ON AIR 361: Francesca Binfarè  speaker di Radio Città Bollate e Radio BlaBlaNetwork

Francesca Binfarè: in cerca d'ispirazione
Francesca Binfarè

Pubblicista, scrittrice, autrice e speaker. Anche questo giovedì vi faccio conoscere una Donna con grande talento. Lei scrive per varie testate e si divide tra due radio. Lei è Francesca Binfarè, speaker di Radio Città Bollate e Radio BlaBlaNetwork.

Francesca grazie per aver accettato l’intervista.
Grazie a te e grazie alla redazione di Musica361.

Tu sei speaker di due radio. Partiamo dalla prima: Radio Città Bollate.
Su Radio Città Bollate potete seguirmi ogni sabato dalle 13.30 alle 14.30 con il programma “Il Guanto di Luffa”. È uno spazio dedicato ad interviste di musica in cui interagisco con cantanti big,  emergenti ma anche con giornalisti e scrittori che portano un brano musicale.

Quali sono alcuni degli artisti che hai avuto modo di intervistare a Radio Città Bollate?
Sono tantissimi, anche perché io a Radio Città Bollate ci sono dal 1989 e mi sono separata da lei solo nel periodo dell’università e nel periodo in cui ho vissuto a Dublino. Ma per tornare agli intervistati, a getto ti dico Amedeo Minghi, Marco Ligabue, Cabrio, Tananai, Diorhà.

L’altra radio in cui sei speaker è Radio BlaBlaNetwork.
Si ed è una web radio. Con loro collaboro da aprile 2020 e la collaborazione è nata perché sono state notate le mie mini pillole sui miei social e mi hanno contattata.

Cosa succede a Radio BlaBlaNetwork?
Succedono cose dell’altro mondo o meglio racconto “Storie di altri mondi” che è il titolo del mio programma nel quale omaggio i cantanti che si raccontano in un’ora di intervista. Il programma va in onda il lunedì dalle 15.00 alle 16.00

Chi ha raccontato la sua storia ai tuoi microfoni?
Abbiamo aperto la porta sul mondo di Enrico Ruggeri, Walter Savelli, La Rua, Yuman, Vincenzo Incenzo e tanti altri.

Ma com’è arrivata la radio nella tua vita?
Per caso e per iniziativa di due sacerdoti di Bollate che hanno dato sempre importanza alla comunicazione e all’ aggregazione per i ragazzi. Per questo motivo hanno aperto una Radio di cui io ne sono entrata a far parte. Ricordo ancora i miei sei mesi di prove a microfono chiuso per imparare a fare tutto.

Francesca Binfarè: in cerca d'ispirazione 1
Francesca Binfarè ON AIR su Radio Città Bollate

Tornando alla musica, quale genere ti piace ascoltare e quale canzone o artista associ alla tua infanzia e alla tua adolescenza?
Io ascolto di tutto. Ho una discreta passione per il rock ma ho un’anima pop. Riguardo alle canzoni dei ricordi, la mia infanzia l’associo alla canzone “Ci vuole un fiore” di Sergio Endrigo mentre la mia adolescenza l’associo a “La mia moto” di Jovanotti e a tutte le canzoni di Madonna. Vedi che ho un animo pop? (sorride)

Visto che hai un’anima pop sei pronta alle hit estive 2022?
Ma certo. E non vedo l’ora di ascoltare la canzone dei Boomdabash con Annalisa, anche Fedez con Tanani e Sattei e poi Ana Mena non mi hanno affatto delusa.

Federica tu collabori anche con delle testate giornalistiche?
Si Lorenzo. Scrivo per Leggo, Il Messaggero dei Ragazzi, universitari.eu e per il mio blog allyoucanpop.

In passato però hai scritto anche un racconto e un saggio.
Vero, un racconto su Babbo Natale presente nel libro “I segreti del regno di Babbo Natale” e un saggio di politica internazionale su un numero di Limes.

Grazie Federica. Ma questa estate sarai on air?
Fino a luglio sicuro poi meritate ferie.

Allora dicci come e dove seguirti, in radio ovviamente.
Radio Città Bollate: in FM 101.7 ma potete ascoltarci anche su web al sito https://www.rcbradio.it/

Radio BlaBlaNetwork: può essere ascoltata dal sito web http://www.radioblablanetwork.net 

ON AIR 361: Jessica Dal Bò di Radio WOW, uomini e donne a confronto nella loro quotidianità

Jessica Dal Bò: King Fight Queen di Radio WOW
Jessica Dal Bò: King Fight Queen di Radio WOW

Presentatrice televisiva, organizzatrice di concorsi di bellezza e anche speaker radiofonica. Questo giovedì vi faccio conoscere una Donna eclettica, vi faccio conoscere la speaker della giovanissima Radio WOW con il programma “King Fight Queen”: Jessica Dal Bò.

Jessica è un piacere per me e quindi grazie per aver accettato l’intervista.
È un piacere. Grazie a te e grazie alla redazione di Musica361.

Partiamo subito da Radio WOW. Quando sei arrivata in questa Radio?
Sono arrivata a Radio WOW da quando è nata, quindi da ottobre 2019. Ed è proprio in questa fantastica realtà che ho iniziato a fare radio.

