La voce dei GENESIS Ray Wilson torna dopo 10 anni in Italia

Una serata benefica dove poter ascoltare brani del repertorio Genesis / Phil Collins / Peter Gabriel, con una band di 9 elementi, sul palco anche la special guest NAOMIS, “la prima pospstar in carrozzina”.

Ray Wilson, la voce dei GENESISRay Wilson, cantautore scozzese, splendida voce, ex frontman del leggendario gruppo rock prog Genesis e leader degli  Stiltskin, il 17 ottobre torna su un palcoscenico italiano dopo diversi anni di assenza per un concerto a favore del Centro clinico NEMO, centro ad alta specializzazione per il trattamento delle patologie neuromuscolari, malattie fortemente invalidanti che colpiscono in Italia circa 40.000 persone. Nello spettacolo, previsto per le ore 21.15 circa e che durerà oltre due ore, l’artista sarà accompagnato da una band di nove elementi ed eseguirà tutti i grandi successi della sua carriera, dai primi Stiltskin che furono numeri uno in tutta Europa nel 1994 con “Inside”, famosa colonna sonora dello spot Levi’s intitolato “Creek”, ai Genesis, dei quali Wilson non riproporrà solo i brani del disco fatto con loro, “Calling All Stations”, ma anche hits memorabili come “No Son Of Mine”, “Jesus He Knows Me”, “Mama”, “Carpet Crawlers”, “Invisible Touch”, “I Can’t Dance”, “Follow You Follow Me”, “That’s All”, “Ripples”.

Dopo l’eperienza delle band Wilson inizia la sua carriera da solista arricchita dai due nuovi album “Song for a Friend” uscito lo scorso giugno e “Makes Me Think of Home” in uscita proprio in questi giorni.  Non mancheranno alcune incursioni nelle carriere soliste di Phil Collins come “Another Day In Paradise” e “In The Air Tonight”, Peter Gabriel e l’indimenticabile “Solsbury Hill”.

La voce dei GENESIS Ray Wilson torna dopo 10 anni in Italia 1Ad aprire il concerto, alle ore 20.00 circa, si esibiranno gli Anderson Council, una tribute band dei Pink Floyd che ha la particolarità di utilizzare un raffinato impianto audio in quadrifonia, proprio come il gruppo a cui si ispira.

La special Guest della serata sarà Naomis, di origini Casalesi, fa della sua esperienza un inno alla vita. Occhi luminosi, brillanti e un sorriso accattivante ti fanno subito capire che tra te e lei non vi è alcuna differenza. La sua ironia e spigliatezza conquistano chiunque le stia accanto anche per pochi secondi. E’ stata definita dai media “la prima popstar in carrozzina”, ha iniziato la sua carriera musicale nel 2011 con il brano “Musica, rossetti e sma” in collaborazione con il gruppo electro-pop “I Fori Imperiali”, in cui cantava la sua disabilità in maniera colorata, giocosa, ironica e femminile, complice anche un esuberante video musicale. Nel 2014 torna a far parlare di sé con “L’inno dell’ambu” dove affronta, con il suo stile originale, il tema della malattia e della realtà di chi vive il quotidiano facendo i conti con quella fatica a respirare che può essere del corpo, ma mai della mente. Attualmente sta lavorando a nuovi progetti musicali per il 2017, in collaborazione con Ariel Palmer. Ad accompagnarla sul palco è il chitarrista Gianluca Vaccarino.

Le abbiamo fatto qualche domanda per capire meglio alcune cose.

La tua condizione fisica ti ha ostacolato nella vita da artista o ti ha agevolato?
È stata uno stimolo artistico in alcuni momenti, in altri una cassa di risonanza per il mio messaggio, mai un ostacolo, nemmeno quando sul palco c’erano barriere 😉

Perché canti?
Amo la musica, quando canto mi sento più viva che mai, la musica non ha limiti né barriere.

Vuoi trasmettere dei messaggi o canti/scrivi quello che viene in quel momento?
Quello che mi viene è messaggio di per sé, non mi vincolo troppo, ma lascio spazio alla magia della creatività.

Cosa rappresenta per te questo concerto?
Un’opportunità di condividere il palco con artisti leggendari e un momento in cui posso gridare al mondo la mia voglia di cantare alla vita. Farò due cover di un artista scomparso che è stato maestro e fonte immensa di ispirazione per me e Ray Wilson…ma non ti svelo chi…

In generale cosa non si dovrebbe e cosa si dovrebbe fare davanti ad una persona con un handicap fisico?
Forse si dovrebbe solo ricordare che è una persona, prima di tutto una persona unica e irripetibile, con pregi e difetti…

Da grande vuoi fare la cantante o la terapeuta?
A volte non è necessario scegliere…mi capita di prendermi cura delle persone anche attraverso la musica…sono due mondi che si fondono…

Ti ispiri a qualcuno?
Amy Winehouse, Madonna, Lady Gaga, ma anche De andrè, Bowie, Freddy Mercury…gli opposti, colgo le sfumature  e le faccio mie.

Con chi ti piacerebbe duettare?
Forse con Amy…ma non si può più.

Sei social?
a sprazzi…e al tempo stesso amo la mia privacy

Cosa dici a chi sta avendo delle difficoltà in questo momento della propria vita?
Di cercare un motivo per cui vivere e sorridere, qualcosa che li fa stare bene davvero e che per qualche istante li porti con l’attenzione lontano dai problemi…anche quando sembra impossibile, cercando bene, qualcosa c’è!

Il concerto è organizzato con il sostegno di “White – dentisti associati”: “WHITE DENTISTI ASSOCIATI basa la sua attività sul valore dell’informazione come strumento per prevenire e curare, usando la forza del sorriso come affermazione dell’auto determinazione e della fiducia nella propria forza interiore. Entrambi sostengono la Fondazione Serena Onlus e NEMO Neuromuscolar omnicenter, una struttura unica in Italia in grado di offrire supporto a chi è affetto da Distrofia Muscolare e ai suoi familiari.
Promuovendo e sostenendo questi principi, WHITE si associa all’ iniziativa perché la musica è un veicolo positivo, la musica è emozione, è un viaggio, è condivisione, è sogni e sorrisi.
La musica è salute, è un sogno che si avvera.”

I fondi raccolti con il supporto della Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus saranno utilizzati per la realizzazione del “NEMO Clinical Research Center”, oltre 600 metri quadri di laboratori e spazi destinati alla sperimentazione di nuove terapie contro queste malattie, di cui oggi si conoscono oltre 150 tipi, tra cui le distrofie muscolari, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, le Atrofie Muscolari Spinali (SMA). Per il trattamento di queste patologie il Centro clinico NEMO impiega un team medico multidisciplinare ed è presente sul territorio italiano con quattro sedi: Arenzano, Milano, Roma e Messina.

Articolo di Sandro Marenco.

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