Emerson, Lake & Palmer: l’autobiografia

#NOTEDICARTA: “Emerson, Lake & Palmer. L’autobiografia ufficiale” di Carl Palmer: “non stavamo mai fermi, eravamo sempre in concerto o in studio”

EL&P - 2010
EL&P nel 2010

È passato mezzo secolo da quando il rock progressivo, che integrava elementi di musica classica, contemporanea e jazz espandendo gli orizzonti del rock’n’roll tradizionale, visse la sua stagione d’oro e trovò anche in Italia un seguito appassionato.

All’inizio degli Anni ‘70 i Genesis ebbero successo in Italia prima che nella patria Inghilterra, e un gruppo sperimentale come i Van Der Graaf Generator arrivò al numero uno in classifica.

Emerson Lake & Palmer hanno dato vita a una delle saghe più suggestive e al contempo controverse del rock progressivo.

Tra sinceri slanci sinfonici e virtuosismi acrobatici produsse dischi epici come il fantasioso “Tarkus” e una rilettura in chiave rock di “Quadri Di Un’Esposizione” del compositore russo Musorgskij.

Emerson, Lake & Palmer: l'autobiografia book cover
Emerson, Lake & Palmer: l’autobiografia – book cover

Forse il supergruppo più famoso della storia. Come dice il nome stesso, gli Emerson Lake & Palmer (ELP) altro non sono che Keith Emerson, già tastierista dei Nice, Greg Lake, ex chitarrista King Crimson, e Carl Palmer, ex batterista di Crazy World of Arthur Brown e Atomic Rooster.

Sia Emerson sia Lake sono purtroppo scomparsi entrambi nel 2016. Carl Palmer, a 71 anni, tiene viva la memoria della band portando sul palco la ”Carl Palmer ELP Legacy” e sta lavorando alla realizzazione di un concerto multimediale in cui potrà di nuovo suonare con Emerson e Lake, in sincrono con le loro immagini e le loro parti musicali tratte al loro show alla Royal Albert Hall.

In attesa di questo show, che sarà un evento da non perdere, Carl Palmer ha deciso di dare alle stampe “Emerson, Lake & Palmer. L’autobiografia ufficiale”, tradotto da Alessandro Achilli e edito da Rizzoli Lizard.

Emerson, Lake & Palmer: l'autobiografia 1972
Emerson, Lake & Palmer nel 1972

La storia del “EL&P” è raccontata dalle voci dei tre componenti del gruppo recuperate attraverso un’ampia selezione di citazioni da interviste ma anche da altri libri, riorganizzata cronologicamente e curata da Bruce Pilato sotto la guida “orale” di Carl Palmer la cui presenza garantisce la genuinità della biografia e quindi la definizione di autobiografia.

“Tutto ci sembrava facile e possibile – dice Palmer – non stavamo mai fermi, eravamo sempre in concerto o in studio, con tante idee e con tanta energia”.

Carl Palmer oggi
Carl Palmer

La loro, dice Palmer “era musica libera, non eravamo costretti a fare canzoni di tre minuti, potevamo spaziare tra suoni e generi diversi, mettevamo insieme rock, classica, jazz, pop, folk, non avevamo limiti e questo rendeva tutto molto appassionante”.

Se sperate di trovate in questo volume rivelazioni inedite vi anticipo che non sarà così ma, nelle sue 276 pagine troverete oltre 250 fotografie, in gran parte a colori, molte delle quali poco o per nulla viste.

I fan e gli estimatori del trio troveranno, quindi, pane per i propri denti e questo libro non sfigurerà di fianco ai vinili della loro musica.

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Roberto Greco
Roberto Greco
Giornalista. Nel tempo si è occupato di musica, teatro e cinema. Studioso di storia contemporanea, scrive per diverse testate occupandosi di cultura, costume e società.
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