Com’è stato l’inizio?
Bello e divertente, devo dire che la radio l’apprezzi sempre di più man mano che la fai. Io ho iniziato con il programma “Casi Umani” in cui si trattava dello stereotipo uomo/donna e ora invece sono alla guida di “King Fight Queen”.

Ecco! “King Fight Queen” è il tuo programma. Ti va di parlarcene?
Molto volentieri. “King Fight Queen” è il programma che conduco insieme allo station manager di Radio WOW, Stefano Mattara. Siamo on air il lunedì dalle 17.00 alle 18.00

Jessica Dal Bò: King Fight Queen di Radio WOW 2
Jessica dal Bò (Foto © Riccardo Baggio)

E cosa succede durante la vostra trasmissione radio?
Mettiamo a confronto uomini con donne e quindi discutiamo della diversità con cui si vivono determinate situazioni. Per esempio, si va dal tema dei tradimenti a quello della convivenza.

Ma tu hai sempre avuto la passione per la radio?
Io ho sempre avuto la passione per la tv. Sin da piccola ho sempre amato sia Lorella Cuccarini sia Raffaella Carrà. E in tv, ci sono arrivata. Infatti, sono una presentatrice di TeleChiara.

Quindi la Radio com’è arrivata?
È arrivata sempre grazie a Stefano Mattara che mi ha vista mentre presentavo un evento e mi ha proposto di entrare a far parte di Radio WOW, una radio che stava per nascere e che mirava ad un pubblico giovane. Ovvio, ho accetto.

Jessica, aldilà della radio, che rapporto hai con la musica?
Non si può vivere senza musica. Io amo molto l’indie ma anche il pop. Alzo il volume quando canta Tommaso Paradiso o Tiziano Ferro ma anche quando cantano Katy Perry e Britney Spears.

È questa anche la musica che ascoltiamo a “King Fight Queen”?
Nel programma ma in generale su Radio WOW, la musica è soprattutto Dance.

Jessica Dal Bò: King Fight Queen
Jessica Dal Bò speaker di Radio WOW

Come ti vedi tra cinque anni a livello artistico?
Mi vedo alla conduzione radiofonica di una fascia quotidiana. Mi vedo una donna in carriera ma sono sincera mi vedo anche mamma.

Però, secondo alcune dichiarazioni della stilista Elisabetta Franchi, da mamma giovane non potresti dare il massimo in carriera
Non è assolutamente vero. Si è mamme ma si è sempre donne. Basta sapersi organizzare e basta lavorare in un ambiente sano.

Grazie Jessica. Per concludere: come possiamo ascoltare Radio WOW?
Grazie a te. Noi trasmettiamo in FM in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, ed in streaming ovunque grazie alle nostre app. Per tutte le informazioni vi rimando al nostro sito https://radiowow.com/

ON AIR 361: Davide Ansovini a RadiorEvolution la radio dell’Università di Parma

Davide Ansovini: Non è la Radio a RadiorEvolution
Davide Ansovini: Non è la Radio a RadiorEvolution

“Nessuno merita di odiarsi perché non si accetta, il mondo pensa che è diversa. Un solo bacio e si imbarazza poi condanna una carezza perché crede malattia o una sporca fantasia, quella che da sempre è la storia solo mia”. Con le DEVA in cuffia raggiungo Davide Ansovini speaker di RadiorEvolution con il programma “Non è la Radio”.

Davide parto con il dirti grazie.
Grazie a te e a Musica361 per questa opportunità.

Tu e la Radio. Quando è iniziata questa relazione?
È iniziata grazie all’Università che mi ha permesso di entrare a far parte della famiglia di RadiorEvolution che è appunto la radio dell’Università di Parma. A proposito, vi ricordo il sito per ascoltarci in streaming https://www.radiorevolution.it/ .

Con quale programma hai esordito in radio?
Prima con un programma sulle serie tv e poi con un programma di attualità.

Dalle serie tv e dall’attualità sei poi passato a “Non è la Radio”
“Non è la Radio “è il programma che conduco da quattro stagioni ed è un programma rivolto alla comunità lgbtqia+.

Com’è nata l’idea di un programma che definirei etero-friendly?
È nato da una mia idea insieme a Federico Dibennardo, in cui volevamo parlare della vita e delle teorie sociali all’interno della comunità LGBTQIA+. Raccontare in radio le nostre vite, i nostri pensieri.

Davide Ansovini con la Manna
Davide Ansovini con la Manna

Tipo?
I primi appuntamenti, le app di incontri tra cui Grindr e il fenomeno del ghosting.

Voi Davide avete ripreso da poco, dopo lo stop dovuto alla pandemia
Vero. Ci siamo dovuti fermare per tutto il periodo delle chiusure perché i nostri studi sono all’interno dell’università. Abbiamo ripreso a Marzo 2022 ogni mercoledì dalle 19.00 alle 20.00

E in questa 4a edizione di “Non è la Radio” c’è stato un cambio di co-conduzione
Si, insieme a me come co-conduttore c’è Marianna Sarselli, alias Manna, mentre Pasquale Draicchio è il nostro regista nonché unica quota eterosessuale maschile del programma.

