The Voice, è tutto nuovo il talent musicale di Rai 2

Torna su Rai 2 The Voice, format di talent musicale presente in 62 paesi, che torna rinnovato. Novità a partire dai giudici, Francesco Renga, Cristina Scabbia, Al Bano, e il riconfermato J-Ax

The Voice torna il talent musicale di Rai Due
I coach di The Voice con il conduttore, Costantino Della Gherardesca

The Voice torna in onda su Rai 2 e su Radio 2 a partire dal 22 marzo alle 21.20, con una formula rivista e corretta.

I coach di questa edizione sono Francesco Renga, Cristina Scabbia (carismatica voce dei Lacuna Coil), Al Bano e il riconfermato J-Ax. A condurre quest’anno sarà Costantino Della Gherardesca.

I quattro coach rappresentano altrettante anime musicali diverse: il classico melodico italiano di Al Bano, il metal rock di Cristina Scabbia (i Lacuna Coil riscuotono grande successo all’estero, sono amatissimi negli Stati Uniti), il pop rock di Francesco Renga e il rap-hip hop di J-Ax. In Rai si respira grande entusiasmo per questa nuova giuria, e per The Voice, che è a un nuovo inizio: 8 puntate e formula inedita, più compatta, veloce e anche un po’ più “crudele”. I coach non si girano e non motivano la scelta davanti al concorrente che non li ha conquistati, come accadeva in passato.

Per Costantino Della Gherardesca questa conduzione è un’esperienza diversa, “Più nazionalpopolare rispetto a quello che sono abituato a fare. Ho scelto di farla con molta felicità e sono fiero di esserci, ma i veri protagonisti sono i nostri coach: è una conquista averli con noi perché sono tutti impegnati nella musica, attivissimi con concerti e dischi”.

A J-Ax piace The Voice “Perché cerchi qualcuno per la voce. L’immagine, la simpatia della persona sono tutte cose che scopriremo poi”. La stessa opinione la condivide Al Bano, che aggiunge: “A 75 anni sono tornato indietro ai tempi dell’applausometro. Conduceva Pippo Baudo, io sono rimasto per quattro settimane perché la gente applaudiva, poi non avevo più canzoni e me ne sono dovuto andare. Quando penso a The Voice penso a Morandi, Celentano, persone che riconosci immediatamente dalla voce: ecco quale talento cerco”.

La novellina,  si definisce Cristina Scabbia, “Nonostante vent’anni di carriera con i Lacuna Coil questa è un’esperienza inedita per me. Ringrazio la Rai per questo atto di coraggio, perché la mia musica non appartiene al mainstream (la band ha un repertorio metal, nda). Ci vuole coraggio a portare avanti un personaggio poco conosciuto. A me qui piacerebbe trovare la verità: i partecipanti di solito arrivano per sfondare ma noi come coach e cantanti sappiamo che conta amare ciò che si fa, e che The Voice è solamente una buona base di partenza, poi serve molto lavoro”.

Anche a Francesco Renga piace “Soprattutto il meccanismo delle Blind. Ho sempre pensato che la voce in sé racconti tutto. Quando chiami un amico che non senti da tempo, dalla voce capisci come sta: ecco la magia della voce qual è. Io cerco un talento che abbia l’urgenza, la fame di comunicare. Cerco qualcuno che non abbia un piano b”.

E i cantanti usciti dalle passate edizioni di The Voice che non hanno avuto successo? Risponde J-Ax che “Qui l’immagine arriva dopo, e The Voice non ha tante edizioni come altri talent. Ricordo e saluto Suor Cristina, chi fa musical, chi è entrato in una band. Poi spetta all’artista stesso andare avanti, noi li guidiamo fino alla fine del programma e successivamente per quanto che ci verrà permesso”.

Chiude Al Bano: “Comunque vadano le cose, questa è una bella esperienza. Se hai una potenzialità vai avanti e continua oltre The Voice”.

The Voice: la fasi del programma

Non mancano le Blind Audition, la parte più caratteristica del talent, le famose audizioni al buio. Quattro puntate saranno dedicate a queste selezioni, durante le quali i giudici sceglieranno 12 talenti ognuno, premendo il pulsante con la scritta I want you. Novità, tre ulteriori pulsanti con il nome del coach che ognuno degli altri vorrà bloccare. Cioè, serve a impedire a un coach la scelta di quel determinato talento, ma questa possibilità si potrà sfruttare una sola volta in tutte le Blind.

Due puntate saranno dedicate ai Knock Out, con sfide all’interno della stessa squadra. Gli altri giudici potranno scegliere un talento avversario tramite lo Steal, e farlo entrare nella propria squadra. Ogni team, a questo punto, sarà composto da 4 concorrenti per un totale di 16. La Battle della penultima puntata decreterà i 4 finalisti, scelti dopo un serie di sfide a coppie. L’ultima puntata sarà dedicata a uno show live, in cui i 4 concorrenti si sfideranno tra loro o duettando con i coach e gli ospiti (previsti solo nell’appuntamento finale del talent). Il vincitore è sarà scelto grazie al voto del pubblico.

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Francesca Binfaré
Francesca Binfaré
Giornalista, si occupa di musica, spettacolo e viaggi; parallelamente svolge attività di ufficio stampa. Autrice e conduttrice radiofonica dal 1989. Ha vissuto qualche tempo a Dublino, ma non ha mai suonato al campanello di Bono. Ha visto i "duri" Metallica bere un the e Slash senza l’immancabile cilindro. Affezionata frequentatrice del Festival di Sanremo e dei meandri del Teatro Ariston.
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