Sanremo2019: prima serata, primo ascolto

Un parere a caldo sulle esibizioni della prima serata del Festival, in cui si sono esibiti tutti i cantanti in gara.

Sanremo 2019: da “Tv, Sorrisi e canzoni”, testo dei testi

Il primo ascolto premia il ritmo, l’interpretazione e il suono. Traspare meno, invece, il significato del testo, che arriva al completo dopo diverse riproduzioni. Nessuno è davvero giudice, dal più esperto all’ascoltatore occasionale. Ecco un parere a caldo dopo la prima serata del Festival di Sanremo, in attesa delle prossime, che chiariranno i dubbi e confermeranno le note positive, negative, ma soprattutto soggettive:

1. Francesco Renga – “Aspetto che torni”

L’audio Rai non lo aiuta in partenza, voce bassa rispetto alla base. È un Renga padrone del palco. Una canzone che emergerà ancor di più nel corso delle prossime serate.

2. Nino D’Angelo e Livio Cori – “Un’altra luce”

C’era un alone di mistero dietro a questa coppia partenopea. Svelati sono meno innovativi del previsto.

3. Nek – “Mi farò trovare pronto”

Chitarre distorte ed energia. Canta: “Sono pronto”, ad andare in rotazione radiofonica.

4. Zen Circus – “L’amore è una dittatura”

Tante parole. Il testo è il valore principale della canzone. È facile farsi tradire dalla complessità del pezzo. Merita più ascolti, magari con il testo di fronte.

5. Il Volo – “Musica che resta”

Partono pop, concludono tenori.  Cantano: “Siamo il sole in un giorno di pioggia”. La frase riassume l’originalità della canzone.

6. Loredana Berté – “Cosa ti aspetti da me”

La voce “maledetta” della Bertè si sposa con la penna di Curreri. Se nelle prossime sere migliorerà l’interpretazione è probabile che la vedremo nella top10 del Festival.

7. Daniele Silvestri – “Argento vivo”

Testo e groove al centro di questa canzone. Silvestri ha sempre la capacità di mandare messaggi chiari e forti, Rancore amplifica il tutto. Storytelling.

8. Federica Carta e Shade – “Senza farlo apposta”

Irraggiungibile parte 2. Cantano: “Aspetto ancora una risposta”, magari arriverà tramite una nota vocale.

9. Ultimo – “I tuoi particolari”

Uno dei favoriti di questa edizione. Una canzone che piacerà ai suoi fan. Vedremo se avrà le carte per vincere il Festvial, nulla è deciso.

10. Paola Turci – “L’ultimo ostacolo”

“Diluvio universale” a parte, canzone con un buon potenziale. Da riascoltare.

11. Motta – “Dov’è l’Italia”

Difficile dare un parere, “mi sono perso” come canta lui stesso.

12. Boomdabash – “Per un milione”

Reggae e colore sul palco dell’Ariston. Restano coerenti al loro mood, per fortuna.

13. Patty Pravo e Briga – “Un po’ come la vita”

Distratti dai problemi tecnici, riescono a fronteggiare queste problematiche con una canzone dal testo vincente.

14. Simone Cristicchi – “Abbi cura di me”

Testo musicato, poetico e teatrale. Anche lui storyteller.

15. Achille Lauro – “Rolls Royce”

Lo hanno decantato in molti. Una canzone d’impatto, diretta e trasgressiva. Da primo ascolto.

16. Arisa – “Mi sento bene”

Un’artista che ha cambiato tante maschere artistiche. Questa volta musical?

17. Negrita – “I ragazzi stanno bene”

Forse ci si aspettava qualcosa di più ruvido. Molto coerenti con l’ambiente del Festival.

18. Ghemon – “Rose viola”

Soul e sensuale. Ritornello con una linea melodica forte, che probabilmente verrà premiata nei prossimi ascolti.

19. Einar – “Parole nuove”

Si difende. Da volto televisivo post-Amici, Einar verrà premiato dal televoto?

20. Ex-Otago – “Solo una canzone”

Forti. Quotati ultimi dai bookmakers, poco prima dell’inizio saliti a metà classifica. E se finissero sul podio?

21. Anna Tatangelo – “Le nostre anime di notte”

Pezzo sanremese DOC. Considerando il percorso della Tatangelo c’è da chiedersi se sia un’evoluzione o un’involuzione.

22. Irama – “La ragazza con il cuore di latta”

Canzone epica con ritornello gospel. Scaltro parafulmine o scacco vincente?

23. Enrico Nigiotti – “Nonno Hollywood”

Un Nigiotti senza chitarra dedica un toccante ricordo.

24. Mahmood – “Soldi”

La mano di Charlie Charles si sente. Coreografia dell’orchestra approvata. Molto radiofonica.

Tante esibizioni dividono i primi ascolti dalla finale. Cruciale sarà la serata dei duetti. È un Sanremo da vivere, come sempre.

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Andrea De Sotgiu
Laureato in Comunicazione, appassionato di musica e di tecnologia. Se qualcosa nasconde una dietrologia non si darà pace finché non avrà colmato la sua sete di curiosità, che sfogherà puntualmente all'interno dei suoi articoli.
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