LegalPop: cos’è l’elaborazione di un brano

LegalPop, come muoversi tra musica e diritto 1
Nuova puntata di LegalPop, risponde l’Avvocato Moraschi


Elaborazione di un brano: cos’è? Quando è consentita?

L’elaborazione di una canzone è qualcosa di usuale nel mondo della musica, specie se pensiamo a tanti brani famosi di anni passati, remixati di recente.

Ma l’elaborazione di un brano musicale cosa comporta? Entro quali limiti non intacca il diritto d’autore?

Questo si chiede Antonio, che questa settimana ci scrive ponendo la domanda all’Avvocato Renato Moraschi, specialista in diritti d’autore.

Se anche tu hai una domanda da porre all’Avvocato in materia di musica e legalità, scrivici a redazione@musica361.it.

In fondo all’articolo, come sempre, troverete la nostra traduzione della risposta dal linguaggio Legal a quello Pop.

Buongiorno,

Sono un aspirante dj. Mi piace giocare con la musica e fare dei mash-up tra canzoni aggiungendo tutta la mia creatività. È una cosa che faccio in casa, per conto mio.

So che l’elaborazione di un brano è consentita, ma ho paura che se provo a farlo in pubblico mi ritrovo una querela.

Faccio bene ad aver paura?

Risponde l’Avvocato:

Le canzoni originarie possono essere modificate unicamente nei limiti in cui non si incorra in un’elaborazione.

In tale ipotesi l’elaborazione di carattere creativo dovrà essere espressamente autorizzata.

In caso contrario si incorrerà nella violazione della LDA

con conseguente diritto in capo all’Editore, Autore del testo e compositore del Brano alla richiesta di risarcimento di tutti i danni patiti e patiendi.

Secondo l’art. 18 della LDA, le elaborazioni sono modificazioni che cadono sulla forma esterna o interna dell’opera.

In questi casi viene lasciato quel tanto della sua forma rappresentativa per cui l’opera conserva il suo valore originale.

La legge definisce il diritto di elaborazione come “tutte le forme di modificazione, di elaborazione e di trasformazione dell’opera prevista all’art. 4.

A sua volta l’art. 4 stabilisce che sono protette le elaborazioni di carattere creativo dell’opera stessa quali le traduzioni in altra lingua; le trasformazioni da una in altra forma letteraria od artistica; le modificazioni ed aggiunte che costituiscano un rifacimento sostanziale dell’opera originaria; gli adattamenti; le riduzioni; i compendi; le variazioni non costituenti opera originale.

DAL LEGAL AL POP

Se si parla di remix o mash-up, si tratta di modifiche che non intaccano il brano originale.

Quando invece si varia in modo sostanziale la musica, ecco che siamo di fronte a una elaborazione creativa.

L’elaborazione creativa di un brano deve essere autorizzata. Le parti chiamate in causa a dare il consenso sono l’Editore, l’Autore e il Compositore del brano originale.

Una volta autorizzata, anche l’elaborazione creativa è protetta dalla legge. Si tratta di fatto di un nuovo brano a tutti gli effetti.

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Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi
Massimiliano Beneggi, laureato in filosofia con una tesi sulla comicitá contemporanea riletta attraverso Bergson e Freud, è appassionato di musica e teatro. Racconta con rigore aneddotico la storia del Festival di Sanremo e della musica italiana, suggerendo ogni volta spunti filosofici e inediti.
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