Il fenomeno del bagarinaggio è ancora perseguibile?
Bagarinaggio: un annoso problema. Mai completamente risolto, eppure perseguibile. Almeno così ci hanno sempre insegnato. Ma sarà davvero così? E perché?
L’Avvocato Renato Moraschi, questa settimana, risponde alla domanda di Sara che, preoccupata del rispetto delle regole a ogni concerto, si chiede se davvero il bagarinaggio costituisca reato e in quali termini.
Ma, soprattutto, chi acquista tramite bagarinaggio, commette anch’egli un reato?
È una pratica che fanno in tanti, la domanda quindi diventa lecita. Chi paga è sempre solo chi rispetta le regole?
Se anche tu hai una domanda da porre all’Avvocato Moraschi, in materia di musica e legalità, scrivici a redazione@musica361.it. In fondo a ogni pagina, come sempre, troverete la nostra traduzione della risposta dal linguaggio legal a quello…pop!
Buongiorno,
Come tutti non vedo l’ora che i concerti possano realmente riprendere la loro normale attività, così come è ora concesso di fare ai teatri. Chissà, però, se l’attenzione che verrà posta per verificare i Green Pass e le mascherine indossate correttamente, varrà anche per altre problematiche da sempre esistenti ahimè negli eventi live. Mi riferisco ai cosiddetti bagarini che, puntualmente, si incontrano fuori dai palazzetti. Questi individui sono sempre indisturbati nonostante vi sia la polizia intorno. Mi chiedo, allora, sono davvero pratiche illegali?
Non è che ora, avendo bisogno di vendere a tutti i costi biglietti per recuperare gli introiti persi negli scorsi mesi, il bagarinaggio sarà accettato benevolmente da tutti?
E se acquisto anch’io dal bagarino, a che titolo potrei rischiare una sanzione?
Sara (Diano Marina)
Risponde l’Avvocato
Il fenomeno del bagarinaggio e/o del secondary ticket, per cui i biglietti di un evento, in particolare concerti ed eventi sportivi, vengono acquistati in blocco e poi rivenduti all’esaurimento dei posti disponibili a prezzo maggiorato, costituisce violazione di legge.
Chi acquista tramite bagarinaggio potrebbe vedersi imputabile una responsabilità a titolo di concorso.
DAL LEGAL AL POP
Siamo alle solite: il fatto che qualcosa succeda di frequente, non significa che necessariamente non vi sia reato.
Acquistare biglietti per rivenderli a prezzo maggioritario va contro la legge.
Anche chi acquista tramite bagarinaggio va incontro a sanzioni, in quanto è ritenuto complice di un sistema profondamente sbagliato.
A questo, ovviamente, andrebbe aggiunta la possibilità che i biglietti acquista tramite bagarinaggio non siano nemmeno validi. In quel caso, la beffa sarebbe doppia perché oltre a concorrere alla violazione dei diritti d’autore, si verrebbe fermati sicuramente prima dell’ingresso.
Meglio non rischiare dunque, siete d’accordo?