Avete già iniziato con delle interviste in sede o telefoniche?
Ancora no, ma manca pochissimo al via. Però se volevi sapere chi abbiamo avuto come ospiti anche nelle passate edizioni, permettimi di citare con piacere Romina Falconi che è stata super. Lei è davvero un’icona all’interno della nostra comunità lgbtqia+.

Mi stuzzichi sulla parola ICONA. Ti cito tre ICONE Lgbtqia+ e mi dici cosa ne pensi
Prontissimo.

Davide Ansovini: Non è la Radio a RadiorEvolution - Romina Falconi
Davide Ansovini e Federico Dibennardo con Romina Falconi

Donatella Rettore, Ambra Angiolini e Raffaella Carrà
La Rettore ultimamente ha fatto delle dichiarazioni che non riflettono molto con quello che è e quello che è stata, però lei deve rimanere un’icona. Ambra invece è il nostro passato ed è il nostro presente. Lei è un’icona involontaria. Sulla Raffa cosa posso dire? Una leggenda. Un mito assoluto. L’ICONA.

Invece di Icone lgbtqia+ musicali e giovani me ne vuoi citare qualcuna?
Ti rimenziono Romina Falconi e poi Lady Gaga, Ariana Grande e Dua Lipa.

Davide ci salutiamo con Lamette, Pedro o T’appartengo?
Ma ovviamente Pedro. Non appena parte quella canzone, il mio bacino parte.

Gloria Vincenti: Amo la musica e studio la storia della musica, soprattutto quella degli Anni 90

ON AIR 361: Gloria Vincenti di Radio Zammù
Gloria Vincenti negli studi di Radio Zammù la Radio dell’università di Catania

Sogno di essere d’avanti al Duomo di Sant’Agata nella meravigliosa Catania pervaso da profumi e colori di una terra meravigliosa. Sogno di raggiungere anche Radio Zammù, la radio dell’Università di Catania e di conoscere la speaker Gloria Vincenti. Il sogno è realtà.

Gloria grazie per la gentilezza con cui hai accolto il mio invito.
Grazie a te, quando mi hai scritto mi sono detta “WOW”. Grazie anche a Musica361.

Tu sei speaker di Radio Zammù
Si, all’incirca da 4 anni, faccio parte della famiglia di Radio Zammù che è la Radio dell’Università di Catania. Trasmettiamo in streaming dal sito radiozammu.it e su fm: frequenza 101.00 mhz per Catania e provincia.

Come sei arrivata Radio Zammù?
È stato un arrivo particolare perché nato grazie ad una collaborazione che avevo in passato con un magazine dove scrivevo di musica. Per cercare di promuovere il magazine abbiamo cercato di arrivare in radio e poi io ci sono rimasta anche a fine collaborazione.

Quindi c’è stato un amore con la Radio?
C’è stato un amore con la Radio ma soprattutto con Radio Zammù. È a questa radio che io devo alcuni miei sblocchi a livello personale, tra cui quello della timidezza. In Radio ho conosciuto tante persone, insomma Radio Zammù è una famiglia per me.

Quando possiamo ascoltarti?
Il mio programma di flusso va in onda dalle 10.00 alle 11.30 generalmente ogni mercoledì.

ON AIR 361: Gloria Vincenti di Radio Zammù
Gloria Vincenti con il suo programma di flusso del mercoledì mattina

Con quali argomenti accompagni la musica nella tua ora e mezza di flusso?
Commentiamo le notizie del giorno ma io inserisco spesso anche argomenti e nozioni musicali prendendo spunto dal brano appena mandato in onda o che stiamo per trasmettere.

Che brani vengono trasmessi, cioè quale genere musicale?
Generalmente il rock. Io sono un’amante della musica rock che, devi sapere, ho scoperto durante il Liceo, perché prima ascoltavo solo pop.

E com’è avvenuta questa apertura alla musica rock?
Una mia amica mi fece scoprire i System of a down con la loro canzone “Chop Suey” e da allora è stato amore. Però il mio cuore rock batte per i Nirvana e per la scena musicale grunge. Vedessi la mia camera Lorenzo. Sono un’adolescente rock.

Che poster o vinili o impronte musicali troviamo nella tua camera? Sono curioso ora
Di tutto di tutti, o meglio dai Beatles ai Pink Floyd fino agli ABC.

Se ti chiedessi quale artista rock italiano ti entusiasma?
Ti risponderei i Fast Animals and Slow Kids e i Zen Circus che ho anche avuto il piacere di intervistare.

A proposito di interviste. C’è qualcuna che ti è rimasta nel cuore?
Eccome. L’intervista a Mauro Pagani durante il Festival di Taormina. È stata un’intervista casuale fatta per strada. Lui è un genio, un vero maestro che ha dato tanto alla musica.

ON AIR 361: Gloria Vincenti di Radio Zammù
Gloria Vincenti On Air su Radio Zammù

Gloria, prima tra i gruppi rock italiani non mi hai menzionato i Maneskin
(sorride). I Maneskin li ho adorati all’inizio. Ho tifato per loro durante X-Factor ma secondo me non esprimono alla grande la scena musicale rock.

