Marco Germanotta, “Quasi Trent’Anni” sono serviti per sentire che era il momento giusto per raccontarsi, senza secondi fini

“Quasi trent’anni” è il primo lavoro discografico solista di Marco Germanotta.
Il titolo anticipa una confessione: quasi trent’anni sono serviti per sentire che era il momento giusto per raccontarsi, senza secondi fini.
I brani sono nati in pochi mesi, ma il senso del disco abita in un percorso molto più lungo, fatto di ricerca, ascolto e osservazione.
La chitarra acustica è la base di ogni brano, circondata da arrangiamenti essenziali che richiamano il folk americano, il country acustico e il cantautorato italiano. I suoni sono concreti, reali, suona con intenzione, senza stratificazioni inutili.
Nei testi si alternano domande, richiami spirituali, riflessioni sull’identità e momenti di pura meraviglia, come svegliarsi accanto a qualcuno che si ama o osservare la luce cambiare sulle cose.
Ci sono i luoghi in cui Marco è cresciuto, i ricordi, ma anche l’urgenza di restare fedeli a ciò in cui si crede.
Questo album non nasce per inseguire risultati, ma per essere donato. È una raccolta di brani pensata per chi ha voglia di ascoltare in profondità, per chi cerca una musica che parli anche di ciò che non si vede a occhio nudo.
I brani di “Quasi trent’anni” nascono da un bisogno profondo di esprimere ciò che spesso resta in silenzio: pensieri, immagini, piccole verità personali.
C’è il tempo che scorre, la crescita, la trasformazione. C’è la voglia di raccontarsi con onestà, anche quando le parole non portano certezze ma solo domande.
Marco Germanotta è un cantautore e produttore siciliano, classe 1996, laureato in chitarra classica e docente di musica nella scuola pubblica. Attivo da anni sia come artista che come produttore, ha fondato a Messina la factory musicale INVERTO, dove segue giovani musicisti in tutto il processo creativo, dalla scrittura alla produzione.
Ha collaborato con il fratello Stefano in un progetto che ha raccolto milioni di ascolti e con cui si è esibito in numerosi luoghi anche all’estero, tra cui Stati Uniti e Canada.

Negli anni ha portato avanti un cammino personale fatto di scrittura, studio e ascolto, fino ad arrivare alla realizzazione del suo primo lavoro discografico solista e ha affiancato alla scrittura e alla produzione anche l’attività dal vivo, portando la sua musica in Italia e all’estero.
Con il brano “Fai davvero come vuoi”, che farà parte dell’album “Quasi Trent’Anni”, ha ottenuto la finalissima del Premio Pierangelo Bertoli 2024, la targa ACEP/UNEMIA per la scrittura e l’apertura del concerto di Ermal Meta.
Parallelamente, all’interno della sua factory INVERTO, ha seguito diversi giovani artisti che negli ultimi anni hanno raggiunto risultati significativi.
Video intervista a cura di Domenico Carriero