Francesco Gungui, intervista all’autore di “Tutto il tempo che vuoi”

Il nuovo romanzo di Francesco Gungui, “Tutto il tempo che vuoi”, racconta con ironia e freschezza la precarietà delle nostre vite: quando tutto sembra già scritto, scopri di avere tutto il tempo del mondo

Francesco Gungui, intervista all'autore di "Tutto il tempo che vuoi"Un romanzo da portarsi sotto l’ombrellone perché è fresco e ironico, uno di quelli che scorrono via come una bibita dissetante, ma che riesce a interrogarci sulla precarietà degli equilibri quotidiani, tra aspettative e realtà. Francesco Gungui ha scritto un libro intelligente, che fa riflettere e divertire al tempo stesso, pieno di passioni: cucina, musica, famiglia. “Tutto il tempo che vuoi” (Giunti) racconta come la vita faccia di testa sua; sta a noi farla funzionare anche se non è quella che avevamo pianificato.

Tutto questo si trova nella storia di Franz, una vita sui binari giusti, una fidanzata, un lavoro che ama e alcuni desideri importanti raccontati con una scrittura fluida e attenta, un vero piacere da leggere. Solo che la vita, a Franz, mette davanti opzioni diverse. Ecco che arriva il momento di inventarsi un piano b, che per Franz si delinea rispolverando la sua passione per la cucina.

Quali punti di contatto ci sono fra te e Franz?
Sono appassionato di cucina come lui: per me mettermi ai fornelli è un momento di mindfulness, mi fa centrare nel qui e ora. In passato ho lavorato come cuoco, nel libro ci sono esperienze che ho fatto e storie che si sono accumulate nella mia vita. E poi, cucina e scrittura hanno delle analogie: in entrambi i casi ci vogliono tecnica, esperienza e creatività.

Francesco Gungui, intervista all'autore di "Tutto il tempo che vuoi" 1Com’è nata la storia di Franz?
Spesso i romanzi partono da una sliding doors: ho pensato che se non avessi fatto l’editor e lo scrittore, avrei potuto prendere la strada della cucina. Io però non credo al piano b come ripiego. Per me significa avere più cose belle che puoi fare nella vita. Anche i sogni nel cassetto sono deprimenti: è un errore lasciarli lì, tiriamoli fuori e facciamoli diventare degli obiettivi.

Il significato del titolo “Tutto il tempo che vuoi” qual è?
Se pensi di non avere tempo, non fai niente. Se credi di avere tutto il tempo del mondo per realizzare i tuoi desideri, inizia subito a darti da fare. Tanto, il tempo non ti manca.

Nel romanzo c’è anche un po’ di musica: Franz ascolta “Smells like teen spirit” dei Nirvana. Come mai questa canzone?
Perché per chi più o meno la mia età (37 anni, nda) è un marchio generazionale. Riascoltarla adesso ci fa vivere una sorta di breve adolescenza. Per Franz è un’àncora emotiva che lo riporta al passato, gli dà una carica di energia forte che lui trasferisce a Martino (niente anticipazioni su questo personaggio, lo scoprirete leggendo il libro nda).

Insomma, questa canzone ti piace.
Mi piace la musica. Avevo una band quando frequentavo il liceo: cantavo, suonavo la chitarra e scrivevo le canzoni – ovviamente. Mi piacevano il grunge e i Nirvana, erano il simbolo della mia generazione.

 

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Francesca Binfaré
Francesca Binfaré
Giornalista, si occupa di musica, spettacolo e viaggi; parallelamente svolge attività di ufficio stampa. Autrice e conduttrice radiofonica dal 1989. Ha vissuto qualche tempo a Dublino, ma non ha mai suonato al campanello di Bono. Ha visto i "duri" Metallica bere un the e Slash senza l’immancabile cilindro. Affezionata frequentatrice del Festival di Sanremo e dei meandri del Teatro Ariston.
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