Un anno memorabile per Luciano Ligabue

Un libro di racconti, un megaconcerto di enorme successo, un album di inediti: il 2016 per Luciano Ligabue sarà di sicuro un anno da ricordare perché ha saputo proficuamente dividere i suoi talenti in molti e diversi settori artistici, per la gioia dei suoi numerosissimi fan.

Ligabue: un libro di racconti, un megaconcerto e un album di ineditiLuciano Ligabue lo aveva preannunciato in una affollatissima conferenza stampa a maggio, nella Villa Reale di Monza, insieme alla notizia del megaconcerto Liga Park Rock che si sarebbe tenuto a fine settembre nel Parco della Villa e a quella della prossima pubblicazione del libro Scusate il disordine, edizioni Einaudi, raccolta di sedici racconti brevi con la musica come protagonista: entro la fine dell’anno sarebbe stato pubblicato anche un disco di inediti, il ventesimo della sua carriera se si vogliono contare anche raccolte e live, l’undicesimo se invece si va per il sottile e si considerano solo gli album in studio ed il primo in assoluto che compone e realizza nella forma di “concept album”.

Made in Italy si intitola questa sua ultima fatica la cui data di pubblicazione prevista è il prossimo 18 novembre, ma che è stata anticipata da un singolo già in rotazione radiofonica intitolato G come giungla, balzato immediatamente al primo posto dei più trasmessi dalle emittenti italiane (dati EarOne). 

«È una dichiarazione d’amore “frustrato” verso il mio Paese raccontata attraverso la storia di un personaggio. Si tratta di un vero e proprio concept album ma è comunque composto di canzoni. Canzoni che godono di una vita propria ma che in quel contesto, tutte insieme, raccontano la storia di un antieroe».

Si preannuncia quindi una chiusura d’anno di grandi soddisfazioni per il Liga nazionale, visto che il folto pubblico dei suoi ammiratori ha risposto secondo le aspettative alle sue prove artistiche, fossero quelle letterarie (anche Scusate il disordine è entrato direttamente al primo posto dei libri più venduti della settimana il giorno stesso della sua pubblicazione, il 10 maggio) o di rocker. Sono stati infatti ben 130.000 gli spettatori, addirittura 30.000 in più rispetto alle previsioni della vigilia, quelli accorsi ad applaudire il suo Liga Park Rock a Monza nei due giorni in cui si è esibito, riproponendo i brani storici della sua quasi trentennale carriera alternati a ben tre brani che saranno tra poco disponibili all’ascolto anche per chi non fosse andato al concerto, in quanto contenuti in Made in Italy: La vita facile (il brano con cui si aprirà la tracklist), il wertmulleriano chilometrico titolo Ho fatto in tempo ad avere un futuro (che non fosse soltanto per me) ed infine il laconico Dottoressa. Del resto, se sarà confermato quanto preannunciato a maggio, dovrebbero essere ben 23 le tracce che comporranno il disco, che proprio in virtù del suo essere concepito come un “concept album”, gli permetteranno di far convivere la sue due anime artistiche, quella del musicista e quella del narratore, creando un percorso ed una storia compiuta.

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Lucio Leone
Lucio Leone
Giornalista e architetto, ha maturato numerosi anni di esperienza in campo editoriale e della comunicazione. Collabora con diverse testate scrivendo di spettacolo, arte, musica e teatro, e conduce da due stagioni il programma radiofonico MusicalOnTheRadio. È membro delle Giuria di Qualità di due tra i più importanti riconoscimenti rivolti al teatro musicale: PrIMO - Premio Italiano del Musical Originale e OIM - Oscar Italiani del Musical. Per i tipi di Reportage ha scritto il libro Canto di Natale ed altri Racconti.
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