Caleido: “La sincerità è il filo conduttore delle mie canzoni”

Intervista al cantautore toscano Caleido, in uscita con il suo disco d’esordio “Pop Corn”

Caleido: "La sincerità è il filo conduttore nelle mie canzoni"
Caleido si racconta ai lettori di Musica361 © foto di Simone Biavati

Tempo di nuova musica per Cristiano Sbolci, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Caleido, che incontriamo in occasione dell’uscita di “Pop Corn”, il suo album d’esordio rilasciato lo scorso 14 maggio per Pulp Music, prodotto da Federico Nardelli e Giordano Colombo.

“Pop corn”: più un punto di partenza o un punto di arrivo?

Io vedo Popcorn come un mio capitolo e quindi come tale ha un punto di partenza e un punto di arrivo. Sicuramente a livello di processo creativo è un punto di partenza necessario per poter continuare questo fantastico percorso e trovare sempre di più il focus giusto.

C’è un qualche filo conduttore che unisce queste dieci tracce?

Credo che il filo conduttore nelle mie canzoni sia la sincerità, alla fine trattano della mia vita in modo estremamente diretto. La cosa che però lega tutto quanto in maniera omogenea penso sia la mia vocalità, quello forse è il collante reale che lega tutte le 10 canzoni.

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La copertina di Pop Corn

A cosa si deve la scelta del tuo nome d’arte?

Devo ringraziare la mia adolescenza per la scelta del nome d’arte. Da ragazzino ero molto legato alla scena musicale alternativa italiana, ero uno da transenna ai concerti, questo ha fatto si che mi appassionassi moltissimo a una band che al quinto disco tirò fuori una canzone intitolata appunto Caleido. Poi ho cercato in rete giustificazioni più accattivanti dal punto di vista culturale ma solo successivamente.

Coltivi altre passioni oltre la musica?

A dire il vero no, tutte le energie che ho le sfrutto per scrivere canzoni.

Come descriveresti il tuo rapporto con i social network e quanto pensi siano importanti oggi per un lancio discografico?

Il mio rapporto con i social inizialmente era terribile, odio totale, poi fortunatamente col tempo mi ci sono rappacificato scoprendo anche un lato divertente. Sicuramente è un lato molto importante oggi, ha un ruolo fondamentale a livello di promozione, alla fine tutti quanti quando scopriamo magari un nuovo artista apriamo Spotify ma subito dopo andiamo a vedere il profilo Instagram.

Quale messaggio ti piacerebbe riuscire a trasmettere a chi ascolterà “Pop corn”?

A me piacerebbe regalare giusto qualche emozione e far sì che chi ascolta riesca ad immedesimarsi nelle parole che canto e, magari, possa sentirsi un po’ meno solo.

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Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
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