Lorenzo Baglioni “Non ti scordare di volermi bene”
Insieme a Paolo Ruffini una canzone donata alla Federazione Alzheimer Italia
![Dentro la Canzone: Lorenzo Baglioni “Non ti scordare di volermi bene” Dentro la Canzone: Lorenzo Baglioni “Non ti scordare di volermi bene”](https://www.musica361.it/wp-content/uploads/2021/10/dentro-la-canzone-lorenzo-baglioni-e1635430216876.jpg)
La memoria non è solo il ponte col passato ma anche col nostro futuro. Perderla è come smarrire la strada e ritrovarsi in un posto sconosciuto completamente soli, anche se in realtà soli non siamo.
Nel nostro paese la demenza senile riguarda un milione e 200 mila persone (la forma più comune è il morbo di Alzheimer), si contano circa 150.000 nuovi casi ogni anno, e 3 milioni di soggetti coinvolti nella fase assistenziale.
Inutile dire che l’impatto emotivo, oltre a quello economico, è di enorme portata e che vivere direttamente o indirettamente questo dramma causa una serie infinita di stati d’animo impossibili da soffocare.
Lorenzo Baglioni, classe ’86, toscano con radici maremmane, riesce a condividere equamente le sue passioni tra il razionale universo dei numeri (ha una laurea in matematica) e l’irrazionale mondo dello spettacolo.
Si è messo alla prova come attore comico, conduttore e cantautore, scrivendo a quattro mani con suo fratello Michele (ricercatore in chimica) pezzi affatto banali che spesso parlano direttamente agli studenti, basti pensare al “Il congiuntivo” portato a Sanremo, Categoria “Nuove Proposte”, nel 2018.
Negli ultimi mesi invece ha sposato una causa importante partendo da un’esperienza personale dalla quale è nato “Non ti scordare di volermi bene”.
Un progetto in cui ha coinvolto anche Paolo Ruffini e che ha dato vita ad un brano intenso e commovente dedicato ad una persona cara affetta da Alzheimer.
![Dentro la Canzone: Lorenzo Baglioni “Non ti scordare di volermi bene” (Foto © Gianluca Zati) Dentro la Canzone: Lorenzo Baglioni “Non ti scordare di volermi bene”](https://www.musica361.it/wp-content/uploads/2021/10/dentro-la-canzone-lorenzo-baglioni-non-ti-scordare-di-volermi-bene-e1635430628738.jpg)
Come riesci a conciliare le molte passioni che hai?
La verità è che l’approccio scientifico è il punto di forza sia mio che di mio fratello nel processo creativo, già un certo Pitagora sosteneva che tra musica e matematica esiste un legame fortissimo per non parlare di Gianni Rodari il quale sosteneva che persino dietro la fantasia ci sono delle regole. E poi mi piace mettere in campo molte cose perché questo mi permette di raccontare una storia da vari punti di vista.
Come è successo con il progetto “Bella, prof”?
Esattamente, è stato un programma televisivo su Sky1, un disco e uno spettacolo teatrale, ovvero il mondo della scuola raccontato attraverso i vari mezzi di comunicazione che ne hanno evidenziato, di volta in volta, le diverse sfumature.
![Dentro la Canzone: Lorenzo Baglioni “Non ti scordare di volermi bene” (Foto © Simone Cantini, Matteo Vanni - Gonzo design) Dentro la Canzone: “Non ti scordare di volermi bene” Gonzo](https://www.musica361.it/wp-content/uploads/2021/10/dentro-la-canzone-lorenzo-baglioni-non-ti-scordare-di-volermi-bene-2-e1635430770579.jpg)
Che feedback hai ricevuto dalla scuola?
Molto bello, alcuni insegnanti mi hanno fatto sapere di aver utilizzato le canzoni a scuola e i ragazzi tuttora mi scrivono dicendomi di aver studiato le leggi di Keplero aiutati dal mio brano.
Il fatto che queste canzoni arrivino nelle scuole, oltre ad essere una grandissima emozione, è la cosa più importante perché è il loro ambiente naturale.
Come è nato “Non ti scordare di volermi bene”?
Il primo step è quello più spontaneo, avendo in famiglia una persona affetta da demenza senile io e mio fratello abbiamo pensato di provare a raccontare i nostri sentimenti mediante la musica.
Il secondo passaggio è stato notare che Paolino aveva fatto un post sulla sua pagina Facebook in cui annunciava la volontà di realizzare un documentario sull’Alzheimer, così l’ho contattato e gli ho proposto di cantare insieme la canzone.
Dopo averla realizzata è stata prodotta da Diego Calvetti e solo a quel punto abbiamo bussato alle porte della Federazione Alzheimer Italia.
Qual è stata la loro reazione?
Ci premeva molto conoscere il giudizio di chi convive con queste tematiche 365 giorni all’anno e la cosa bella è che gli è piaciuta. Così è partito un progetto di comunicazione.
Come si è sviluppato?
Il progetto ha coinvolto l’intero mese di settembre, mese mondiale dell’Alzheimer ed è stato stupendo vedere come il brano sia riuscito ad arrivare nel cuore delle persone. Abbiamo donato la canzone all’Associazione Alzheimer Italia e ne è nata una vera e propria campagna #Nontiscordaredivolermibene.
La tua comicità ha lasciato spazio alla sensibilità…
Si, in questo caso essendo toccato da vicino dall’argomento ha prevalso la parte più sensibile di me.
![Dentro la Canzone: Lorenzo Baglioni “Non ti scordare di volermi bene” (Foto © Gianluca Zati) Dentro la Canzone: Lorenzo Baglioni “Non ti scordare di volermi bene” Zati](https://www.musica361.it/wp-content/uploads/2021/10/dentro-la-canzone-lorenzo-baglioni-non-ti-scordare-di-volermi-bene-3.jpeg)
Quale sarà adesso il destino di questo brano?
Abbiamo concentrato la promozione nel mese di settembre ma ora è ovviamente disponibile su tutti i canali di distribuzione da Spotify a E-movideo.
Vediamo con soddisfazione che i numeri delle visualizzazioni continuano a crescere e poiché riguarda un tema estremamente attuale quanto universale, speriamo possa continuare a farsi ascoltare, abbracciando chi ne ha bisogno.
![Dentro la Canzone: Lorenzo Baglioni “Non ti scordare di volermi bene” Dentro la Canzone: “Non ti scordare di volermi bene”](https://www.musica361.it/wp-content/uploads/2021/10/dentro-la-canzone-lorenzo-baglioni-non-ti-scordare-di-volermi-bene-4.jpg)
La proporrai anche Live?
A novembre debutterò al teatro di Rifredi con “Canzoni a teatro” che porterò in giro per l’Italia, un nuovo spettacolo di musica e parole in cui in cui anche questa canzone troverà il suo spazio.
Novità alla conduzione?
È una delle cose che amo di più, ho realizzato un progetto per la Rai e attualmente sto realizzandone uno per i più piccoli che vedrà la luce il prossimo anno su Boing.