POLI.RADIO: la web radio del Politecnico di Milano

Continuiamo a scoprire la realtà delle web radio. Oggi parliamo di POLI.RADIO trasferendoci nella cornice metropolitana di Milano.

POLI.RADIO

Il progetto POLI.RADIO nacque nel febbraio 2007 dall’idea di uno studente di design. Nel luglio dello stesso anno il gruppo studentesco si fece spazio e iniziò a trasmettere le proprie trasmissioni il 14 dicembre alle ore 14.00. Il magnifico rettore Giulio Ballio aprì per primo le trasmissioni, attraverso un discorso inaugurativo e il taglio del nastro dallo studio principali.
Ogni parte di questa intervista è stata trattata da diversi componenti della redazione per dare risposte corrette e dettagliate il più possibile. Hanno partecipato alla stesura dell’articolo: Marco Ferrè (station manager), Emanuele Campagnolo (responsabile tecnico e uno dei fondatori di POLI.RADIO), Enrica Zoleo (responsabile programmi), Alessandra Stefanini (responsabile redazione) Federica Rho (responsabile comunicazione), Giovanni Cassani (responsabile eventi), Valentina Sarto (presidente dell’associazione), Alessandra Di Nardo (vice presidente), Chiara Papéra (responsabile musica) e Fabio Mauri (responsabile IT).

Ambiente

L’ambiente di POLI.RADIO è stimolante e sfrutta al meglio il connubio tra professionalità e divertimento. La redazione è spesso luogo di incontro per assemblee sia ufficiali che “ufficiose”. Spronano i ragazzi a dare il meglio di loro anche grazie alla loro attrezzatura di tutto rispetto, infatti, POLI.RADIO, si compone di due spazi: due studi e una redazione.
Il primo studio è adibito prevalentemente alle dirette ed è stato recentemente rinnovato non solo relativamente alla strumentazione, ma ristrutturato da cima a fondo, con nuovi pannelli e una nuova organizzazione dello spazio. Al piano inferiore è possibile trovare un nuovissimo studio adibito alla produzione di podcast, programmi registrati e tanti altri contenuti.
Infine, la redazione, in particolare, è il luogo di coworking, attrezzata con tutto il necessario per produrre i contenuti audio video e artistici da usare nei programmi.

Palinsesto

La redazione milanese propone un palinsesto 24/7. Offre più di 20 programmi settimanali spaziando tra gli argomenti più classici, come la musica o lo sport, fino ad arrivare ad argomenti atipici nell’ambiente radiofonico, come ad esempio un programma sulla fotografia e un programma fruibile dalle persone sorde.
Il target a cui POLI.RADIO si riferisce va da 20 ai 35 anni e si pone come obiettivo quello di stare al passo coi tempi e addirittura anticiparli, ponendo grande attenzione ad argomenti che vogliono sensibilizzare il pubblico.
Il primo disco che risuonò nelle cuffie della redazione fu Hump de Bump dei Red Hot Chili Peppers, il quale definì il format musicale “Album Oriented Rock” (AOR), che nel tempo si evolverà Adult Album Alternative (AAA). Questo format si evolverà seguendo influenze Urban Contemporary (UC), verra in seguito ribattezzato POLI.RADIO Xtra.
Il palinsesto di POLI.RADIO propone ai ragazzi di imparare le basi della trasmissione radiofonica, sia dal punto di vista tecnico che di conduzione, attraverso un laboratorio in onda tutti i giorni dalle 13 alle 14, ‘Domani all’Una’. Permette ai propri associati di andare in onda con programmi anche in lingua inglese, un esempio è ‘Erasmusic’, spazio creato per i ragazzi in Erasmus a Milano, spesso ospiti del programma. Gli argomenti trattati spaziano dal cinema, con ‘Policiak’ e ‘I Cinefili’, al fenomeno del Cosplay, con ‘Cosplaylog’, allo sport, con ‘Sporting Club’.
Il tema musicale viene approfondito sia attraverso interviste (con ‘IM.POLI.TE’), che attraverso monografie degli artisti del momento, con ‘Wannaguess’, o incentrati su generi specifici come ‘On-de Rock’ e ‘Something’. Non è finita, POLI.RADIOoffre vere e proprie sessioni live con programmi come ‘Soundcheck’ (incentrato sul genere indie-rock) e ‘Ghetto Connection’ (con il raggae e il rap; come non mancano le classiche classifiche musicali sia dal mondo inglese con ‘Hit40UK’ che dal mondo italiano con ‘Charts’. Non possono mancare programmi di intrattenimento come ‘Fuori Corso’, ’N.E.R.D.’, programmi basati sullo storytelling, come ‘Decameron’ e ‘Recollection’, e sull’info-tainment, quale ‘La Rassegnata’. Infine vi sono programmi di stampo scientifico con ‘Necst tech Time’ in collaborazione con il laboratorio Necst Lab del Politecnico di Milano, oltre a programmi dai temi non tipicamente “radiofonici” come ‘Pictures Of You’ incentrato sul mondo della fotografia, e ‘PO.LIS’ l’unico programma in Italia fruibile sia da un pubblico udente che sordo attraverso la traduzione simultanea in Lingua dei Segni.

