Giulia Pratelli: «Tutto bene è la fotografia del momento che stavo vivendo»

Giulia Pratelli si racconta a Musica361: ecco il suo nuovo disco, il suo amore per la musica e i suoi progetti futuri.

Giulia Pratelli si racconta a Musica361
Giulia Pratell, il suo album “Tutto bene” è uscito il 12 maggio.

Il 12 maggio è uscito il nuovo disco di Giulia Pratelli, artista giovanissima che si è già fatta strada nel mondo della musica, raccontando la sua vita attraverso le sue canzoni e vantando collaborazioni importanti. Noi di Musica361 abbiamo intervistata Giulia, che ci ha raccontato del suo nuovo disco, della sua vita e dei suoi nuovi progetti.

Il 12 maggio è uscito “Tutto bene”. Di che cosa parli nel tuo nuovo disco?
In questo disco ho raccontato le mie sensazioni, le mie paure e le mie aspettative. Per me è la fotografia del momento che stavo vivendo quando ho scritto le canzoni: un momento di attese e di incertezze ma anche di cambiamento e di voglia di ricominciare.

Le tue canzoni hanno a che fare con la tua vita privata?
Sì, sempre. Anche quando voglio raccontare qualcosa che vedo o che riguarda altre persone, inevitabilmente passo dalla mia sfera emotiva e dal mio modo di sentire le cose.

Giulia Pratelli si racconta a Musica361
Giulia Pratelli ha già lavorato con grandi artisti.

Quando è nato il tuo amore per la musica?
Non riesco a collocarlo nel tempo, c’è sempre stato. Da piccola ascoltavo tanta musica e quando ero da sola fingevo di avere il microfono giocando con le spazzole e altre cose così.

Oltre al canto, hai altre passioni?
Più che “il canto” direi la musica. È vero che ho studiato per anni come conoscere e usare meglio la mia voce, ma quello che davvero mi appassiona sono la musica e le canzoni. Oltre a questo mi piace molto leggere e guardare film, ma anche passeggiare e scoprire posti nuovi.

Hai lavorato con Zibba, Fiorello, Marco Masini, Grazia Di Michele ed Enrico Ruggeri. Come sono nate queste collaborazioni?
Sono entrata in contatto con Grazia di Michele, Masini e Ruggeri grazie a conoscenze lavorative comuni, che mi hanno permesso di far conoscere loro la mia musica e poi di percorrere un tratto di strada insieme. Fiorello invece mi ha accolta nella famiglia di EdicolaFiore dopo essermi presentata al bar un giorno di gennaio nel 2014, più per curiosità personale che sperando di potermi esibire. E sempre lì all’Edicola ho conosciuto Zibba, dopo il suo Sanremo, e siamo diventati amici: così è nata la nostra collaborazione.

Quali sono i tuoi modelli di riferimento?
Principalmente i cantautori italiani: Fossati, De Andrè e Dalla, ma anche Niccolò Fabi, Silvestri e Carmen Consoli.

Con l’uscita del nuovo disco partirà anche un tour promozionale?
Sì, stiamo lavorando per completare un calendario e partire con le date per portare in giro questo disco il più possibile.

Hai qualche sogno nel cassetto?
Sì, mi piacerebbe tantissimo lavorare ad una colonna sonora, scrivere una canzone per un film.

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Camilla Dalloco
Camilla Dalloco
Laureata in Lettere all'Università degli Studi di Milano, scrivo per passione e leggo per diletto, fin da piccola. Curiosa, eterna sognatrice ed amante dei viaggi: vorrei fare della mia più grande passione un vero e proprio lavoro perché "il mestiere del giornalista è difficile, carico di responsabilità, con orari lunghi, anche notturni e festivi, ma è sempre meglio che lavorare".
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