Diodato e Roy Paci: “Non siamo una coppia insolita”

Diodato e Roy Paci al Festival di Sanremo con “Adesso”. Li chiamano ‘coppia insolita’, loro invece si conoscono da anni, portano sul palco la loro alchimia.

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Diodato e Roy Paci in conferenza stampa al Palafiori

L’ultima volta di Diodato sul palco dell’Ariston era quella di “Babilonia”, difficile dimenticarsi di una canzone così forte. La coppia con Roy Paci non è affatto insolita, anzi è giusta, due musicisti che si incontrano facendo ciò in cui sono più abili. La canzone in gara Adesso ha groove, musicalità e scorrevolezza.”Sono laureato in Cinema al DAMS – afferma Diodato – quando scrivo le canzoni lo faccio per immagini. Quando ero ragazzino e ascoltavo i dischi notavo quanto gli artisti riuscissero a parlare di me, questo è ciò che cerco di fare anche io. Il nostro duo è nato anni fa, noi ci conoscevamo prima ancora della mia partecipazione solista al Festival (sotto l’etichetta di Roy, ndr)”.

Se Diodato è la melodia, la voce, Roy Paci è lo strumento, il vero direttore d’orchestra: “Abbiamo inserito dei filicorni baritoni nell’esecuzione del nostro pezzo, inusuali per l’orchestra. Ogni persona con la quale collaboro arricchisce il mio lato artistico. Ci chiamano la strana coppia, ma alla fine noi cosa facciamo? Semplicemente musica”. Dalle scelte controcorrente degli strumenti orchestrali a quella di portare Ghemon, un rapper con un flow old style e un cantato R’n B, in un Festival in cui i rapper non hanno trovato spazio. Finita l’esperienza di Sanremo continueranno i loro tour solisti, ma potrebbero esserci duetti su diversi palchi d’Italia.

 

 

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Andrea De Sotgiu
Andrea De Sotgiu
Laureato in Comunicazione, appassionato di musica e di tecnologia. Se qualcosa nasconde una dietrologia non si darà pace finché non avrà colmato la sua sete di curiosità, che sfogherà puntualmente all'interno dei suoi articoli.
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