Eventi

POLI.RADIO è molto attiva sul territorio, cercando di creare media partnership che durano nel tempo con enti e istituzioni (specialmente Milanesi), spaziando fra diversi settori e argomenti. Da anni i ragazzi do POLI.RADIO sono  partner di Inner_Spaces, rassegna di musica elettronica all’Auditorium San Fedele. Quest’anno hanno attivato pure una collaborazione con le Manifatture Teatrali Milanesi, con le quali lavorano alla creazione di contenuti sugli spettacoli in scena e sulle loro produzioni originali.
POLI.RADIO, ha inaugurato la nuova stagione 2018-2019 con la media partnership di TEDxMilano Oltremisura.Sono nella giuria speciale del Pending Lips Festival al Tambourine di Seregno, e inoltre stanno lavorando su tantissimi altri progetti.
In tutti questi anni di lavoro, POLI:RADIO ha collaborato con festival musicali famosi, come: Big Bang Music Fest, MI AMI, Bachelite cLab Outsound Festival, Sziget e Home Festival.
I ragazzi pongono grande attenzione ai rapporti che intrattengono con i diversi uffici stampa e management con cui spesso collaborano per interviste, eventi e concerti. Tengono molto all’aspetto comunicativo. Il loro sito ufficiale (che potrete trovare nella sezione contatti) è sempre aggiornato e stilisticamente semplice, ordinato e user friendly. I social sono fondamentali e sempre in evoluzione,in quanto raccontano la vita di redazione e documentano eventi e “momenti dietro le quinte”.senza considerare che sono anche un mezzo importante per sponsorizzare sé stessi le realtà con cui collaborano.
Ogni anno, POLI.RADIO ,prende parte a vari eventi, sia interni che esterni all’università. All’interno del Politecnico di Milano partecipa ogni anno ad eventi quali “TUxTU” e l’Open Day, eventi sportivi tra cui la Polimirun (per due edizioni radio ufficiale).Grazie ad eventi fuori porta come quelli appena citati, si offre un’esperienza radiofonica differente e completa. Durante questi eventi si realizzano djset,si interagisce col pubblico e si svolgono altre attività che vanno ben oltre la tipica conduzione radiofonica.

Contatti

Il lavoro di POLI.RADIO è documentato sul sito e sui social Facebook (POLI.RADIO), Instagram (@poliradio) e Twitter (@poliradio).

Articolo di Silvia Frattini.

Condividi su:
Redazione
Redazione
La Redazione di Musica361 è composta da giornalisti, scrittori, copywriter ed esperti di comunicazione tutti con il comune denominatore della professionalità, dell'entusiasmo e della passione per la musica.
Top