Sei preparatissima a livello musicale. Complimenti
Grazie Lorenzo. Amo la musica e studio la storia della musica, soprattutto quella degli Anni 90.

Ultima domanda. Questa estate dove ti porterà la musica?
Mi porterà a fare quello che sogno di fare in futuro, creare eventi. Questa estate insieme a Francesco Galazzo creeremo il 1° Festival musicale a Catania dedicato alla musica british che andrà in scena a novembre.

ON AIR 361: Stefano Cilio, la radio è una passione innata, fin da piccolo, in cameretta, annunciavo le canzoni quando le ascoltavo sul giradischi

Stefano Cilio Speaker e produttore discografico
Stefano Cilio con in mano il Disco d’Oro con “Glance”

7 dischi d’oro, 1 disco di platino, 1 libro e 2 programmi musicali. Questo giovedì vi faccio conoscere un grande artista. Lui è Stefano Cilio.

Stefano che onore. È la prima volta che parlo con un artista con disco di platino.
Grazie Lorenzo. È davvero un piacere. Ci tengo anche a ringraziare Musica361.

Iniziamo a conoscerci meglio. Stefano e la Radio. Continua tu
Quindi parto (sorride). Il mio programma di punta si chiama RIT PARADE ed è una classifica di popolarità considerata ufficiale in Italia. Va in onda su Radio Cusano Campus tutte le domeniche dalle 9.00 alle 11.00

Ho la sensazione che RIT PARADE non sia il tuo unico programma
Infatti. Conduco la VIRAL CHART per NBC Rete Regione ogni sabato dalle 18.00 alle 19.00 e in replica la domenica dalle 14.00 alle 15.00 Questo programma si occupa di viralità, ovvero considera solo i brani che vengono maggiormente condivisi sui social.

Ma questo tuo amore per la radio quando è nato?
Fin da piccolo annunciavo le canzoni in cameretta quando le ascoltavo sul giradischi. Credo sia stata una passione innata come quella per la musica.

Nella tua crescita radiofonica c’è stata gavetta?
Certo. Ho fatto una gavetta di qualche anno, passando anche per piccole radio locali, prima di approdare su radio più importanti. E posso dire con una piccola punta di orgoglio che non ho mai avuto mezza raccomandazione.

Stefano Cilio Stefano Cilio speaker di RIT PARADE su Radio Cusano Campus
Stefano Cilio speaker di RIT PARADE su Radio Cusano Campus

Tra gavetta, RIT PARADE e VIRAL CHART immagino tu abbia intervistato molti artisti
Si. Te ne cito due, uno italiano ed uno straniero. Ricordo con molto piacere l’intervista al giovane Matteo Romano e non posso non menzionare l’intervista a Nightcrawlers quando la sua “Friday” era tra le dieci canzoni più ascoltate al mondo.

Stefano ma qual è la RIT PARADE della tua vita?
Al numero uno metto sicuramente una canzone dei Queen, il mio gruppo preferito da sempre. In seconda posizione “Your Woman” di White Town, una meteora degli anni 90. Poi chiudo il podio con “Children” di Robert Miles con cui ho iniziato a mixare i dischi.

Molta musica straniera. Segui anche la musica italiana, i Festival come quello di Sanremo?
Ma certo. Seguo la musica italiana ed il Festival di Sanremo. Anzi, apprezzo anche la formula di Amadeus di unire la categoria big alla categoria nuovi.

Chi ti piacerebbe vedere in gara a Sanremo 2023?
Non mi dispiacerebbe rivedere Marco Mengoni a dieci anni dalla sua vittoria ma con una canzone più elettronica. Mentre tra gli emergenti scommetterei sulla giovanissima e talentuosa Tecla.

A Sanremo 2023 potrebbe esserci anche Stefano Cilio?
Magari! La mia fresca attività di produttore mi sta stupendo tantissimo. Ho iniziato da circa un anno e negli ultimi mesi ho addirittura vinto una decina tra dischi d’oro e di platino all’estero, dalla vicina Austria al lontanissimo Sudafrica.

Davvero complimenti
Grazie Lorenzo. Aggiungo che sono autore di musica e testi di tutte le mie produzioni. I miei brani sono tutti in inglese e di stampo elettronico. Se volete ascoltarli o scaricarli trovate tutti i link al sito https://ffm.bio/stefanocilio .

Stefano Cilio radio campus cusano
Stefano Cilio speaker e produttore discografico

Stefano dicci anche come seguirti dai social alle app.
Sono molto attivo sui social soprattutto su Instagram e Facebook con i miei account “mezzosecolodiritornelli” (dal titolo del mio libro uscito qualche anno fa).

In radio invece come possiamo ascoltarti?
Per ascoltarmi in radio, nelle poche zone in cui non c’è la copertura delle frequenze, entrambe le emittenti hanno l’app per iOS e Android. Ho anche un sito internet su cui carico regolarmente tutti i podcast delle mie trasmissioni, ovvero https://hearthis.at/stefanocilio

Grazie e ancora Grazie
Grazie a tutti voi.

