Marco Biasetti: “Quadri d’autore” è il suo album d’esordio

Il musicista mantovano mette a segno un disco autentico, cantato e suonato con semplice passione, composto da due inediti e una manciata di belle canzoni italiane rilette alla propria maniera.

Marco Biasetti: Quadri d’autore è l'album d’esordio
La copertina di Quadri d’autore

Oggi come oggi, diciamolo pure, è molto difficile andare controcorrente e mettersi alla ricerca di qualcosa di vero che possa saziare quel desiderio di bellezza insito, ormai, in una ristretta cerchia di persone. Ciò accade per tanti motivi. Lo strapotere mediatico che vuole farci passare per grandi artisti pseudo personaggi che poco o nulla possiedono di “artistico”; l’assuefazione che non permette più di ascoltare, di vedere, di sentire nel profondo; la pigrizia che intorpidisce le anime e le menti. Per chi, invece, ha ancora voglia di andare oltre, ecco spuntare un bel disco di un giovane musicista mantovano, Marco Biasetti, intitolato Quadri d’autore.

Un esordio onesto, che profuma di autenticità, di “fatto con passione”. Nel suo piccolo, Biasetti ha realizzato un lavoro “artigianale”, di quelli non destinati alla massa, ma sicuramente a una nicchia di appassionati, di estimatori capaci di apprezzare una voce e dei suoni genuini. Insieme a un combo di validi musicisti jazz (tra questi figurano Marco Varvassori, Paolo Garbin, Enrico Smiderle, Enrico Bentivoglio, Massimo Morganti), Marco rilegge alla sua maniera – non perdendosi giammai nello sterile virtuosismo vocale, ma andando più d’intenzione – una manciata di belle canzoni italiane tra cui Era di Lucio Battisti, Che m’importa del mondo di Rita Pavone, Stelle di stelle di Claudio Baglioni, valorizzando anche gioielli nascosti o da recupero come La nave di Mia Martini e Te lo leggo negli occhi di Sergio Endrigo, originariamente interpretata da Dino, tra gli episodi meglio riusciti dell’intero disco per l’asciutta semplicità jazzy che mette in risalto lo splendore della melodia.

Marco Biasetti: Quadri d’autore è l'album d’esordio
Marco Biasetti

Suggellano l’album due inediti, Quadri e Ma poi non tornava più, composti dallo stesso Biasetti insieme a Marco Gardini, che lasciano intravedere una bella sensibilità e un intenso mondo interiore da manifestare a pieno. Buon esordio, degno apripista per un album – chissà – interamente composto da canzoni inedite.

Pagina Facebook ufficiale: MarcoBiasettiOfficial

Condividi su:
Andrea Direnzo
Andrea Direnzo
Giornalista, critico ed esperto musicale, opera a 360° nell’ambito della cultura e dello spettacolo. Ha frequentato il master in Critica Giornalistica per Teatro, Cinema, Musica e TV presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma e ha collaborato con le più importanti e accreditate testate musicali nazionali. Dal 2007 al 2013 è stato membro della commissione artistica del Premio Mia Martini e attualmente fa parte delle giuria del Premio Tenco e della commissione artistica del Premio Valentina Giovagnini.
Top