Etichette discografiche indipendenti: La Fame Dischi

La Fame Dischi: sentiamo quel reale bisogno, quell’esigenza, di fare musica perché non se ne può fare a meno

Etichette discografiche indipendenti: La Fame Dischi
Etichette discografiche indipendenti: La Fame Dischi

La Fame Dischi vuole riunire tutti quegli artisti che continuano a fare musica nonostante le difficoltà legate all’età in cui, la ricerca di un lavoro, è questione fondamentale e cruciale.

Quasi tutti gli artisti de La Fame Dischi si trovano nell’età delle grandi scelte e quindi nella più totale incertezza. Secondo la label questo stato di insofferenza, legato all’insicurezza, dona all’arte autenticità e bellezza perchè quando un artista ha lo stomaco pieno, ha raggiunto il successo o quanto meno una certa stabilità, non è più in grado, o lo è molto meno, di raccontare la realtà.

Ne abbiamo voluto parlare con Michele Maraglino, founder della label.

La Fame Dischi Corrado Meraviglia
Corrado Meraviglia (Foto © Fabrizio Di Ruscio)

Quando e perchè nasce “La Fame Dischi”?

“La Fame Dischi” nasce nel 2011. Nasce dall’intuizione di un collettivo di musicisti di Perugia, singoli artisti e band che gravitavano nella scena musicale di questa città.

L’elemento catalizzatore, in quel momento, era uno studio di registrazione e decidemmo di unire le nostre forze proprio concretizzando e convogliando la nostra musica in una unica label.

Da questa intuizione, parte la mia folle idea di creare “La Fame Dischi”. A seguito di questo si è creato, intorno alla label ma anche ai musicisti, un importante e significativo fermento creativo musicale.

Da dove viene il nome che hai scelto per la label?

Il nome deriva da una frase: “Le canzoni migliori le scrive la fame”, intesa come la volontà di raccogliere attorno a sé i musicisti che, a fronte delle scelte che stavano facendo, proprio perché non erano ancora noti e non avevano volumi di vendita tali da poterci vivere, erano costretti a grandi sacrifici, e grandi problemi economici, per poter realizzare i propri sogni.

Qual è lo stile della tua label?

Al di là dei generi, che sono inevitabilmente quelli che io prediligo, essendo io un cantautore siamo particolarmente aperti al mondo del cantautorato ma anche del rock e dell’elettronica.

Etichette: La Fame Dischi
Michele Maraglino

Scegliamo sulla base delle motivazioni che portano l’artista a fare musica, quando sentiamo quel reale bisogno, quell’esigenza, di fare musica perché non se ne può fare a meno.

Quali servizi offrite ai vostri artisti?

Quando scegliamo un artista lo pubblichiamo, lo promuoviamo e lo supportiamo compresa l’attività di ufficio stampa. Inizialmente ci siamo occupati anche della produzione artistica dei progetti che ci venivano proposti ma, ultimamente, riceviamo sempre più lavori chiusi, già strutturati e definiti e, per scelta, non facciamo forzature sulle scelte artistiche dell’artista anzi, cerchiamo di farle diventare punto di forza per la promozione.

 

Quali sono le punte di diamante del roster di “La Fame Dischi”?

In questo momento c’è il mio progetto personale, Michele Maraglino, da cui è partito tutto. Poi c’è Be a Ber, un artista che fa tutto con l’iPhone e che è stato molto apprezzato e ha ottenuto anche un ottimo riscontro radiofonico.

In generale, Corrado Meraviglia ma anche Il Rondine, cantautore romano, sono prodotti di punta della nostra etichetta anche se consiglio al pubblico di dare un’occhiata al nostro sito perché ritengo possa trovare progetti, anche minori, ma molto interessanti.

Com’è andata in quest’anno e mezzo di pandemia?

In questo periodo siamo rimasti fermi con le nuove uscite per contro abbiamo lavorato molto con il nostro ufficio stampa che promosso le moltissime uscite di cui ci siamo occupati.

Di fatto il fermo del live, in questo periodo ha messo in difficoltà sia molti artisti sia i molti che, dietro le quinte, lavorano in questo settore.

La Fame Dischi
Be a Ber

Chi ti piacerebbe produrre come label?

Mi piacerebbe, anche se provengo come ti dicevo da altri ascolti, un artista che produce un genere più attuale, come la trap e il rap. Mi piacerebbe trovare un progetto che stia in questo mondo musicale che, però, mi devo colpire profondamente.

Ritengo interessanti, ad esempio, “Gli Psicologi”, che si avvicinano a questo mio desiderio.

Cosa fare per proporre musica alla vostra label?

La nostra mail è a disposizione, quindi basta inviare il brano o il link per l’ascolto alla mail info@lafamedischi.com che è sul nostro sito alla pagina Contatti.

Se riteniamo il progetto proposto aderente alle nostre scelte, contatteremo l’artista e da lì partirà, se si concretizzerà, la nostra collaborazione.

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Roberto Greco
Roberto Greco
Giornalista. Nel tempo si è occupato di musica, teatro e cinema. Studioso di storia contemporanea, scrive per diverse testate occupandosi di cultura, costume e società.
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