Ele & Ginger di Radio Garage e Les Femmes Garage, la figura femminile nelle varie arti. Parliamo di donne conosciute per quello che fanno e non per quello che sono

ON AIR 361: Ele & Ginger di Radio Garage
Ele & Ginger di Radio Garage

“Negli occhi hanno gli aeroplani, per volare ad alta quota, dove si respira l’aria e la vita non è vuota”. Queste le parole di Zucchero verso tutte le donne e queste sono le parole che dedico alle speaker che voglio farvi conoscere questa settimana. Loro arrivano direttamente da Pescia in provincia di Pistoia e sono Ele & Ginger di Radio Garage.

Ele, Ginger grazie per aver accettato questa chiacchierata
Grazie a te e a tutta la squadra di Musica361. Davvero onorate.

Partiamo subito. Voi siete speaker di quale radio?
Siamo speakers di Radio Garage che è una web radio. Potete ascoltarla tramite la APP o tramite il sito https://radiogarage.it/ o tramite la pagina facebook radiogarageweb.

Come mai questo nome “garage”?
Perché gli studi sono in un garage. Ovviamente parliamo di studi reali e ben sistemati.

E quale programma conducete su Radio Garage?
Les Femmes Garage, ogni lunedì dalle 22.00 alle 23.00

Di cosa tratta?
Noi parliamo della figura femminile nelle varie arti. Parliamo di donne conosciute per quello che fanno e non per quello che sono. Le raccontiamo spaziando dalla musica alla lettura, dal cinema alla bellezza, dall’eros alla sensualità.

ON AIR 361: Les Femmes Garage con Ele&Ginger su Radio Garage
Les Femmes Garage con Ele&Ginger su Radio Garage

Avete già avuto ospiti con cui interagire?
Ancora no, ma possiamo dirti che stanno per arrivare. Sai noi siamo freschissime come speaker perché abbiamo iniziato all’incirca tre mesi fa.

Com’è successo? Come siete arrivate in radio?
Ele: io ero stata invitata in radio come ospite, perché sono anche una pittrice concettuale, e appena indossate le cuffie mi sono innamorata della mia voce e della radio e ho fatto la proposta di un programma radio prima a Ginger e poi alla Radio.

E tu Ginger hai subito accettato?
Ginger: Subito. Io ed Ele siamo amiche da tantissimi anni e nelle nostre uscite e cena ci siamo sempre raccontate tutto su tutto. Ora quel tutto lo portiamo in radio.

Sento molta affinità e affetto tra di voi. Andate d’accordo anche sulla scelta della musica da mandare in onda?
Ele: Rispettiamo il nostro gusto musicale. Io sono una rockettara e punkettona che ama i Guns ‘N Roses, i Queen ma che non disdegna Cremonini, Mannarino, Elodie.
Ginger: Io sono più romantica. Spazio da Laura Pausini a Marco Mengoni.

A proposito di Laura Pausini, pronte per l’Eurovision?
Siamo prontissime per tifare Mahmood e Blanco.

ON AIR 361: Ele & Ginger di Radio Garage - Les Femmes Garage con Ele&Ginger su Radio Garage
Les Femmes Garage con Ele&Ginger su Radio Garage

Parlando sempre di gara canora. In settimana è stata ufficializzata la data del Festival di Sanremo. Chi vi piacerebbe vedere in gara a Sanremo 2023?
Ele: Samuel dei Subsonica.
Ginger: Gianna Nannini.

E invece, con quali ospiti vi piacerebbe battezzare il vostro Les Femmes Garage?
Ele: io con il pittore Rocco Normanno.
Ginger: Io ti dico Lorella Cuccarini perché sto amando molto il modo in cui si sta valorizzando ad Amici.

Ele, Ginger grazie e a prestissimo
Grazie a te. Assolutamente a presto.

Simone Lemmo e Il Buongiorno con Amore, rotocalco radiofonico,  il programma perfetto per le famiglie

On Air 361: Simone Lemmo e Radio Amore
Simone Lemmo e Radio Amore

“Quella dannata felicità” non è solo il primo romanzo in uscita dello speaker di questo giovedì ma è anche la forza che mi spinge a immaginarmi in Sicilia per una chiacchierata con lui davanti ad una granita e brioche. Il suo nome è Simone Lemmo e la sua Radio è Radio Amore.

Simone grazie per l’entusiasmo con cui hai accettato la mia intervista
Grazie a te. È un grande piacere.

Tu sei speaker di Radio Amore. Si tratta di una web radio o fm?
È un FM che copre la Sicilia e la Calabria ma ovviamente siamo anche sul web sia tramite il nostro sito https://www.grupporadioamore.it/le-radio/streaming.html sia tramite la nostra APP, Alexa, Google Home e anche Car Play.

Che programma conduci su Radio Amore?
Buongiorno con amore. In diretta dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:00.

Da quanto tempo Simone dai il buongiorno in radio?
Da metà ottobre. Siamo all’incirca alla 150ª puntata in cui ho interagito con quasi 500 ospiti, da politici a cantanti, da attori a conduttori.

On Air 361: Simone Lemmo e Radio Amore Buongiorno con Amore
Simone Lemmo ON AIR con Buongiorno con Amore

Non posso non chiederti di citarmene qualcuno
Cerco di fare mente locale. Roby Facchinetti, Gazzelle, Alessandro Zan, Lucia Azzolina e Ivana Spagna sono quelli che mi ricordo in questo momento.

