Agostino Celti: 40 anni sul palco e un nuovo album in cantiere

Il cantautore milanese Agostino Celti festeggia quest’anno 40 anni di attività ed è attualmente in studio per la realizzazione di un nuovo disco. Vecchi ricordi e nuovi progetti nell’intervista per Musica361

Agostino Celti e i suoi quarant'anni sul palco
Cantautore, pianista e insegnante di canto moderno, Agostino Celti nasce a Milano nel 1959 e comincia a scrivere canzoni dall’età di 17 anni. Nel 1988 vince il Premio Rino Gaetano per la tematica “Nonsense” e da quattro decenni si esibisce, anche come interprete, sostenendo la canzone d’autore e dividendo i palchi con grandi protagonisti della musica italiana come Fabio Concato, Gino Paoli, Amedeo Minghi, Biagio Antonacci, Elio & le Storie Tese e la PFM, solo per citarne alcuni.

“Tutto ha avuto veramente inizio probabilmente quando ho coraggiosamente dato le dimissioni dal posto fisso di geometra in Comune a Milano a 28 anni, ammettendo a me stesso quale fosse la mia vera vocazione”, spiega Agostino. Quando ancora giovane frequentava i concerti dei suoi miti incontrandoli poi nei camerini “Diventavo catatonico, non riuscivo a dire più che qualche parola”, poi col tempo, ironia della sorte, diventa collega di quegli artisti prima solo idoleggiati: “Mi resi conto che stava accadendo qualcosa quando incontrai Fabio Concato in un festival nel quale ci esibivamo entrambi e fu lui si rivolgersi a me dicendomi “io ti conosco”. E in quattro decadi tanti altri eccitanti ricordi, spesso raccontati nelle sue serate live, dal rock’n’roll improvvisato insieme al Blues Brother Dan Aykroyd sul palco di un locale ancora vuoto poco prima di cominciare una serata, all’emozionante telefonata da parte di Mina in persona che lo ringraziava per averle scritto la canzone Come te lo devo dire, incisa per l’album Bau (2006).

Altra pietra miliare del repertorio di Celti è L’Asino e la luna (2014), canzone composta in occasione dell’omonimo Simposio Internazionale d’Arte, che farà parte del nuovo album attualmente in lavorazione, la cui pubblicazione pare indicativamente prevista per l’inizio del prossimo anno: “Quel brano ha rappresentato una vera svolta e avrà degno spazio nel disco godendo però di un arrangiamento leggermente diverso da quello originale, più vicino alle mie nuove sonorità che molto ammiccano a Conte, Fossati e Capossela. Atmosfere tra il pop e il jazz tipiche della canzone d’autore: ultimamente compongo con una formazione principalmente costituita da chitarre acustiche, pianoforte, fisarmonica e percussioni”.

Il progetto è già ben definito, titolo compreso, ma Celti preferisce ancora non svelare nulla, garantendo solo che “Non mancherà quella leggerezza nell’affrontare la vita secondo la filosofia e l’ironia che mi caratterizza. Si parlerà di episodi vita vera, dunque anche di momenti e stati d’animo difficili ma sempre superabili”. Molto probabile anche la presenza di qualche special guest: “L’elenco di amici e ospiti graditi è lungo ma valuterò l’ipotesi solo al termine della prima fase di produzione. Non escludo nulla al momento, mi interessa la qualità”.

Parallelamente alla produzione dell’album continuano le esibizioni: lo scorso 13 aprile al Teatro Santuccio di Varese l’artista ha presentato “L’Asino, la luna e altre poesie”, concerto-evento con ospiti come Nadio Marenco alla fisarmonica e Valerio Scrignoli alla chitarra insieme ai quali ha suonato in anteprima alcune tracce del disco in lavorazione: “È stata una sorta di puntata zero per testare dal vivo le nuove composizioni, riascoltare i miei “classici” in versioni più vicine alle nuove sonorità cercando il giusto feeling con i musicisti e inaugurare un nuovo piccolo tour, anche per far conoscere un repertorio allettante in qualità di autore per altri interpreti e le mie poesie. Anzi mi piacerebbe continuare ad arricchire i prossimi concerti anche con la lettura di alcune mie liriche, soprattutto se interpretate, come al Santuccio, da una voce emozionante come quella di Monica Pariante. Per conoscere Agostino Celti e il suo repertorio i prossimi appuntamenti dal vivo sono a Milano domenica 13 maggio al Memo Restaurant Music Club in via Ortigara e il 15 giugno al Taxi Blues di via Brembo.

Come te lo devo dire (2006)

L’Asino e la luna (2014)

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