008 come miglior regista dramma per “Il viaggio di Felicia”.

Finalista al Concorso Nazionale Ibiskos 2005 sez. poesia; poeta selezionato al Premio Città di Melegnano 2005 con l’opera “Non lo svegliate”.

Insegna recitazione e tiene seminari sul “Teatro di Eduardo”, su “La comicità in Shakespeare” e su “L’attor comico…che canta il musical”.

Nel 2006 per la Dino Audino editore è uscito un suo libro dal titolo Mettere in scena uno spettacolo.

Con la compagnia I Picari, fondata nel 1995, ha rappresentato spettacoli scritti e diretti, per la maggior parte, dagli stessi interpreti, di cui ricordo: Stasera con noi al varietà, Tempi duri e Zozzoni per la regia di Gigi Proietti, Siamo seri e Shakespeare per attori cani con la regia di Claudio Insegno.

Tantissimi gli spettacoli a cui ha partecipato con parti di rilievo, tra cui Aggiungi un posto a tavola.

Molte le partecipazioni a film e a produzioni televisive, in particolare nello show su Rai Uno Cavalli di battaglia al fianco di Gigi Proietti e nelle fiction Provaci ancora prof, Angeli, Don Matteo, I delitti del cuoco, Camera Cafè, Distretto di polizia.

Al cinema nei film “Notte prima degli esami oggi” e “EX” di Fausto Brizzi “Un’estate al mare” di Carlo Vanzina e “Gente di Roma” di Ettore Scola.

Dal 2008 è autore regista e interprete dello spettacolo Napoli è ‘na parola che propone in vari teatri e città.

Ultimamente propone il monologo Manca solo Mozart, che è centrato sulla casa editrice e negozio musicale di famiglia, sito a Napoli, uno dei più longevi e importanti riferimenti per cantanti e musicisti in Italia e non solo.

Ciao Marco, so che stai per partire in tournée. Qualche domanda al volo. Hai debuttato a dodici anni, vero? O mi sbaglio? Mi racconti quel debutto e le tue prime esperienze di palco?

Avevo 12/14 anni.  A Napoli entrai a far parte di una compagnia amatoriale del Vomero, dove abitavo, ed ebbi l’occasione di interpretare il primo cameriere in Filumena Marturano.

Ero felicissimo. Debuttare con Eduardo, poi…cominciavo a sentire di aver trovato una mia collocazione nel mondo, anche se ci sarebbero voluti molti anni prima di trasferirmi a Roma ed intraprendere la professione entrando alla scuola di Gigi.

I professionisti non vedono spesso di buon occhio gli “amatori”, anche se molti attori vengono da quel mondo. Tu che ne pensi a riguardo?

Io amo e rispetto il Teatro amatoriale che ho fatto anch’io per tanti anni. È un teatro di passione, sacrifici e amore.

Bisogna però, per rispetto a chi ne ha fatto una scelta di vita, rendersi conto che finiscono per essere due mondi con leggi e regole diverse.

Bisogna esserne consapevoli, di questo.

Marco Simeoli: "La musica? Storia di famiglia" - Ho debuttato a 12 anni in Filumena Marturano...ero felicissimo
Marco Simeoli – Ho debuttato a 12 anni in Filumena Marturano…ero felicissimo

Spettacoli con musica tuoi che ami ricordare particolarmente?

Beh sono tanti… Potrei citare in particolare Ti amo sei perfetto ora cambia, che è stato miglior musical off 2015, Canterville, Sweeney Todd, Francesco de Paula Opera, Tomorrow morning  I gemelli leggendari

Che tipo di musica ascolti in privato?

Ascolto molta radio con musica di qualsiasi genere. Mi piace la musica leggera italiana…la musica classica…la musica scritta per il Teatro… musica napoletana classica e non… davvero tutto, quindi!

Com’è nato lo spettacolo Manca solo Mozart? Me ne parli?

È nata da un’idea che avevo in mente da tanti anni grazie alle storie legate alla mia famiglia e al negozio storico Musica Simeoli di Napoli tramandate da mio nonno e mio padre, e da me accuratamente trascritte.

Ciò però si è realizzato grazie all’incontro con Antonio Grosso che ha fatto si che questa storia personale diventasse universale e potesse appartenere a tutti, curandone la regia: uno spaccato di cento anni di Napoli e del nostro bel Paese.

Quelli che racconto sono episodi legati a mio nonno ai miei zii e a mio padre. Io in negozio ci andavo solo per passare dei pomeriggi e mi divertivo a fare il commesso anche se non capivo nulla delle richieste dei clienti.

Di lì sono passati tutti a cercare spartiti e a curiosare: Stravinsky, di passaggio per Napoli, il maestro Muti che studiava al Conservatorio di fronte, Sergio Bruni, Carosone, Daniele Senese ecc. gli illustri dei primi anni…da E. A. Mario a Matilde Serao, da Bovio a Russo…

Il metodo per pianoforte edito da Simeoli, adottato dai pianisti in erba e non, è del prof. Rossomandi, dal quale mio nonno ereditò tutta la tradizione della musica e del negozio. Non avendo il professore figli, praticamente “adottò”, anche se non ufficialmente, mio nonno Salvatore…

Marco Simeoli: "La musica? Storia di famiglia"
Marco Simeoli – Ascolto molta radio con musica di qualsiasi genere (Foto © Manuela Giusto)

Tu suoni il piano o qualche strumento? Pensi sia importante per un attore conoscere la musica?

Io purtroppo non ho mai imparato a suonare alcuno strumento, ma per un attore ritengo fondamentale conoscere la musica: perché la recitazione è musica, ovvero note, tempi, accenti, cambi: un attore deve avere occhi e soprattutto orecchi…

Il ritmo, il senso del ritmo credo proprio sia indispensabile per noi attori… ha anche a che fare con i tempi, comici ma anche non comici…

Progetti presenti e futuri?

Il tour di Manca solo Mozart, che culminerà, speriamo, a New York a maggio al Festival del Teatro italiano. Poi la ripresa di Aggiungi un posto a tavola e la mia nuova regia: “Rosencrantz & Guildenstern sono morti”.

Come possiamo seguire la tua attività? Siti dedicati?

Il mio profilo è la mia pagina. Non ho un sito ma tra Facebook ed Instagram cerco di pubblicare sempre le cose che faccio.

Grazie Marco. Buon lavoro!

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Sergio Scorzillo
Sergio Scorzillo
Autore, attore, regista, formatore. Teatro e Musica sono state da sempre le sue grandi passioni e non solo. Il palcoscenico è il luogo in cui riesco a vincere le mie fragilità, a comunicare e a sentirmi utile e vivo
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