Direi grandi nomi! Ma di cosa si parla a Buongiorno con amore?

Definirei il mio programma un rotocalco radiofonico, il programma perfetto per le famiglie e infatti si parla di notizie del momento e c’è anche spazio per molte rubriche che vanno dalla cucina alla pasticceria fino alla medicina.

Simone tu sei giovanissimo ma ti sento molto preparato. Da quanto fai radio?
Giovanissimo ma a breve spengo le 10 candeline di carriera. La radio l’ho iniziata durante il terzo anno delle superiori, quando dopo aver parlato con una mia amica, decisi di proporre alla preside della mia scuola la nascita di una web radio, Radio Cutelli.

Che determinazione! E dopo?
Finita la scuola superiore ho continuato a fare radio per Radio Zammù, che era la radio della mia università.

Insomma la radio nel sangue
Non proprio. Tutto quello che ti ho raccontato è successo all’improvviso. Io amo la radio ma ammetto che sento più mia la TV. Il mio sogno sarebbe lavorare per Rai Uno.

On Air 361: Simone Lemmo e Radio Amore
Simone Lemmo – Buongiorno con Amore

Musica e Tv convivono benissimo però. Tu che musica ascolti?
Sono un giovane atipico. Ascolto Lucio Dalla, Battisti, Gianna Nannini. Però mi piace anche Ultimo, Mahmood e Blanco e sono pazzo di Laura Pausini e Marco Mengoni.

Mai mettere vicini Ultimo e Mahmood perché fa deja vu Sanremo 2019. A proposito di gara. Siamo vicini all’Eurovision, come vedi la sfida Italia vs San Marino?
A sensazione penso che Achille Lauro, che rappresenta San Marino, potrebbe piazzarsi più su in classifica di Mahmood e Blanco.

Tu al posto di Achille Lauro avresti accettato di sfidare l’Italia in una gara così importante a livello europeo?
Probabilmente non lo avrei fatto. E spero che possa vincere l’Italia, mi affido a Cristiano Malgioglio e Gabriele Corsi affinché trovino un altro slogan vincente come quello dello scorso anno “non succede ma se succede”.

Grazie Simone per questa chiacchierata
Grazie a voi.

“Una vita da cani”, Marina Barbati: le mie scelte più folli le ho fatte proprio grazie a loro

On Air361: Una vita da cani di Marina e Martino
Una Vita Da Cani con Greta e Mirò ma anche Marina e Martino

Venite con me nella bellissima Toscana dove tra un bicchiere di Chianti rosso e un crostone vi farò conoscere una speaker e fotografa dal grande talento. Non sarà sola, perché con lei ci saranno anche Greta e Mirò, i suoi inseparabili cani. Lei è Marina Barbati e insieme a Martino Angelini è la speaker di Una vita da Cani.

Marina grazie per questo tempo che mi dedichi
Ma grazie a te Lorenzo e ne approfitto per ringraziare anche Musica361.

Se ti dico “Una vita da cani” tu cosa mi rispondi?
Più che rispondere ti do direttamente l’appuntamento alla domenica dalle 12.00 alle 13.00 su www.whiteradio.it . “Una vita da cani” è la trasmissione radio che conduco insieme a Martino Angelini.

Il titolo non lascia spazio all’immaginazione. I protagonisti del programma sono i cani
Assolutamente sì. I cani sono i veri protagonisti del nostro spazio domenicale.

Perché l’idea di un programma radio sui cani?
Da quando mi sono lanciata nella dog photography, sono infinite le opportunità che mi sono capitate grazie ai cani. La radio è una di quelle. Trovo la radio uno dei tanti modi di poter comunicare. Io lo faccio con le immagini solitamente perché parlo poco. Però grazie a Una vita da cani, ho iniziato a dare anche una voce a ciò che i cani possono donare.

Come funziona la vostra “Una vita da cani”?
La puntata ha una durata di un’ora, scandita da approfondimenti, che insieme a Martino Angelini prepariamo, e da ospiti che grazie ai cani hanno migliorato la loro vita. Ed essendo in radio c’è spazio anche per la musica.

On Air361: Marina Barbati e Martino Angelini
Cartoon realizzato da Eleonora Bacci per Una Vita da Cani con Marina, Martino e Greta

Mi hai parlato di ospiti. Quali sono intervenuti da voi insieme ai loro cani?
Ne abbiamo avuti davvero tanti. Da atleti olimpici fino a chi ha dato vita a delle vere e proprie imprese.

Ti va di citarne alcuni?
Certo. Vado a memoria. Sonia Orlandi, la Cheffa Dog, che studia ricette per i cani senza dimenticarsi mai del loro benessere, Gianluca Mantovani e Tosca, la sua border collie, in questo momento in cammino per portare consapevolezza in quelle che sono alcune delle malattie autoimmuni presenti e di cui Gianluca è affetto da anni.

