A giugno l’album che ha segnato in positivo la carriera del rapper sarà rivisitato con una nuova pubblicazione.

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Fabri Fibra.

Il 10 giugno sarà una data importante per Fabri Fibra. Tradimento, l’album di esordio del rapper marchigiano, verrà nuovamente pubblicato, nello stesso periodo che dieci anni fa lo aveva visto per la prima volta al numero 1 della classifica di vendita. Questa volta però, arriverà in un doppio cd contenente la versione originale del 2006 più Tradimento Reloaded – una rivisitazione 2016 dei brani più rappresentativi dell’album con remix e strofe inedite di alcuni dei maggiori rappresentanti della scena rap italiana, oltre a numerosi ospiti che lo raccontano a loro modo, direttamente sul disco attraverso alcuni skit.

Un’altra buona notizia per i fan di Fabri Fibra. L’artista porterà Tradimento su diversi palchi italiani in un tour costruito ed ideato attorno solo ad appuntamenti unici:

24.05 – Nonantola (Mo) – Vox Club data zero;

28.05 – Milano – Wired Next Fest con Marracash

09.07 –  Genova – Porto Antico con Marracash

12.07 – Torino – Grugliasco

13.07 – Varallo Sesia (VC) – Piazza Vittorio Emanuele II

17.07 – Lucca Summer Festival “Volevi il rap” con Fabri Fibra, Guè Pequeno, Marracash e Clementino

24.07 – Gallipoli – Parco Gondar

3.09 – Treviso – Home Festival

Fabri-Fibra-Tradimento

Tradimento, pubblicato originariamente il 26 maggio 2006, contiene testi espliciti e provocatori, portando l’immaginario hardcore e underground indipendente al centro del “mainstream”. Fabri Fibra aggiunge prospettive e riflessioni sempre diverse e provocatorie alla quotidianità, generando dibattiti che più di una volta sono stati costruttivi e in grado di confermare e affermare la scena rap nella musica italiana in senso più ampio. Non è cantautorato, ma rap al suo meglio, per tecnica e contenuti.

Per i fan non resta che aspettare il prossimo 10 giugno e intanto prepararsi per un tour che promette diverse sorprese.

Il cantautore romano Gabriele Blandamura a giugno pubblica Mai Stato Altrove, il suo primo album.

Gabriele-Blandamura-Mai-Stato-AltroveIl Turista è il secondo singolo estratto da Hip Hop, album di esordio di Gabriele Blandamura sotto il nome Mai Stato Altrove. L’album uscirà in giugno su etichetta Bravo Dischi.

Il video, realizzato da Marco Riccardi, è stato girato tutto in una sera all’interno del karaoke romano Vecchio Franklyn.

“Scrivere Il Turista – afferma Gabriele Blandamura – per me è stato abbastanza complicato: è una canzone che esprime una posizione abbastanza dura e la cosa mi metteva abbastanza a disagio. Volevo provare ad inquadrare uno stato mentale di inattività e confusione, ma avevo una paura folle di sembrare un predicatore, quindi ho pensato di gettare un po’ di acqua sul fuoco e di provare ad attutire le parole con una melodia ed un arrangiamento più giocosi. Ovviamente è un altro pezzo pop e parla di me quando mi sento un cretino”.

Gabriele poi si sofferma sul videoclip. “Non penso ci sia tanto da spiegare: io sono un grandissimo fan del karaoke ed erano anni che volevo provare a raccontarlo in qualche modo. È un microcosmo pieno di stranezze, magari non proprio bellissimo dal punto vista estetico, ma pieno zeppo di cuore. La faccenda è semplicissima: esci la sera, vai a bere e a cantare, fai amicizia con gente che ha la tua stessa passione, ti diverti e te ne freghi del resto. In più durante una serata al karaoke ti ritrovi ad ascoltare un sacco di canzoni incredibili: io nelle riprese canto Acqua e Sale di Mina e Celentano e Tutta Mia la Città dell’Equipe 84.”

