Renato Caruso omaggia Pino Daniele con “Un uomo in Bossa”

Si chiama “Un uomo in Bossa” il concerto omaggio a Pino Daniele che, domenica 19 marzo, Renato Caruso porta sul palco del “BIBENDUM la prima birrEnoteca a Milano”. Appuntamento alle 21.00, con ingresso libero. 

Renato Caruso omaggia Pino Daniele
Renato Caruso sul palco.

Il giorno in cui l’indimenticato Pino Daniele avrebbe compiuto 62 anni, diventa l’occasione per una celebrazione appassionata della sua arte con un concerto presso il “BIBENDUM la prima birrEnoteca a Milano”, in via Adelaide Ristori, 2.

L’artefice di questo interessante evento è il chitarrista e compositore crotonese Renato Caruso il quale, alle 21.00 del 19 marzo, ripropone la seconda edizione dello spettacolo musicale “Un uomo in bossa”, un omaggio al cantautore napoletano del quale saranno suonate e cantate alcune delle più belle canzoni come “Quanno chiove”, “A me me piace o blues”, “Napule è”, “Io per lei”, “Se mi vuoi” e molte altre.

La chitarra di Renato Caruso sarà accompagnata dalla voce di Nunzio dell’Orco e dalle percussioni di Richard Arduini. A rendere il tutto ulteriormente più suggestivo, sarà la voce sofisticata e ammaliante della cantautrice calabrese Ylenia Lucisano che si aggiungerà nell’interpretazione di alcuni brani.

Se penso a Pino Daniele il mio pensiero è una corda di chitarra. Lui è stato il Maestro che non ho mai avuto, ma sentito – racconta Renato Caruso. Pino è un mix di armonia, tecnica, melodia, tutte tessere di un puzzle che formano la parola musica. Mi domando come mai non si studi in conservatorio, visto che anch’io da studente, oltre a Bach, passavo ore a studiare i brani di Pino Daniele. Ho imparato ed amato la bossa nova grazie al Maestro. “Un uomo in blues” è uno degli album di Pino Daniele ma, per il mio spettacolo,  ho preferito usare l’appellativo di  “Un uomo in bossa” visto il genere che ci accomuna e il suo amore per la musica latina.

In questo periodo, Caruso sta anche promuovendo il libro “LA MI RE MI”, edito da Europa Edizioni, dedicato a Pino Daniele, nel quale approfondisce alcuni temi strettamente tecnici come la propagazione del suono, la qualità materiale degli strumenti, la diversità delle culture musicali fino ai risultati della commistione tra musica e tecnologie informatiche.

Renato Caruso omaggia Pino Daniele con “Un uomo in Bossa” 1Chi è Renato Caruso

Chitarrista, compositore e informatico, Renato Caruso suona pianoforte e chitarra dall’età di 6 anni. Inoltre:

  • per 5 anni è stato insegnante di chitarra classica, acustica ed elettrica, teoria e solfeggio, informatica musicale e responsabile web presso l’accademia musicale di Ron,Una Città Per Cantare”;
  • per tre anni ha lavorato come responsabile della didattica per l’Associazione Arteviva di Cornaredo;
  • ha realizzato, come web designer, interfacce per cartoline digitali per Prosincro (Mario Venuti, Mannarino, Virginio e altri);
  • ha collaborato con grandi artisti del livello di Ron, Dik Dik, Red Ronnie; 
  • ha organizzato stage per Biagio Antonacci e Ornella Vanoni;
  • in televisione è stato consulente musicale per il programma “Caduta Libera” di Gerry Scotti su Canale 5.

Attualmente è docente in diverse accademie, ed è compositore e produttore artistico presso la casa discografica di Brescia (GNE RECORDS), con cui ha preparato la pubblicazione del suo album di chitarra “Aram”. Suona con diverse formazioni in tutta Europa ed è compositore e chitarrista per Ylenia Lucisano, Pietro Baffa, Mara Bosisio e Adolfo Durante.

Una curiosità sul suo conto è quella che ha inventato un nuovo genere musicale chiamato “Fujabocla, che mescola vari stili tra cui il funk, il jazz, la bossa nova e la classica.

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Enzo Radunanza
Enzo Radunanza
Campano trapiantato a Bologna, è un copywriter che scrive sul web di cinema, teatro, tv, enogastronomia e musica.
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