JB con (Non) Spegnere la notte per ripartire verso un nuovo futuro, un nuovo percorso artistico del giovane cantautore

JB è tornato con il suo nuovo e attesissimo singolo. (Non) Spegnere la notte è il titolo dell’ultimo brano che segna il nuovo corso artistico e personale del giovane cantautore. Disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali, pubblicato da Ultratempo e distribuito da The Orchard (edizioni Warner Chappell Music Italy), il brano segna così l’inizio di un nuovo capitolo nella carriera dell’artista, che, con la volontà di chiudere una porta, si trova a fare i conti con il suo passato. Un momento di introspezione e di intimità con sé stesso, per accettare la situazione e ricordare solo il lato positivo delle cose. La volontà di ripartire per tornare a sperare in un nuovo futuro.
Noi abbiamo raggiunto JB per farci raccontare questo singolo e questo suo nuovo inizio.
Questo singolo rappresenta un tuo ritorno discografico, ma rappresenta anche un nuovo te?
Assolutamente sì. Nel pezzo racconto la fine di una storia d’amore, la fine di un capitolo di vita e, a differenza del passato, accetto questa fine. Mi prendo il bello che c’è stato e vado sereno e felice verso questo nuovo capitolo. Ho fatto una ricerca sul sound, sulle sonorità e anche su nuovi colori per la mia voce. Spero che la gente si accorga delle varie evoluzioni all’interno di questo pezzo.

La musica per andare oltre e come strumento per esorcizzare il dolore?
Ho sempre utilizzato la musica per dire quello che non riuscivo a raccontare normalmente. Chi mi conosce sa che non parlo mai di me, posso sembrare aperto, ma in realtà sono molto chiuso emotivamente. Così cerco nella musica il modo di raccontare le emozioni che ho provato e vissuto. Oggi la musica ha una grande importanza per me, mi fa capire chi sono, cosa provo e cosa sento.
All’interno di (Non) Spegnere la notte possiamo ritrovare tanti generi, ma sono tutte sfaccettature della tua essenza?
Mi è sempre stata stretta la scelta di un genere specifico; amo l’R&B e il soul, ma ascolto tanta musica e tante sonorità che provo ad inserire in quello che faccio. Quello che ho fatto in questo singolo e nell’album in generale, che poi uscirà, è di miscelare il passato, con il presente e il futuro. Il soul e l’R&B rappresentano il mio passato e la ricerca verso un tipo preciso musica; poi c’è la parte più melodica e pop, che racconta la storia del mio presente, quella storia fatta di ascolti familiari e ascolti che faccio ancora oggi e infine, c’è la parte futuristica, quella dell’elettronica, che è per me una scoperta recente e che mi ha fatto scoprire suoni nuovi.
All’interno di questo brano si sente questa ricerca verso queste strutture musicali e la sincerità verso questo loro utilizzo…
L’idea era di far emergere questo. Volevo raccontare una storia completa tra musica e testo, dando a entrambe le forme la giusta intensità e la giusta importanza. Una ricetta deve avere giusti ingredienti e prodotti di qualità per venire bene. Con il mio team siamo sicuri di aver utilizzato gli ingredienti giusti per far emergere questo racconto nella sua completezza.

(Non) Spegnere la notte è un titolo che nasconde delle ambiguità, ma questa notte si deve spegnere o no?
Non voglio raccontare la vita per come deve essere vissuta. Voglio rappresentare l’ambiguità del fare o non fare. Quell’ambiguità umana dell’indecisione. Quel non tra parentesi rappresenta la parte umana dell’irrazionalità.
C’è anche un aspetto biografico di questa indecisione che rappresenti?
Sono l’indecisione fatta persona! Spesso non riesco a decidere neanche le cose più semplici. Tuttavia, sto cercando di migliorare questa mia indecisione, sto cercando di fare spazio ad un po’ di sicurezza nelle scelte. Sto lavorando su me stesso, ma resta un brano fortemente biografico.
Questo brano anticipa un nuovo progetto. Puoi già anticipare qualcosa?
La speranza è di farlo uscire nel 2025. Il materiale è già pronto e anche i nuovi singoli che usciranno sono già stati scelti. Stiamo cercando di programmarlo per dare un senso e un filo conduttore con i brani che usciranno e con i concerti che, si spera, ci saranno.

(Non) Spegnere la notte ha aperto il tuo 2025, ma come sarà questo tuo anno?
L’intenzione è che questo 2025 porti in dote nuova musica e nuovi concerti. Lavorerò con il mio team per cercare di realizzare tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati per questo anno.
In conclusione, uno sguardo all’attualità: cosa ne pensi di Sanremo? Vedrai la kermesse musicale?
Amo Sanremo e per me è d’obbligo vederlo. Mi piace ascoltare gli artisti che seguo e scoprire le loro canzoni. Chissà, magari in futuro ci proverò anch’io. Sanremo è per me un obiettivo e la possibilità di far conoscere la musica a tantissime persone. Non è un’ossessione, ma un punto di arrivo per il mio lavoro e la mia carriera.