Gabriele Blandamura, romano, classe 1986, è laureato in Lettere e Filosofia ed è giornalista pubblicista. Nel 2012 crea, assieme ad un gruppo di amici musicisti, All Together Now, una serata open mic destinata a diventare un punto di riferimento per artisti più o meno noti della scena indipendente romana. Stabilitasi nel live club Le Mura a partire dalla stagione 2013-2014, All Together Now ha dato la possibilità di esibirsi e di conoscersi a centinaia di gruppi ed ha addirittura finito per stimolare la nascita di nuove formazioni.

Proprio grazie ad All Together Now Gabriele conosce Tommaso Paradiso e, a partire dal febbraio 2013, inizia a suonare il basso con i Thegiornalisti. Durante il tour di Vecchio inizia a pensare all’idea di tornare a scrivere anche da solo.  Parallelamente prende forma l’idea di fondare un’etichetta discografica e nell’ottobre 2014 Mai Stato Altrove è uno dei tre progetti presentati durante il live di presentazione di Bravo Dischi (nata assieme a Fabio Grande, produttore ed autore de I Quartieri, Alessandro Lepre, fondatore dei Fantasmi e dei The Shalalalas ed Emanuele Mancini, gestore de Le Mura e frontman dei Mamavegas).

Dopo il fortunato tour di Fuoricampo Gabriele registra il suo primo disco a nome Mai Stato Altrove, che sarà anticipato dall’uscita dei singoli Ginsberg e Il turista.

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Io non mi privo è il titolo del nuovo singolo di Paolo Simoni. Da qualche giorno è online anche il videoclip dell’ultimo lavoro discografico dell’artista di Comacchio. L’album “Noi siamo la scelta” uscirà il 20 maggio.

“Dedico questo nuovo lavoro alla mia generazione e a tutti coloro che non hanno intenzione di arrendersi”. Queste le prime parole di Paolo Simoni.

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Il video di Io non mi privo, diretto da Michele Piazza, è ambientato nella splendida cornice del castello di San Pelagio a Padova. Nel suggestivo labirinto del castello, Paolo Simoni incontra lungo il percorso differenti personaggi con diverse storie di vita, da giovani ragazzi della sua generazione, a figure surreali, come supereroi o Babbo Natale.

Tutto sembra statico, un mondo ovattato all’interno del quale ognuno è prigioniero della propria storia. È lo stesso artista, con le sue parole, a guidarli fuori dal labirinto, verso un futuro privo di barriere, dove, tutti insieme, possono finalmente guardare l’inizio di un nuovo giorno.

Talento musicale sin da bambino, Paolo Simoni ha esordito sui più grandi palchi live aprendo i concerti del Tour 2010 di Ligabue (San Siro, Stadio Olimpico). Compositore, arrangiatore e polistrumentista, nonostante la giovane età, Paolo ha già conseguito alcuni dei più alti riconoscimenti della critica musicale italiana: nel 2007 il Club Tenco come “nuova proposta emergente dell’anno”, nel 2008 arriva tra i finalisti del Club Tenco per “miglior opera prima”, nel 2009 al Festival degli Autori di Sanremo è vincitore del premio per il “miglior arrangiamento musicale” nella sezione “BIG” e nello stesso anno è tra gli otto vincitori di Musicultura.

Paolo-Simoni

Dall’incontro con Claudio Maioli, manager di Ligabue, nasce, il secondo album di Paolo Simoni, contenente 10 brani interamente scritti e interpretati dal giovane cantautore tra cui il duetto Io sono io e tu sei tu con Lucio Dalla. Nel 2013 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Giovani con il brano Le Parole (contenuto nella riedizione dell’album “Ci voglio ridere su – Le parole Edition”).

È del 2014 l’album Si narra di rane che hanno visto il mare” (Warner Music). Apre, inoltre, le date di Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano e si esibisce da Piazza del Popolo a Roma nelle prime due puntate del “Coca-Cola SUMMER FESTIVAL” in onda in prima serata su Canale 5 e RTL 102.5. Nel marzo 2015 si esibisce come opening-act del “Vivavoce Tour” di Francesco De Gregori nelle date di Roma e Milano.

Locomotif: la band siciliana lo scorso 4 marzo ha pubblicato il suo secondo album.

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I Locomotif: Carmine Ruffino, Federica Faranda e Luca Barchitta.

