Etichette discografiche indipendenti: label o records, fidarsi?

Le label vi devono aiutare in tutte le fasi non solo per diffondere la vostra musica, ma anche il vostro profilo di artista

Etichette discografiche indipendenti: label o records, fidarsi?
Etichette discografiche indipendenti: label o records, fidarsi? (immagine by Pixabay)

Non è sufficiente un nome di fantasia seguito dalla parola “label” o “records” per essere sinonimo di etichette discografica, ossia una vera e propria label.

Una label vera è un’azienda con sua esistenza giuridica, ossia una sede legale, una partita IVA, riferimenti per contattarli, un roster, ossia un elenco di artisti, un catalogo musicale, come qualsiasi azienda seria.

È evidente che, se durante la vostra ricerca vi imbattete in “label” cha hanno solo una pagina sui social e un indirizzo mail attestato ad un provider gratuito è chiaro che dovete approfondire la vostra ricerca anche per evitare di finire in una possibile trappola.

Tenete conto, quindi, che più i riferimenti sono aggiornati e maggiore sono le probabilità che si tratti di un’etichetta in attività e con le “carte in regola” anche dal punto di vista fiscale.

Cosa controllare? Nel sito ufficiale, non sulle pagine social, devono essere presenti le ultime pubblicazioni, l’indicazione dei digital store che utilizza, quali canali distributivi predilige, quali sono i suoi partners commerciali e se si occupa anche delle edizioni musicali.

Followers sui social? Anche se il compito primario di una pagina social per una label è quello di aumentare la visibilità propria ma anche quella degli artisti associati, la presenza di pochi followers e iscritti può indicare una piccolissima label o, probabilmente, una “vanity label”, ossia una label che appartiene all’unico artista presente nel roster, il proprietario che, per diversi motivi, ha scelto di auto pubblicarsi al fine di controllare direttamente tutto il ciclo produttivo e distributivo.

Etichette discografiche indipendenti: label o records, fidarsi? (Immagine by Pixabay)
Etichette discografiche indipendenti: label o records, fidarsi? (Immagine by Pixabay)

Esistono, inoltre, molti studi di registrazione, e spesso il nome è seguito dalla parola “records” proprio per questo, e di produzione musicale che offrono anche servizi di etichetta discografica. Diversi di questi sono presenti da molti anni sono sulla scena discografica e lavorano in modo estremamente serio e professionale.

Non si può dire a priori se la label che ha come base una edizione musicale sia più seria di una derivata da uno studio di registrazione. Il consiglio è quello di evitare i factotum, perché, generalmente, si rivelano come un nulla di fatto o comunque approssimati in una o più delle fasi di produzione e distribuzione.

Hanno personale dedicato e specializzato che si occupa di gestire tutte le varie attività da label?

È fondamentale perché a voi dovranno garantire che saranno in grado di curare il vostro progetto musicale come se fosse il loro, ossia con la stessa cura e passione che voi avete messo per produrlo.

L’incontro fisico può essere rivelatore: se la persona con cui vi apprestate a formare un contratto discografico è il medesimo che vi aveva risposto al telefono, che vi ha risposto al citofono e aperto la porta, che vi ha offerto il caffè o una bibita, che si è messo alla console audio, che lavora al master e che gestirà, magari con l’aiuto di suo cugino, la promozione spesso senza essere un giornalista, c’è qualcosa che non va.

Sappiate che l’insieme dei lavori necessari per gestire un’etichetta spesso sono molto complessi tanto quanto lo è la lavorazione di un brano da parte di uno studio di registrazione.

Etichette discografiche indipendenti: label o records, fidarsi? (Immagine by Pixabay)
Etichette discografiche indipendenti: label o records, fidarsi? (Immagine by Pixabay)

Le label vi devono aiutare in tutte le fasi non solo per diffondere la vostra musica, ma anche il vostro profilo di artista. Vi permetteranno, inoltre, di mettervi a confronto con altri artisti che, come voi, stanno facendo lo stesso percorso.

Inoltre, vi devono aiutare durante la promozione per poter tirar fuori il tuo potenziale dandovi i giusti suggerimenti al fine di monetizzare al meglio la vostra musica.

Ricordate anche che si tratta di un lavoro che, come tutti gli altri, deve avere il proprio compenso o ritorno economico sicuro.

Alle spalle della label ci devono essere professionisti che lavorano assiduamente per diversificare il proprio business, per promuovere il più possibile e al meglio il catalogo musicale, che cercano nuovi e alternativi canali di distribuzione sia digitale sia fisica, che creano e mantengono rapporti con radio, TV e riviste.

Senza personale competente e specializzato, come dicevamo poc’anzi, purtroppo non si va da nessuna parte e, permettete un consiglio, cercate di non andarci con loro.

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Roberto Greco
Roberto Greco
Giornalista. Nel tempo si è occupato di musica, teatro e cinema. Studioso di storia contemporanea, scrive per diverse testate occupandosi di cultura, costume e società.
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