Arisa regina delle colonne sonore con tre candidature ai David di Donatello

L’ugola di Pignola in lizza per la “Miglior canzone originale” con tre pezzi che mettono ancora una volta in risalto la sua splendida voce.

Arisa candidata ai David di Donatello Andrà in scena il prossimo 21 marzo la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, gli “Oscar del cinema italiano”. In attesa di tutte le nomination ufficiali, in corsa per aggiudicarsi la categoria “Miglior canzone originale” spicca il nome di Arisa, presente per ben tre volte.

Si parte da “Ho perso il mio amore”, singolo pubblicato lo scorso marzo, composto da Chepe, Federica Abbate e Giuseppe Anastasi, tratto dalla colonna sonora del film “La verità, vi spiego, sull’amore” del regista Max Croci, con protagonista Ambra Angiolini. Seconda candidatura con “Ho cambiato i piani”, ballad composta da Niccolò Agliardi e Edwyn Roberts (già autori per Laura Pausini), soundtrack della commedia “Nove lune e mezza” di Michela Andreozzi. Conclude il terzetto il pezzo “Avi na vita”, scritto da Giuliano Fondacaro, tema centrale della pellicola “Malarazza – Una storia di periferia”, diretto da Giovanni Virgilio.

Niente male per l’interprete lucana, che nel corso della sua fortunata carriera si è prestata spesso al grande schermo, recitando in Tutta colpa della musica” di Ricky Tognazzi, La peggior settimana della mia vita” di Alessandro Genovesi e Colpi di fulmine” di Neri Parenti, oltre ad aver doppiato diverse pellicole di animazione, tra cui Un mostro a Parigi”, Barry, Gloria e i Disco Worms” e Cattivissimo me”.

Arisa regina delle colonne sonore con tre candidature ai David di DonatelloTanti i brani che fanno di Arisa una vera e propria regina delle colonne sonore, da “Meraviglioso amore mio” (canzone scelta da Fausto Brizzi per il film “Pazze di me” del 2013) a “Liberi” (adattamento italiano di “Strong” e tema centrale del capolavoro Disney “Cenerentola” del 2015), fino alla recentissima Vasame, composta da Enzo Gragnaniello e tratta da “Napoli velata”, l’ultimo lungometraggio di Ferzan Özpetek, nelle sale cinematografiche dallo scorso 28 dicembre.

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Nico Donvito
Nico Donvito
Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica italiana e spettatore interessato di qualsiasi forma di intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.
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