Minimo Vitale: album d’esordio con canzoni e messaggi lanciati a… Massimo Volume

Nella nostra intervista Alberto Neri, cantante e autore del gruppo di Aosta, parla del primo album “Minimovitale”

Minimo Vitale: album d’esordio con canzoni e messaggi lanciati a… Massimo Volume
Minimo Vitale

I Minimo Vitale nascono ad Aosta nel 2017, il gruppo attualmente è composto dal cantante Alberto Neri, dai chitarristi Luca Consonni e Josy Brazzale, dal bassista Davide Torrione e dal batterista Alessandro Longo. Nel luglio 2022 hanno vinto il prestigioso concorso “Rock Targato Italia – Edizione speciale Estate” grazie a una convincente esibizione dal vivo tenutasi al Legend Club di Milano. Dopo questo grande successo a febbraio 2023 è stata pubblicata una tiratura limitata in versione CD di “Minimovitale”, il loro album d’esordio che li porterà a estendere la loro fama a livello nazionale. Noi di Musica 361 abbiamo fatto quattro chiacchiere con Alberto Neri, cantante e autore delle canzoni fatte di testi impegnati, un costante utilizzo dello spoken word, e alte citazioni che hanno subito riscosso recensioni positive.

Alberto, è da poco uscito in formato fisico il vostro album Minimovitale, stesso nome del vostro gruppo, un nome molto particolare: come lo avete scelto?

Minimo Vitale riguarda il nostro “minimo vitale”, siamo tutte persone che hanno una vita già ben strutturata perché non siamo proprio di “primo pelo”, quindi la musica per noi è ciò che ci dà la forza di andare avanti perché è importante avere una passione così forte per sopravvivere a tutte quelle che sono le difficoltà della vita; inoltre è un tributo ai Massimo Volume, che sono una delle mie band preferite.

Il riferimento ai Massimo Volume è chiaro, a parte loro, quale sono le vostre fonti di ispirazione?

Eravamo nati per una data unica (che ha funzionato anche molto bene tant’è che abbiamo deciso di replicare visto che avevamo incontrato l’interesse del pubblico), le nostre influenze sono sicuramente tantissime, credo che la nostra prerogativa sia il fatto di non avere nessuna remora a utilizzare qualsiasi stile musicale.

Nelle vostre canzoni c’è molta attenzione alla parola, non a caso fate un grande uso dello spoken word: c’è una sorta di urgenza di comunicare, quali messaggi in particolare intendete veicolare?

Dato che sono l’autore dei testi diciamo che mi piace molto cercare di raccontare soprattutto me stesso, parlare di me, perché avevo questa necessità di raccontare quella che è stata un po’ la mia vita a partire dagli anni ‘70 fino ad oggi, filtrata con gli occhi attuali. Quindi abbiamo delle canzoni che sono riferite a eventi del passato, come Cabine Telefoniche Dismesse, che ha grossi riferimenti agli anni ’70, al periodo degli Anni di piombo, della Strage di Bologna, al libro “Porci con le ali”, ma è anche una storia personale che ho vissuto da adolescente nei confronti di una ragazza.

C’è anche un messaggio contro la guerra, in Parainphernalia ad esempio ci sono due citazioni a riguardo: una da Papa Paolo VI, l’altra da Gino Strada (rispettivamente: “Pace non è pacifismo, non nasconde una concezione vile e pigra della vita” e “Io non sono pacifista, sono contro la guerra”)

Questa canzone è nata nel periodo in cui purtroppo è cominciato il conflitto russo-ucraino, noi eravamo stati invitati a una manifestazione a favore della pace e mi piaceva l’idea di queste due citazioni perché le sento molto “mie” e mi piace il fatto che siano rilasciate da persone all’apparenza molto distanti tra loro, però se uno sente queste parole si rende conto che il significato è esattamente lo stesso.

In Thierry si ascolta invece: “La verità è un pericoloso atto reazionario”, mi ha fatto venire in mente “Cadaveri eccellenti” di Francesco Rosi, in cui si dice: “La verità non è sempre rivoluzionaria”…

Il significato è proprio quello, hai centrato benissimo la situazione: era il Thierry che parlava in prima persona e nascondeva alcuni lati della sua personalità perché diceva che comunque la verità può essere un pericoloso atto reazionario e lui l’ha pagata cara.

Minimo Vitale gruppo
MINIMO VITALE

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La vostra è una musica impegnata, lo dico perché ad esempio da qualche anno è scoppiato il fenomeno dei Maneskin con un successo straordinario in Italia e all’estero. Sono molto apprezzati, però c’è qualcuno che storce il naso perché li giudica un po’ troppo costruiti, un po’ meno arrabbiati rispetto ai rockettari classici…

Io non sono critico nei confronti di quello che hanno fatto i Maneskin, hanno comunque ricalcato modalità che venivano utilizzate in passato, quindi anche il fatto di avere un certo tipo di look, di usare un certo tipo di linguaggio: è stato ed è nella storia della musica Rock. Da una parte sono molto contento del loro successo perché in qualche modo hanno interessato le nuove generazioni alla musica Rock che era quasi scomparsa.

Vi siete formati in Valle d’Aosta, che rapporto avete con le vostre radici?

È una regione bellissima, si vive ancora discretamente bene anche se non è più come in passato quando c’era una certa ricchezza ed era un posto dove era facile avere un certo agio. A livello musicale è un peccato che non si conoscano tante realtà (soprattutto passate, ma che stanno tornando), ma purtroppo non ci sono molti posti per suonare.

Per finire parlateci dei vostri prossimi appuntamenti…

La vittoria a Rock Targato Italia 2022 ci ha assicurato un’ottima promozione, loro sono splendidi e sono colpito dalla loro professionalità e da quanto ci stanno aiutando. A livello personale tutti noi abbiamo dei lavori che ci lasciano poco tempo libero, quindi cerchiamo di incastrare le varie date dei concerti: ad esempio l’11 marzo suoneremo con i Circus Punk, il 17 abbiamo un’altra data sempre nelle nostre zone, ma speriamo di venire presto a Milano, confidiamo molto nelle recensioni che finora sono state molto positive.

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Ruggero Biamonti
Ruggero Biamonti
Autore con esperienza decennale presso importanti realtà editoriali quali Rumors.it (partner di MSN), Vivere Milano, Fondazione Eni e Sole 24 Ore Cultura, si occupa di temi che spaziano dall'intrattenimento al lifestyle.
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