Eugenio in Via di Gioia, quando è “Natura viva”

Eugenio in Via Di Gioia sono una band particolare. “Natura viva” è il loro nuovo album

Eugenio in Via di Gioia, quando è "Natura viva"
Eugenio in Via Di Gioia. Foto: © Giorgia Mannavola

“Natura viva” è l’ultimo lavoro degli Eugenio in Via di Gioia, band particolare composta da un gruppo di creativi capaci di immergersi in progetti diversi ma accumunati dallo stesso principio: la comunicazione.

Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo di Gioia e Lorenzo Federici tra le altre cose sviluppano percorsi formativi sulla creatività per i ragazzi delle scuole superiori e partecipano spesso a iniziative di divulgazione scientifica; all’inizio di quest’anno sono stati ospiti come resident band nella trasmissione Beati Voi su Tv2000.

“Le nostre canzoni in qualche modo sono urbane”, spiegano gli Eugenio in Via di Gioia, “Perché l’ispirazione ci viene dal fatto che suoniamo per strada, in orari anche assurdi per non attirare troppo l’attenzione. Usiamo effetti particolari, campioniamo suoni in giro per la città – sia della natura sia urbani – per usarli nelle canzoni, cosa che abbiamo fatto in particolare in questo disco. Abbiamo “suonato” anche dei giocattoli e della frutta (con la tecnologia si può fare tutto): stravolgiamo i nostri brani dopo che li abbiamo pensati”.

“Ci piace usare campioni lo-fi che rendono più quotidiane le canzoni, più vicine a chi le ascolta e molto calde”.

E cosa c’è di urbano nei testi degli Eugenio in Via di Gioia? “Scrivere le canzoni è un atto intimo, quindi è un po’ un paradosso che noi andiamo per strada a cercare ispirazione. Allo stesso tempo, però, è proprio quello stare per strada che ci avvicina di più alla gente. Noi osserviamo le persone che camminano di notte, quando sono più distanti dal mondo, e quei pochi passanti di Torino ci danno riscontri veri: ci stanno ascoltando davvero. A noi serve tantissimo”.

Per “Natura viva” gli Eugenio in Via di Gioia hanno realizzato anche una particolare versione cd a edizione limitata con un album da colorare. “La copertina è stata fatta da uno street artist torinese, BR1”, raccontano. “Negli anni per puro caso abbiamo visto le sue opere, grandi cartelloni con elementi spiazzanti e provocatori, e ci piacevano. Lui non si fa trovare facilmente ma – non sappiamo come – lo abbiamo trovato: con lui abbiamo creato un album da colorare, oltre alla copertina”.

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Francesca Binfaré
Francesca Binfaré
Giornalista, si occupa di musica, spettacolo e viaggi; parallelamente svolge attività di ufficio stampa. Autrice e conduttrice radiofonica dal 1989. Ha vissuto qualche tempo a Dublino, ma non ha mai suonato al campanello di Bono. Ha visto i "duri" Metallica bere un the e Slash senza l’immancabile cilindro. Affezionata frequentatrice del Festival di Sanremo e dei meandri del Teatro Ariston.
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