Viaggio tra arte e musica: Patrizio Patrizi

La sinfonia delle luci

In questo appuntamento ho avuto il piacere di incontrare l’artista Patrizio Patrizi, fotografo e direttore della fotografia di tanti set cinematografici.

Patrizio mi ha raccontato il suo grande amore per la fotografia e per la musica, che grazie ad essa riesce a dare sinuosità e movimento alle sue inquadrature e creare un gioco di luci sempre dinamiche e in movimento.

Viaggio tra arte e musica: Patrizio Patrizi
Patrizio Patrizi – Viaggio tra arte e musica

Ciao Patrizio raccontami di come è iniziato il tuo percorso di direttore della fotografia

Grazie a mio padre Gerardo Patrizi ho iniziato il percorso della fotografia, era il 1983!
Da secondo aiuto operatore imparando a conoscere le varie macchine da presa che si utilizzavano in quegli anni.
Dopo anni di assistenza, con diversi operatori e direttori di fotografia dove ognuno di loro aveva un suo stile nell’illuminare un film, sentii il desiderio di realizzare ed esprimermi con la luce.

Anche se ancora giovane ebbi l’opportunità di girare come Direttore della Fotografia il mio primo cortometraggio in bianco e nero, “La Matta dei Fiori”, con la regia di Rolando Stefanelli.

Grandi sacrifici per girare con pochi soldi, ma ci siamo riusciti ottenendo premi in vari festival.
Tanti passaggi vorrei raccontare, e tante cose belle accadute dopo il corto.

La luce era ed è la mia passione e la inseguo ancora oggi!

Quanto conta per te la musica nella tua professione?
La musica è sempre al mio fianco ogni giorno. Ha il potere di darmi energia in qualsiasi stato d’animo io stia vivendo in quel momento.

Viaggio tra arte e musica: Patrizio Patrizi 1
Patrizio Patrizi – Viaggio tra arte e musica

Nella tua composizione fotografica si cela dietro un gioco di luci intenso e sinuoso come in una melodia…
Nella mia composizione fotografica a seconda di cosa sto illuminando, cerco di disegnare e valorizzare con luci e ombre il soggetto o l’oggetto, che sia un volto, una mano, un albero, tutto con la luce può assumere un aspetto diverso, che da emozioni e vibrazioni come la musica.

Nel corso della tua carriera hai avuto esperienze ravvicinate con il mondo musicale? 

Iniziai come Direttore della Fotografia a girare i primi video musicali, parlo del 1995, credo il periodo più emozionante che mi ha permesso di sperimentare ed esprimermi con la luce seguendo le parole e la musica di un testo. In quale contesto e atmosfera era giusta per l’artista.

Ringrazio Alessandra Pescetta regista, seguendo le sue idee che mi ha permesso di esprimermi di più e iniziai in qualche video a muovere le luci sia su un volto che appariva e scompariva dal nero come sul fondo.

Era la musica stessa che mi faceva muovere la luce, scoprire e trasmettere emozioni e gliene sarò sempre grato.

Articolo a cura di Melissa Brucculeri

 

Condividi su:
Redazione
Redazione
La Redazione di Musica361 è composta da giornalisti, scrittori, copywriter ed esperti di comunicazione tutti con il comune denominatore della professionalità, dell'entusiasmo e della passione per la musica.
Top