The Manhattan Transfer, 50 anni in un Tour Mondiale

The Manhattan Transfer:  Tour Mondiale per festeggiare i 50 anni di carriera, continuano a portare in giro le loro straordinarie melodie e voci, ad un pubblico sempre nuovo abbracciando varie generazioni

The Manhattan Transfer, 50 anni in un Tour Mondiale
Fifty – Cover (Foto dal sito The Manhattan Transfer)

E’ passato anche dall’Italia The Big Farewell Tour che i The Manhattan Transfer (Alan Paul, Janis Siegel, Cheryl Bentyne e Trist Curless ) stanno portando in tutto il mondo per festeggiare i 50 anni di carriera.

“Fifty” è anche il titolo del loro ultimo cd uscito nel 2022 per dare il via alle celebrazioni del cinquantennale.

Registrato durante la pandemia in due continenti con la collaborazione della WDR Funkhausorchester, l’album celebra le numerose transizioni del gruppo, mettendo in luce la loro versatilità e musicalità, mescolando brani pop e jazz e guadagnando una candidatura ai Grammy come Best Jazz Vocal Album.

Due date in Italia, il 22 novembre a Pescara e il 23 a Pistoia, assieme alla Medit Orchestra diretta dal Maestro Angelo Valori, in cui il pubblico ha vissuto una esperienza rara e preziosa, con intricate armonie vocali sorprendenti e arrangiamenti eccellenti.

Una straordinaria carriera che ha attraversato diversi generi musicali e altrettante generazioni mantenendo una grande contemporaneità musicale.

Il gruppo ha inoltre registrato con un impressionante numero di artisti come Tony Bennett, Bette Midler, Smokey Robinson, Laura Nyro, Phil Collins, B.B. King, Chaka Khan, James Taylor, Frankie Valli.

Con concerti sold-out in tutto il mondo, The Manhattan Transfer continuano a portare in giro le loro straordinarie melodie e voci, ad un pubblico sempre nuovo abbracciando varie generazioni.

Il gruppo è nato quando Tim Hauser, all’epoca tassista a New York, desiderava formare un quartetto vocale armonico in grado di abbracciare vari generi musicali e creare qualcosa di unico nel panorama pop americano.

La scalata al successo iniziò con l’album del 1975 “The Manhattan Transfer”.

The Manhattan Transfer, 50 anni in un Tour Mondiale
(Foto dal sito The Manhattan Transfer)

Un approccio più jazzistico si rivelò in “Bodies and Souls” del 1983 e fu ancora più marcato nei due lavori successivi, “Vocalese” e “Bop Doo Wopp” del 1985.

“Vocalese” fu candidato ai Grammy Awards in ben 12 categorie, primato superato solo da “Thriller” di Michael Jackson.

Video intervista a cura di Domenico Carriero 

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