Ancora…
Mike Maric
, campione del mondo di apnea, insieme a Deborah Venturelli, dottoressa scienze motorie, insieme alla loro Golden retriever Perla. Simone Ciulli, atleta paraolimpico Tokio 2020, insieme alla sua Penny. Matteo Panariello, campione europeo di tiro con l’arco per non vedenti, insieme a Sole. Marina Garfagnoli, educatrice cinofilo del Rifugio del cane di Pistoia (Enpa Pistoia).

Marina te li farei elencare tutti ma diventerebbe un libro
Vero Lorenzo, però tu e i tuoi lettori potete scoprire i nostri ospiti e le loro storie ascoltando i nostri podcast al link https://www.whiteradio.it/?view=programmi&See=107-una-vita-da-cani-con-marina-barbati-e-martino-angelini

Però vorrei chiederti se c’è stata una storia che avete raccontato che ti ha lasciato un segno
La grande storia di rinascita di Gabriele Grosso è stata una di quelle grandi e belle emozioni che porterò sempre con me. Grazie a Gabriele ho scoperto la grande umanità delle persone, nel suo caso chi lo ha accolto nel mondo dei cani da slitta, Ararad Khatchikian e sua moglie Monica e di come i cani possono diventare i tuoi migliori amici. Nel suo caso Lusin.

Marina Barbati e Martino Angelini
Marina Barbati insieme a Greta e Mirò

Tornando alla trasmissione. Tu conduci insieme a Martino. Chi è Martino?
Martino è sicuramente l’energia positiva che fa parte di Una vita da cani. È idee, è un grande collante delle varie situazioni, eventi, persone, possibilità che i cani ci hanno donato in questi tre anni di radio.

Perché ascoltare Una Vita Da Cani?
Perché è il riassunto di vite fatte non solo di esperienze grazie ai cani ma di quanto spesso, i cani, siano artefici di un coraggio che non crediamo di avere. Io le mie scelte più folli le ho fatte proprio grazie a loro.

Marina grazie. Avrei ancora tante domande da porti. Ci rifacciamo, promosso?
Quando vuoi Lorenzo. Promesso. Grazie a tutti voi.

Sergio Marco Carelli: Sono a favore dello studio e della gavetta, anche in Radio

On Air 361: Sergio Marco Carelli di Radio Versilia
Sergio Marco Carelli di Radio Versilia

Milano “ancora tu ma non dovevamo rivederci più”. Ed invece rieccomi nel capoluogo lombardo per farvi conoscere un giovanissimo speaker radiofonico. Lui vive a Milano ma la sua radio si trova in Versilia da cui prende il nome, lui è Sergio Marco Carelli e la sua radio è Radio Versilia.

Sergio grazie per questa chiacchierata. Tu sei speaker di Radio Versilia. Si tratta di FM o web radio?
Si, faccio parte della squadra di Radio Versilia da tre anni e conduco l’unico programma in diretta. Radio Versilia è una FM anche se, ovviamente, può essere ascoltata in web dal sito http://www.radioversiliatv.it/ .

E allora parlaci dell’unico programma in diretta di Radio Versilia
Si chiama “Colazione da Versilia” e va in onda, in diretta, il sabato dalle 9.00 alle 10.30 e la domenica dalle 9.00 alle 10.00

Se tu dovessi spiegarmi cos’è “Colazione da Versilia”?
Ti direi che è un magazine radiofonico nel quale si commentano le notizie del web, di qualsiasi tipo. In più nell’ultima mezz’ora di trasmissione del sabato ci sono delle chiacchierate con ospiti come psicologi, etologi, giornalisti tv.

On Air 361: Sergio Marco Carelli di Radio Versilia
Sergio Marco Carelli: ho studiato facendo corsi per speaker e ho iniziato a fare svariate esperienze sul web fino ad arrivare alla Radio

Che tipo di musica fa da cornice alla tua trasmissione?
La musica viene scelta da me e prevale la musica TEEN. Spazio da Jovanotti a Blanco.

Come ti sei appassionato al mondo della radio?
La passione per la radio c’è sempre stata sin dalle elementari. Ero un fan sfegatato del programma “Molto personale” di Marco Balestri su Radio 101 e devo ammettere che questa trasmissione mi ha avvicinato alla radio.

Rimasto sempre fedele a Marco Balestri?
Diciamo che poi il mio amore radiofonico si è rivolto verso Alessandro Cattelan che trovo geniale in tutto quello che fa.

Marco Balestri e Alessandro Cattelan sono stati i tuoi esempi per imparare a fare radio?
Sono stati fonte di ispirazione. Poi ovviamente ho studiato facendo corsi per speaker e ho iniziato a fare svariate esperienze sul web fino ad arrivare a Radio PlayTime. Io sono a favore dello studio e della gavetta.

Pensi che negli ultimi anni ci sia meno meritocrazia in radio?
Penso solo che io continuo ad investire tanto nella radio ma spesso vedo fantomatici influencer arrivare a fare radio senza essere partiti dal via. A volte questo mi scoraggia ma cerco di tenere sempre viva la mia passione.

On Air 361: Sergio Marco Carelli di Radio Versilia -Colazione da Versilia
Sergio Marco Carelli di Radio Versilia -Colazione da Versilia

Forza! Con quali cantanti sei cresciuto, Sergio?
Gli One Direction e Caro Emerald.