Il trio catanese Locomotif, dopo una pausa di oltre due anni, ritorna sulle scene con un nuovo disco “Be2”. Dopo il bell’esordio di “Twimog” (per Irma Records), che già aveva ottenuto ottime recensioni dalla stampa e il cui singolo era stato scelto come colonna sonora dello spot Krizia Parfums, andato in onda sui più importanti network televisivi, i Locomotif si ripropongono sul mercato discografico con un nuovo lavoro dal titolo “Be2”.

L’album, anticipato dal singolo “30 Trains”, è stato pubblicato lo scorso 4 marzo per la Maude Records, con distribuzione digitale Believe Digital / Deezer. Be sta per “essere”, 2 sta per “il contrario di uno”.

I Locomotif hanno usato il mare e le poesie, le strade che non hanno percorso e lo stomaco. “Be2” racconta la possibilità che ognuno di noi ha di scegliere, anche quando non sceglie. La dualità in ogni cosa: le stanze vuote e noi dentro, soli, insieme, fermi con il tempo che conta. Uno, due

“Be Due” parla di cose lunghe una vita, di chi vuole cambiare o di chi non cambierà mai, di andare o restare, del bianco o del nero; parla di cose di sempre e da sempre. “…Tu sola sapevi che il moto non è diverso dalla stasi, che il vuoto è il pieno e il sereno è la più diffusa delle nubi.”

I Locomotif sono: Carmine Ruffino, Federica Faranda e Luca Barchitta.

Locomotif-Be2Tracklist di Be2

1. Waste
2. Blood Spread
3. Be Due
4. Air Is Not Enough
5. 30 Trains
6. Tell Your Eyes
7. Two Drops And Sea
8. Love Is Over
9. Sailing Boat
10. Lezioni americane.

 


Due minuti all’alba: i Raniss sono tornati! Voltare pagina e guardare avanti rispetto a tutto quello che può averci ferito in passato.

“Due minuti all’alba”: il ritorno dei Raniss

Lo scorso 18 marzo è uscito “Due minuti all’alba”, il singolo dei Raniss, band alternative/rock toscana. Il brano, che anticipa l’uscita a maggio dell’Ep “Niente di positivo”, è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming.

“Due minuti all’alba”, registrato da Andrea Alunno Minciotti, si trova musicalmente a metà tra il vecchio singolo (Disordine) e un nuovo sound più underground e grunge. Porta con sé il significato di rinascita, del voltare pagina e guardare avanti rispetto a tutto quello che può averci ferito in passato. Nel video, diretto da Enrico Barile, con la fotografia di Simone Ferrini, troviamo un’atmosfera surreale e noir, quasi totalmente priva di filo logico. Il brano, in particolare, racconta la fine di una storia, ma il concetto è, in realtà, esteso a tutti i tipi di rapporti umani.

“Due minuti all’alba – raccontano i Raniss – è un pezzo che nasce da alcune situazioni che ci hanno attraversato e fatto capire molte cose. È stato uno dei primi brani scritti e per la stesura del testo ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione di Mario Cianchi, grande compositore e amico che ci ha sempre supportato”.

I Raniss sono una band grossetana che parte da un duo nel 2010 con i fondatori Mario Policorsi (voce e chiatarra) e Alessio Dell’Esto (basso), amici e musicisti fin dal 1997. A loro si è poi aggiunto Andrea Alunno Minciotti alla chitarra. Negli anni, i loro percorsi si sono allontanati portando Alessio a muoversi tra Industrial e NuMetal con gli “Hellfire Society” e ad approfondire lo studio del basso diventando insegnante abilitato per “Bass to Rock”. Mario si è invece concentrato in progetti alternative e jazz-core con i Merme.

La band ha un sound riconoscibile tra Alternative Rock e Post-Grunge. Nel 2013 i Raniss hanno pubblicato il loro primo singolo ufficiale “Disordine”. Il primo Ep della band, registrato da Andrea Alunno Minciotti (chitarrista e sound engineer della band), uscirà a maggio 2016 e conterrà cinque brani.


La fotografia di un ricordo e l’utopia di un amore. Così si può descrivere “Malintenti“, la nuova canzone di Maurizio Chi accompagnata da un video diretto da Giacomo Triglia.

