Il ruolo delle web radio in Italia

Entriamo nel panorama delle web radio, facendo chiarezza su ciò che sono, sul ruolo che ricoprono e sul loro futuro.

Il ruolo delle web radio in Italia

Le web radio sono vere e proprie stazioni radiofoniche digitali, le quali si differenziano dalle emittenti tradizionali per il modo di raggiungere il pubblico coi propri contenuti, infatti le prime citate utilizzano Internet mentre le seconde le frequenze medie. Attraverso le web radio, in pochissimi passi, chiunque può creare un format personalizzato e diffonderlo potenzialmente fino alla fine del mondo e ritorno, il tutto a costo zero. Spesso capita che le web radio siano strettamente legate a radio FM (in modulazione di frequenza), le quali sfruttano questo mezzo innovativo per catturare una fetta più grande di pubblico inserendo contenuti in accordo con la linea optata in redazione.

In Italia è molto importante il ruolo svolto dalle web radio universitarie, le quali creano eventi per
incontrarsi e confrontarsi, attraversando tutte le città dello stivale. Tramite una nuova rubrica dedicata alle web radio andremo a conoscere tutte le realtà radiofoniche universitarie italiane, in particolare quelle legate all’ Associazione Raduni (Associazione Radiofonici Universitari Italiani), la quale ogni anno organizza il Festival delle Radio Universitarie (FRU) in una città d’Italia sempre differente.
Il FRU è una bella occasione per conoscere gente con la stessa passione, creare un momento di confronto costruttivo e seguire interventi di esperti chiamati a testimoniare la propria esperienza in
campo radiofonico o giornalistico. Inoltre, può essere considerata anche una grande opportunità per
mettersi alla prova attraverso il “FRU Talent”, ovvero una sfida amichevole tra speaker radiofonici.

Il digitale ha ormai preso il sopravvento sulla nostra quotidianità. Grazie a questa innovazione abbiamo cambiato il nostro modo di vedere film e ascoltare musica, grazie allo streaming e a piattaforme create ad hoc come Netflix e Spotify. Attualmente la tradizionale radio FM domina la quotidianità di tutti, ma non è detto che le web radio non possano prendere il loro posto. Infatti vi è la possibilità che nel vicino 2020 ci possa essere lo spegnimento definitivo delle radio frequenze , lasciando spazio alla diffusione audio digitale ( l’acronimo è DAB e deriva dall’inglese “Digital Audio Broadcasting”). Il DAB è uno standard di radiodiffusione digitale,attraverso il quale è possibile trasmettere programmi radiofonici ottenendo una qualità sonora ottima (paragonabile a quella di un compact disk). Il primo paese ad aver annunciato lo spegnimento delle radio FM fu la Norvegia, seguita dalla Svizzera che prevede una copertura totale del sistema DAB entro il 2021. Per quel che riguarda la situazione italiana, non è ancora previsto una disattivazione totale della radio tradizionale, tuttavia ogni emittente FM dovrà essere dotata di un’interfaccia digitale.

Come già anticipato nei paragrafi precedenti, i prossimi articoli riguarderanno le web radio italiane. Insieme scopriremo tutte le curiosità riguardanti gli associati Raduni.

Articolo di Silvia Frattini. 

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