Giochiamo un po’, così oltre a chiacchierare sorridiamo. Un programma radio con Linus o con Anna Pettinelli?
Senza dubbio Linus e soprattutto per ricevere i suoi rimproveri.

In vista dell’Eurovision: chi secondo te farà più parlare tra Achille Lauro e Mahmood con Blanco?
E anche qui zero dubbi, penso proprio Achille Lauro.

Per salutarci. Cosa ti piace in radio e cosa non ti piace in radio?
Mi piace quello che faccio, io mi ascolterei. Mentre non mi piace ascoltare gente non adatta per fare questo mestiere.

On Air 361: Fabrizio Gaias  il mio sogno fin da bambino, lavorare in Radio

Fabrizio Gaias l’Argo di Dimensione Suono Soft
Fabrizio Gaias

Questo giovedì, osservando le bellissime foto di Milano sul profilo instagram di Fabrizio Gaias, decido di sognare una mia gita fuori porta nel capoluogo lombardo.

Scorrendo le sue foto sicuramente visiterei il Torrione di Santo Spirito, la Galleria Vittorio Emanuele, Piazza del Carmine ed infine un bar per una chiacchierata proprio con lui, Fabrizio Gaias speaker di Discoradio e Dimensione Suono Soft.

Fabrizio, ti seguo e corteggio da tanto per questa chiacchierata. Grazie di cuore.
Grazie Lorenzo e grazie alla squadra di Musica361 per questo spazio.

La Musica e la Radio. Quando è scoppiato l’amore?
Per quanto riguarda la musica credo la risposta sia comune a molti. Cresciamo con la musica che è ovunque: in Radio, in tv, ora sui social e in rete. Per cui si tratta in qualche modo di un amore indotto, e per fortuna.

E l’amore per la Radio?
La Radio è una passione da quando, da bambino, mia madre faceva le faccende di casa con la radio accesa, una piccola radio portatile a batterie sintonizzata su Radio Montecarlo e Awanagana. Col tempo ho cercato dei modi per avvicinarmi al mezzo e ce l’ho fatta.

Oltre la Radio ascoltavi anche cassette? Di quali cassette hai consumato il nastro?
Uh di tante, ma non in modo esclusivo. Ricordo però una cassetta dei Boney M. che per caso era finita a casa, e tante compilation sanremesi.

Fabrizio Gaias l’Argo di Dimensione Suono Soft
Argo con Fabrizio Gaias

Fabrizio sono troppo curioso di conoscere la tua prima volta in Radio
La prima vera esperienza in Radio è arrivata nei primi anni di università. Ero a Cagliari e provai con alcune Radio locali finché una mi aprì la porta. Era Radiopress, ed è stato il mio inizio.

Collaboravo alla realizzazione e alla conduzione di una trasmissione universitaria e poi ai GR.

E poi? Hai lasciato Cagliari
E poi ho lasciato Cagliari per Milano e ho fatto il salto a Radio 24, poi Playradio (ora Virgin), ancora un passaggio a Radio24 e infine Discoradio e Dimensione Suono Soft.

Di cosa ti occupi a Discoradio?
A Discoradio mi occupo di contenuti, in sinergia con i conduttori. Il contenuto è importantissimo anche in una Radio prettamente musicale e lavorarci mi mette sempre alla prova come quando facevo l’autore.

Sono poi in onda su Discoradio e Dimensione Suono Soft con le news e con la rubrica Argo, neonata su Dimensione Suono Soft.

A proposito, cos’è Argo?
Argo è una rubrica video settimanale che viene prodotta tra Roma e Milano per Dimensione Suono Soft. La sua missione è rendere semplici temi a volte complessi, e cercare di trovare il lato curioso o utile dell’attualità.

Temi a volte difficili che devono essere spiegati, e Argo cerca di farlo. Si trova sul sito di Dimensione Suono Soft e sui social (Instagram, Facebook, Twitter)

In tutti i tuoi preziosi anni di carriera hai sicuramente intervistato tanti Artisti. Quale intervista ti è rimasta nel cuore?
Ho realizzato tante interviste a personaggi della musica, cultura, politica e spettacolo. Sarebbe un torto citarne una piuttosto che un’altra, ma ricordo bene una intervista a Lopez e Solenghi al telefono.

Loro due insieme in una stanza d’albergo con il telefono in vivavoce. Una situazione un po’ di fortuna ma è stato molto divertente

Fabrizio Gaias l’Argo di Dimensione Suono Soft
Fabrizio Gaias a Dimensione Suono Soft

Fabrizio, prima di salutarti, mi dici quanto è importante per te la Radio?
Ti rispondo che è buona parte delle mie giornate e dei miei pensieri, come solo una vera passione può essere

Grazie, Grazie
Grazie a voi.

Ed io ovviamente vi ricordo il sito di Discoradio https://www.discoradio.it/ per scoprire tutta la programmazione e ascoltare anche la musica in streaming ed il sito di Dimensione Suono Soft https://www.dimensionesuonosoft.it/ dove potrete non solo ascoltare musica ma anche rivedere i video di Argo, la rubrica con Fabrizio Gaias.

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