Malintenti è il titolo del nuovo singolo di Maurizio Chi. Il cantautore catanese, insieme al brano, propone un videoclip che porta la firma del regista Giacomo Triglia, film maker del recente successo sanremese “Nessun grado di separazione” di Francesca Michielin, oltre a quelli di artisti come Irene Grandi, Francesco Sarcina, Cristina Donà e molti altri del panorama pop e indie della musica italiana.

Maurizio Chi: “Malintenti” e l’utopia dell’amore
Maurizio Chi: “Malintenti” è il singolo che anticipa l’album “Due” in uscita ad aprile.

Girato tra le alture della Sila e la città di Cosenza, il video di “Malintenti” rappresenta il ricordo di uno dei momenti più intimi nella vita di una coppia, la cena, un ricordo dove l’unica cosa che davvero conta è il confronto attraverso gli sguardi e le parole d’amore.

La collaborazione tra il cantautore e il regista non è alla prima esperienza. Maurizio Chi e Giacomo Triglia, infatti, avevano già lavorato insieme in occasione del suggestivo video realizzato nella laguna di Venezia per il singolo “Gli occhi al mare”.

Malintenti è una semplice dichiarazione d’amore da uomo a uomo. La mia canzone – spiega Maurizio Chi – racconta l’utopia dell’amore con il quale ognuno di noi ha dovuto fare i conti diventando grande, quando si impara che la persona che ci troviamo accanto non è quasi mai come noi vorremmo che fosse e di come questa consapevolezza a volte rende ancora più forte un sentimento, piuttosto che indebolirlo”.

Il brano “Malintenti” riporta Maurizio Chi alla scrittura d’autore, un processo che era già iniziato con il singolo della scorsa estate “Gli occhi al mare”, dopo le sperimentazioni pop dei precedenti brani come “Non te la tirare” e “Hai capito”. Anche per il singolo si rinnova una collaborazione consolidata tra il cantautore e il produttore Placido Salamone, reduce dalle produzioni sanremesi dei brani della coppia Caccamo-Iurato e della nuova proposta Miele.

La canzone anticipa l’album dal titolo “Due” in uscita ad aprile per la nuova etichetta discografica Paperboatsongs che, unendo le competenze di differenti professionisti della musica, si pone l’intento di dare nuova energia musicale al cantautorato italiano.


Il videoclip di “Malintenti” di Maurizio Chi, per la regia di Giacomo Triglia.

Da qualche giorno è on air “Me la godo“, il nuovo singolo di Bugo definito il “Fantautore”. Il brano è il primo estratto da “Nessuna scala da salire” (Carosello Records).

Bugo è tornato: il nuovo singolo è “Me la godo”
© Bugo.

Bugo, all’anagrafe Cristian Bugatti, definisce così il suo nuovo progetto discografico “Me la godo“. << È una canzone in cui dico chiaramente una cosa: per un momento proviamo ad allontanarci dalle fatiche della vita, dalle brutture del mondo, e proviamo a “godere” di tutto, dalle piccole cose alle più grandi e importanti. Alziamo le braccia e urliamo “io me la godo”: è così liberatorio!>>.  Il singolo è anche disponibile su iTunes e tutte le piattaforme digitali di streaming e download.

Il nuovo album uscirà in vinile il 15 aprile proprio in occasione del Record Store Day: scelta non convenzionale e rivoluzionaria che rispecchia a pieno lo spirito e lo stile del personaggio Bugo. La versione in cd e digitale sarà, invece, disponibile dal 22 aprile. L’album sarà il completamento dell’EP “Arrivano i nostri” uscito solo in digitale lo scorso ottobre.

Definito con un neologismo come il “Fantautore“, Bugo è considerato il cantautore che ha traghettato la canzone impegnata degli anni settanta verso il cantautorato disilluso degli anni 2000, il pioniere della nuova scena cantautorale, con le sue rime allucinate ed emotive.

Dopo il buon riscontro ottenuto durante il tour invernale, che ha visto l’eclettico artista suonare in giro per l’Italia e registrare ovunque il tutto esaurito, Bugo sarà nuovamente sui palchi italiani nei prossimi mesi (il tour è una produzione Massimo Levantini per Live Nation). Il tour è anticipato da due anteprime, in programma a Milano e a Roma:

19 Aprile – Milano – Magazzini Generali
27 Aprile – Roma – Monk.

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