#Cleò, la voce misteriosa del web, omaggia Mina

#Cleò, l’artista che canta in rete senza mostrarsi, dopo la hit di Bungaro, punta ancora più in alto e omaggia Mina con la sua versione di “Brava”.

#Cleò, la voce misteriosa del web, omaggia MinaIn un momento in cui, anche nella musica, impera l’esibizionismo, la voglia di apparire in ogni contesto e con ogni strumento, c’è un’artista che ha deciso di comunicare solo attraverso la sua voce. Stiamo parlando di #Cleò, una cantante il cui spessore è stato scoperto attraverso il web e di cui nulla si conosce se non il suo timbro particolare e intenso.

Sicuramente, ammantarsi di mistero può sembrare una scelta “furba”, che induce alla curiosità, ma non avrebbe avuto molto successo se non fosse stata accompagnata da un talento concreto che #Cleò ha dimostrato già nella sua prima performance dello scorso 14 febbraio. Nel giorno di San Valentino, infatti, l’artista aveva fatto gli auguri alle grandi coppie della musica italiana, cantando Senza Confini, celebre hit del cantautore Bungaro. La personalissima versione unplugged, si avvaleva della collaborazione di Silvano Borgatta, tastierista di Phil Collins, Lucio Dalla, Renato Zero e degli Stadio

Il 1 marzo, la cantante lancia il secondo singolo sul proprio Canale Youtube Cleò Official e sulla Pagina ufficiale di Facebook e punta ancora più in alto, esibendosi nella sua rivisitazione di Brava della grande Mina, brano firmato nel 1965 dal maestro Bruno Canfora.

Ad assisterla in questo nuovo viaggio artistico è il Maestro Daniel Bestonzo, già collaboratore di Red Canzian dei Pooh, Annalisa Scarrone e Andrea Mirò, compagna di Enrico Ruggeri. La voce di #Cleò, accompagnata da un video firmato da Antonio Augelli che gioca sull’identità nascosta, rivela capacità canore e destrezza, in una delle canzoni più difficili di Mina ma anche della musica italiana nel suo complesso.

La voce è uno strumento, – dichiara #Cleò – come tale va considerata e adoperata. Quando una canzone funziona, piano e voce insieme sono già di per sé un’orchestra: l’essenziale e l’emozione vanno infatti di pari passo.

A proposito della grande “Tigre di Cremona” – #Cleò dichiara «L’Italia è la patria del belcanto, Mina la musa ispiratrice cui ogni cantante propriamente detto ha il dovere di rifarsi con rispetto e deferenza, in cerca di stimoli ed esempi, specie quando in gioco c’è la voce».

Idee chiare anche sulla scelta di non mostrarsi:

In un’epoca storica figlia delle apparenze, credo che il modo migliore per dare una buona immagine artistica di sé sia quello di fare un passo indietro – evitando inutili presenzialismi – per lasciare ancora più spazio alla musica, ai contenuti, al sentimento. La faccia? Nell’arte viene dopo.

Nell’attesa di altre sorprese musicali, sempre lanciate sul web, nonché dell’uscita del primo singolo inedito fissato per i primi di maggio 2017 per l’etichetta indipendente ‘Capogiro Records/Gianni Rodo Edizioni’, godiamoci “Brava”.

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Enzo Radunanza
Enzo Radunanza
Campano trapiantato a Bologna, è un copywriter che scrive sul web di cinema, teatro, tv, enogastronomia e musica.
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